Tre punti d'oro per l'Ilvamaddalena, Ozierese corsara con Apeddu, tris del Bosa per sperare ancora
L'Ossese vola in alto con Contini, il Fonni sventola bandiera bianca; il Porto Rotondo passa a Dorgali nel finale
L'Ossese si ripresenta, dopo la sosta, con la determinazione e la grinta dei giorni migliori: di fronte, per il big-match di giornata, il Fonni di Coinu, che contendeva la prima posizione ai bianco neri. A spuntarla sono però i bianconeri di mister Sechi, che offrono una delle prestazioni più brillanti dall'inizio del torneo e si riprendono la vetta in solitaria, grazie al 4 a 1 maturato nell'arco dei 90'. Chi ne approfitta è sicuramente il Porto Rotondo, che passa in casa della Dorgalese, di misura, e mette le mani sul secondo gradino del podio, seppur in coabitazione con i barbaricini. Non sbaglia nemmeno l'Ilva, che torna a casa con il morale al massimo e tre punti pesantissimi dalla delicatissima trasferta di Ovodda. Vincono anche Ozierese, per 1 a 0, e Bosa, che si aggiudica in trasferta il confronto verità con l'Usinese e rilancia così le proprie quotazioni in vista dei play-off.
Successo pesantissimo in chiave salvezza per il Bonorva di Nieddu, grazie al poker interno rifilato al Castelsardo; ancora in gioco anche la Tharros, che sbanca Portotorres al termine di una vera e propria battaglia.
Tutte le luci erano puntate sulla sfida d'altissima quota tra la corazzata Ossese e la più bella rivelazione del torneo, il sempre più sorprendente Fonni allenato da Coinu: in ballo tre punti pesantissimi per la corsa all'Eccellenza. A spuntarla sono stati i padroni di casa, grazie ad una prestazione di altissimo profilo, nonostante le tante assenze, Borrotzu e Sechi su tutti, che hanno complicato un po' i compiti a mister Sechi, ma i suoi si sono rivelati comunque all'altezza della situazione, mettendo a segno l'ennesimo colpo da novanta. I tanti tifosi locali hanno sospinto i bianco-neri verso la vittoria, con le cose che si sono messe immediatamente nel verso giusto, grazie alla rete di Antonio Cocco, dopo appena un minuto di gioco, che corregge di testa il corner battuto da Contini. Lo stesso Cocco potrebbe raddoppiare poco dopo, su un'azione praticamente identica alla precedente, ma la sua mira non è sufficientemente precisa. Il Fonni cerca di reagire ma scopre inevitabilmente il fianco per le ripartenze degli avversari: i bianco-neri pungono prima con Dettori, tiro di poco a lato, e poi con Contini, che capitalizza l'ottimo lavoro della premiata ditta Nuvoli – Olmetto. Il Fonni barcolla ma non crolla e resiste ai veri e propri assalti portati dai padroni di casa, che ci provano con insistenza con i vari Dettori, Contini, Nuvoli e Olmetto, che nel finale di tempo sfiora il gol con una pregevole conclusione. Squadre di nuovo in campo ma il copione non cambia: Nuvoli sfiora la rete con un tocco morbido che si perde di poco sul fondo; il Fonni rientra clamorosamente in partita grazie all'incornata di Malgari, ma è un fuoco di paglia, anche se l'Ossese non riesce ad allungare: Contini conquista un calcio di rigore che Zichi spedisce però sulla traversa. Sembra il preludio ad un finale di gara ad altissima tensione, ed invece Contini, vera e propria spina nel fianco per Meloni e soci, mette al sicuro il punteggio con una rasoiata imprendibile, firmando la sua personalissima doppietta. Allo scadere, c'è gloria anche per Olmetto, che con un pallonetto d'alta scuola mette la ciliegina ad una domenica sicuramente da ricordare.
