Marino: «È capace, rimetterà in moto il progetto»
L'Olbia sceglie il tecnico, ecco Oscar Brevi: «Mi hanno trasmesso il giusto entusiasmo, ora si remi tutti dalla stessa parte»
L'Olbia non perde altro tempo e nomina Oscar Brevi nuovo allenatore. Il tecnico dei bianchi ha firmato un contratto sino al 30 giugno 2020. Ex giocatore di Como e Torino ha iniziato la carriera di allenatore nel 2009 coi lariani, poi Cremonese (2011/12), Catanzaro (2013/14), Rimini (2014/15), Spal (2015/16), Padova (2016/17), Fano (2017/18), Renate (2018/19). Il presidente del club Alessandro Marino spiega la scelta fatta: «La sua storia professionale e gli incontri che abbiamo fatto prima di prendere la decisione mi hanno trasmesso quello che cercavamo anche a livello empatico, cercavamo una figura che potesse rimettere in moto il progetto. Mister Brevi è un allenatore di cui tanti mi avevano parlato bene e, dopo il primo colloquio, ho capito di avere di fronte una persona pragmatica che vuole badare al concreto. È un allenatore di grande esperienza e capacità. Ciò di cui abbiamo bisogno in questo momento. Dobbiamo resettare con il passato perché oggi inizia un nuovo campionato che ci metterà davanti a 22 sfide. Chi tra i giocatori ha avuto problemi legati a circostanze che alle volte non si possono prevedere o controllare, ora ha l'opportunità di ripartire da zero. Con fiducia».
Oscar Brevi si dice contento di iniziare la nuova avventura: «Gli incontri avuti con il presidente mi hanno trasmesso il giusto entusiasmo. Arrivo in una società composta da persone serie e appassionate e questa, nel calcio di oggi, non è per niente una cosa scontata». Sulla squadra: «Impossibile poter esprimere un giudizio dopo appena un allenamento, ma è chiaro che si sta attraversando un momento di difficoltà, soprattutto a livello mentale. Due anni fa, a Fano, mi sono ritrovato in una situazione del genere, ma non esiste una soluzione buona per ogni occasione. Ci vuole un po' di tempo per capire come e dove porre rimedio. La cosa importante è che si remi tutti dalla stessa parte: società, ragazzi, tifosi, ambiente». Prematuro parlare di modulo: «Vedremo cammin facendo. Lo schema di gioco è importante, mi farò un'idea più chiara nei prossimi giorni. Di certo salta agli occhi il numero di gol subiti sinora: penso sia il primo aspetto su cui dovremo lavorare». Brevi ha visto l'Olbia a Crema e non solo: «Rispetto alla partita con il Renate ho trovato una squadra trasformata. Con la Pergolettese era una partita bloccata giocata da due squadre impaurite che aspettavano l'episodio. L'hanno trovato i padroni di casa e questo ha portato a palesare delle difficoltà che a mio avviso sono anzitutto mentali. Forse la squadra fatica a calarsi in una situazione che non si aspettava di vivere, ma l'equilibrio mentale è la componente più importante in un calciatore. Sono qui anche per trasmettere ai ragazzi ciò che adesso sta mancando».