L'Orione si riprende il primo posto in solitaria, Puddu carica l'ambiente: «Pronti per altre quindici battaglie»

L'Orione 96 archivia nel migliore dei modi i due mezzi passi falsi consecutivi con cui aveva chiuso il 2014 e riparte a razzo, aggiudicandosi l'intera posta in palio nella trasferta difficilissima contro la Ferrini Quartu di Panarello: una vittoria sofferta e quindi ancora più importante, che permette agli uomini di mister Paolo Puddu di conquistare il titolo di 'Campioni d'inverno' e di guardare con fiducia al proseguo della stagione: la concorrenza per la corsa alla Promozione non manca di certo, ma i bianco-rossi sono pronti a dare battaglia per conquistare un traguardo che mai come quest'anno sembra alla portata.
«Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata – ammette Puddu commentando l'ultima uscita dei suoi -, conoscevo perfettamente i nostri avversari ed il campo in cui si è svolta la partita, ed ero quindi consapevole delle molteplici difficoltà che avremmo incontrato; la prima uscita dopo la pausa per le festività è sempre un'incognita, sia a livello fisico che per quanto riguarda l'aspetto mentale».

Il 2 a 1 finale ha il sapore di una piccola impresa:
«Il forte vento non ha agevolato le giocate di entrambe le squadre, ma c'è da sottolineare che abbiamo incontrato una compagine forte, ben messa in campo, che merita assolutamente la posizione in classifica che occupa».

Il tecnico promuove i suoi a pieni voti:
«A parte qualche piccola sbavatura, per il resto sono soddisfatto: c'è stata grande determinazione da parte nostra, la volontà giusta nel cercare di strappare un risultato pesante, che ci teniamo strettissimo».

Dovevate per forza di cose mandare un segnale importante al campionato dopo le ultime prestazioni non proprio fortunatissime, e così è stato.
«Abbiamo perso dei punti per strada quando magari potevamo tranquillamente racimolare l'intera posta in palio, forse domenica poteva starci anche un pareggio, ma il calcio è così, gli episodi alla fine dei giochi si compensano sempre. Contro il Villasimius non abbiamo offerto una prova convincente, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento, anche se il loro gol è arrivato soltanto negli ultimi minuti; il mezzo passo falso rimediato con il Quartucciu invece ci sta evidentemente stretto, per quanto fatto vedere in campo e per le tantissime occasioni create: l'unico rammarico è non essere riusciti a concretizzarle al meglio».

Il morale è altissimo, così come l'autostima: elementi che vi saranno utilissimi nella seconda parte della stagione che si annuncia infuocata:
«Ormai – conferma Puddu - le forze in campo sono ben definite, conosciamo tutte le nostre avversarie e siamo pronti ad una vera e propria battaglia, ogni domenica. Non ci possiamo tirare indietro, il nostro obbiettivo è quello di fare bene, ma la concorrenza non manca».

Baunese, Barisardo, Borgo Sant'Elia: chi temete di più?
«Non mi sento di stilare una classifica in questo senso, perchè sono tutte squadre insidiose e temibili. Non escluderei dalla lista la Castor, che ha avuto qualche contrattempo iniziale ma che secondo me si giocherà le sue carte sino alla fine, così come l'Idolo e la stessa Ferrini, che con un grande girone di ritorno possono tranquillamente rientrare in gioco. La Baunese continua a sorprendere, sono un ottimo gruppo, con un gran cuore, molto attaccati alla maglia e al progetto: hanno tutte le ragioni di continuare a cullare il loro sogno».

Dopo quindici gare, siete primi in classifica, con due lunghezze di vantaggio sulla diretta inseguitrice.
«E' la conferma più preziosa per il buon lavoro svolto sino a questo momento: vogliamo continuare così, cercheremo di essere più forti delle difficoltà, concentrandoci esclusivamente sul nostro obbiettivo».

Nel prossimo turno renderete visita al Cardedu, che vorrà vendicarsi del 4 a 1 subito all'andata.
«Rispettiamo tutti, le insidie sono sempre dietro l'angolo e i risultati maturati sino ad ora sono la prova più eclatante: dal canto nostro, faremo di tutto per mantenere il primato sino alla fine».