Aggancio al secondo posto per il Porto Rotondo di Marini, che non si lascia sfuggire l'occasione, alla luce proprio del confronto diretto tra le due battistrada, e vince il duello a domicilio contro la Dorgalese per 2 a 1: il primo tempo si chiude in perfetta parità, con il Porto Rotondo più intraprendente rispetto agli avversari; Ruiu è provvidenziale sul pericolosissimo tentativo di Ruzzittu, ci prova anche Rassu, ma la sua conclusione si perde alta sulla traversa. La Dorgalese replica con Congiu, ma Melis non si fa sorprendere.
Nella ripresa, la Dorgalese trova il momentaneo vantaggio grazie al guizzo di Bruno, Cadau ha poi sui piedi la palla per il raddoppio, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Il Porto Rotondo si rimette in piedi grazie a Fresi e ha così la possibilità di giocarsi il tutto per tutto nel finale di gara: il sorpasso, con tre punti annessi, arriva grazie all'ennesima perla stagionale di Mulas, su gentile assistenza del solito Ruzzittu.
L'Ilvamaddalena torna a casa con il bottino pieno da una delle trasferte più difficili della stagione: di fronte l'Ovodda, che nelle ultime uscite ha confermato tutto il suo grandissimo potenziale e in parte lo ha fatto anche nel match di ieri, ma i ragazzi di mister Serio sono riusciti a spuntarla grazie ad una prova caparbia e attenta: da sottolineare la grande reazione degli ospiti, che ribaltano il momentaneo vantaggio siglato da Soddu, innescato dalla bellissima combinazione sull'asse Lai-Noli. L'Ovodda continua a spingere con Noli, ma Filinesi e soci limitano i danni e con il passare dei minuti guadagnano metri: ci prova Casula, che chiama in causa Sedda, poi è il turno di Kozeli, che al 20' sfonda per il pareggio, con un'incornata di testa. L'Ovodda incassa il colpo ma trova comunque le forze per reagire, affidandosi alla sua punta di diamante Noli, ma la difesa ospite sbroglia bene i pericoli. L'Ilva si fa nuovamente viva allo scadere della prima frazione con Hanine, su punizione; lo stesso ci riprova poco dopo, con Sedda che si salva grazie alla traversa.
Nei secondi quarantacinque minuti l'Ilva prova ad aumentare i giri del proprio motore: ci prova il solito Kozeli, poi è il turno di Casula, murato sul più bello da Tanda. L'Ovodda dal canto suo non molla: Soddu mette i brividi agli avversari ma si deve accontentare di un angolo, nel frattempo la difesa di casa incomincia a scricchiolare sotto la pressione ospite: nel finale, Lollia pesca dal cilindro la prodezza che vale per il definitivo sorpasso.
Passa in trasferta anche l'Ozierese, che vince, ma solo per 1 a 0, contro il fanalino di coda Posada; partita a tratti dura, con ben quattro espulsi, due per parte. La prima emozione al 20', con Contu che al volo sfiora il bersaglio grosso. A passare però sono gli ospiti, che sbloccano il punteggio nel finale con il perentorio colpo di testa di Alberto Apeddu, innescato alla perfezione da Galleu. Il Posada nella ripresa cerca in tutti i modi di rientrare in partita, ma Cossu e soci non commettono errori e si difendono con ordine e grandissima efficacia. Ancora Apeddu protagonista, con il Posada che si salva in extremis. L'Ozierese è costretta a giocare gli ultimi minuti in nove uomini per le espulsioni di Cola e di capitan Apeddu, ma i tentativi di Zela e Depalmas non portano gli esiti sperati.
