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L'Olbia risorge dopo due mesi, l'Arzachena scivola in casa, Selargius beffato e Budoni affondato
La Nuorese vince senza giocare col Terracina

L'Olbia risorge dopo due mesi, l'Arzachena scivola in casa, Selargius beffato e Budoni affondato

Una vittoria senza giocare (Nuorese), un'altra giocando solo il secondo tempo (Olbia) e poi tre sconfitte di cui una netta (Budoni), un'altra da principianti (Arzachena) e un'altra ancora con tanto di beffa (Selargius). Il 2-3 della Sardegna nella 21esima giornata non fa che peggiorare il confronto con le rivali laziali alla corsa verso la salvezza diretta con le 5 squadre isolane nella panchia della classifica tra sogni playoff smorzati e incubi playout che si rinnovano.

 

 

Emanuele Raso (Arzachena), errore fatale nel ko col CynthiaARZACHENA-CYNTHIA 1920 0-1

Un danno a se stessa e un danno al Selargius. L'Arzachena che perde in casa accorcia a 5 punti il proprio vantaggio dalla zona playout e permette ai genzanesi di scavalcare i cagliaritani e restare ad una lunghezza dall'Olbia. La sconfitta degli smeraldini nasce dopo 10' quando Ruzittu ferma fallosamente l'ex Hasa e si guadagna il cartellino rosso, il secondo portiere Raso entra a freddo e para il rigore a Peressini poi però vanifica tutto al 19' quando, pensando ad un fischio dell'arbitro mai avvenuto, mette la palla a terra e se la fa soffiare da Senesi che mette dentro a porta vuota. La rimonta con l'uomo in meno non riesce anche perché mister Giorico non può disporre di Branicki in avanti (più Rossi e Atzei) e Cicino è stato recuperato all'ultimo istante, anzi nel primo tempo il Cynthia colpisce il palo con Martena e impegna Raso su punizione con Carta. Nella ripresa due tiri di Manzini sono troppo poco per sperare in un punto che avrebbe ridotto di molto le conseguenze del secondo ko di fila e di un inizio di ritorno al rallentatore (1 punto in 4 gare).

 

FONDI-BUDONI 4-1

Troppo poco per i galluresi aver giocato all'altezza del proprio valore per 15' del primo tempo, il gol su rigore di Fontanella al 40' è servito a pareggiare quello di Angelilli al 23' ma è nel primo quarto d'ora della ripresa che si concretizza la disfatta col portiere Manis a raccogliere da dentro la porta le conclusioni a rete di D’Agostino (due volte, di cui una su rigore) e Cardillo. Il poker del Fondi vale anche il sorpasso in classifica della miglior squadra del girone di ritorno (la Lupa Castelli ha una gara in meno e potrebbe fare il filotto) e riaccende l'allarme in casa biancoblù con 1 punto conquistato in 3 gare e un calendario da paura (Lupa Castelli, San Cesareo e Viterbese) per la squadra di Cerbone prima del derby di Arzachena.  

 

OLBIA 1905-SORA CALCIO 2-0

Un tempo buttato via per la paura di prendere gol (bravo Saraò a tenere la gara sullo 0-0 in due circostanze) e per un blocco mentale che attanaglia chi non ha conosciuto i tre punti per tutto dicembre e gennaio (3 pareggi in 7 gare) da oltre due mesi. Nella ripresa i galluresi piazzano l'uno-due rassicurante con Khalì e Molino e riportano il sorriso al tecnico Biagioni che ha assistito dalla tribuna al ritorno alla vittoria della sua squadra. Altra nota positiva il ritorno in campo di Giuseppe Mastinu, assente da due mesi per una frattura allo zigomo e riapparso a sgambettare negli ultimi 5' con una maschera protettiva. L'ex Budoni e Arzachena manca come il pane nell'attacco che sta scoprendo in Khalì (3 gol in 2 gare) un inaspettato centravanti dal gol facile e l'assist pregevole (colpo di tacco sul raddoppio di Molino).

 

SAN CESAREO-SELARGIUS 3-2

Ha sfiorato il pareggio e ha reclamato per una vittoria mancata. La squadra di Zeman questa volta non subisce la goleada ma fa vedere i sorci verdi alla terza forza del campionato che ha rischiato rosso sulla punizione di Mannoni e l'occasionissima di Suella esaltando in entrambi i casi il portiere avversario Matera. Scampato il pericolo il San Cesareo pensava di aver chiuso la pratica con la doppietta di Del Vecchio in pochi minuti (dal 38' al 41'), invece un eurogol di Mannoni prima dell'intervallo (44') ha consegnato una ripresa ancora in bilico. Il gol di Pascu al 64' non mette fine al match perché l'autorete di Olivieri al 74' dà coraggio agli indomiti biancorossi - già menomati dalle assenze di Capelli, Aramu, Migoni e Delrio - che sfiorano il pari con altre due occasioni di Mannoni. La terza sconfitta di fila peggiora la classifica e fa allontanare di 3 punti la salvezza diretta ma con questo spirito si può sperare in un'impresa contro la Viterbese. 

 

NUORESE-TERRACINA 3-0 a tavolino

Tre punti senza giocare. Il Terracina non si presenta al Franco Frogheri, dopo aver fatto credere di aver trovato la soluzione economica per affrontare la trasferta (leggi l'articolo completo), e consegna alla squadra di Bacci una vittoria a tavolino che porterà i verdazzurri a quota 29, agganciando il Budoni all'ottavo posto e rosicchiando due punti all'Aprilia quinta forza del torneo. Pur nell'amarezza di non aver conquistato sul campo i tre punti, i barbaricini ora possono dare una svolta al proprio campionato visto che domenica prossima affronteranno in trasferta il fanalino di coda Anzio con la zona playoff distante solo 5 lunghezze.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
4 Ritorno
Girone G