Successo pesantissimo per il Bosa, che si aggiudica il confronto verità in casa dell'Usinese e salgono su uno degli ultimi treni per giocarsi le proprie chance in ottica play-off; gli uomini di Levacovich invece incassano la sesta sconfitta stagionale ed escono dal confronto con tanta delusione per quella che sembra l'ennesima occasione persa. Gli ospiti si confermano, come spesso capitato quest'anno, squadra cinica in avanti e ben abbottonata dietro: è questo il segreto che sta alla base del successo messo a segno dagli uomini di Carboni, che sbloccano il punteggio grazie ad una prodezza dalla lunghissima distanza di Ruggiu, che beffa Segantini; l'Usinese replica con Falchi, ma il suo pericolosissimo colpo di testa viene sventato in extremis. Il raddoppio dei bosani a due dal riposo, con Carboni che dagli undici metri trasforma con lucidità dopo il fallo di mano di Occulto.
Nella seconda frazionel'Usinese tenta il tutto per tutto per rientrare in partita: grande azione di Cocco che però colpisce un clamoroso palo. Al Bosa non resta invece nient'altro da fare che completare l'opera: allo scadere Pinna cala il tris e mette il punto alla contesa.
Successo clamoroso, sia per l'importanza e la difficoltà del match e sia per il punteggio con cui è maturato, per il Bonorva di Nieddu, che in casa ha la meglio sul forte Castelsardo grazie ad una prestazione di alto livello, perfetta soprattutto sul piano dell'attenzione. Il risultato tuttavia si sblocca soltanto nella ripresa, grazie al bel colpo di testa di Ouro, vera e propria spina sul fianco per la difesa avversaria, che raddoppia 15' più tardi, con una staffilata di rara potenza dalla distanza. Nel finale, c'è gloria anche per Deriu e Sanna, che chiudono nel migliore dei modi una domenica da incorniciare.
Termina invece in parità, con il risultato di 2 a 2, il confronto tra Macomerese e Cus Sassari: partita entusiasmante sin dalle prime battute, con numerose occasioni da una parte e dall'altra. I padroni di casa giocano i primi minuti ad altissimi livelli e sfiorano il vantaggio con Fantasia e Patteri, che cerca, ma non trova, Fois. Gli universitari non stanno di certo a guardare: Gueli ci prova dal limite, poi è il turno di Sotgiu, ma il punteggio non cambia. Non va meglio a Ferraro, al 20', che non riesce a superare Senes da ottima posizione. Corda invece non perdona e insacca per il momentaneo 0 a 1 da pochi passi. Il Macomer si riversa in attacco a caccia del pari: Fois e Patteri non sono fortunati, sull'altro fronte Bocucci è chiamato agli straordinari per chiudere su Palitta. Lo stesso Palitta ci prova di testa poco dopo, ma senza esito. A cinque dal riposo, Patteri impatta su pregevole assistenza di Fantasia. Passa appena un giro di lancetta che Gueli riporta i sassaresi in avanti, trasformando un calcio di rigore. Nella ripresa però, al 6', arriva il definitivo pari firmato da Colombo.
Colpo grosso, anzi grossissimo per la Tharros che passa in casa del Porto Torres e incendia, letteralmente, la corsa alla salvezza: pesante battuta d'arresto per i ragazzi di Batteta che si trovano al terzultimo posto, con gli oristanesi staccati di appena una lunghezza. I ragazzi allenati da mister Attene rialzano la testa nel momento cruciale della stagione e rilanciano così le proprie ambizioni per quanto riguarda la permanenza nel campionato di Promozione. La gara si mette subito nel verso giusto per gli ospiti, che passano grazie al gol di Princiotta, ma il vantaggio dura pochissimo, perchè Ireko batte Mele con un bel colpo di testa. Nel finale di tempo, Cau riporta in avanti gli oristanesi, che nella seconda parte del match allungano ancora grazie al calcio di rigore trasformato da Forma. Il Porto Torres cerca in tutti i modi di riaprire il confronto con Serra e Fois, ma ad andare a segno è Serra. La Tharros non deve fare altro che chiudersi a riccio a difesa del risultato, che anche complice l'espulsione, contestatissima dai locali, di Masia, per doppio giallo, non cambia più.