«I 14 gol? Spero di segnare ancora e di giocare poi in Eccellenza»
L'Ovodda col morale alle stelle, bomber Deiana: «A Bonorva una vittoria inaspettata ma siamo in un buon momento»
L'Ovodda continua a correre, a grandi falcate, verso il suo obiettivo stagionale, con la salvezza sempre più vicina, grazie alla nona vittoria stagionale, piazzata nella trasferta contro il quotato Bonorva, che permette ai ragazzi allenati da mister Moro di toccare quota 35 in classifica nel girone B di Promozione, con una lunghezza di vantaggio rispetto alla Macomerese e a tre lunghezze di distanza dal Bosa.
Tra i protagonisti principali del buon campionato disputato dai granata c'è sicuramente Nicolò Deiana, che sino a questo momento ha siglato la bellezza di 14 reti; il forte attaccante, classe 1996, ha a disposizione altre sette gare per incrementare ulteriormente il suo bottino, a partire proprio dalla prossima sfida casalinga contro il Tuttavista: in palio tre punti che valgono più dell'oro.
«Siamo felicissimi per come ci sono andate le cose domenica – ammette Nicolò Deiana – Contro il Bonorva è venuta fuori una gara piuttosto combattuta, ed i nostri avversari meritano un applauso, considerando che hanno giocato, in pratica, tutto il secondo tempo nella nostra metà campo. Noi siamo stati bravi a sfruttare al massimo gli episodi a nostro favore, a cominciare dal calcio di rigore che sono riuscito a trasformare. Loro, però, hanno trovato il gol del pari dopo pochi minuti e stavano per segnare anche la seconda rete. Poi invece siamo passati nuovamente in vantaggio poco prima del riposo, capitalizzando una bella azione di contropiede. Nella ripresa, invece, ci siamo chiusi bene in difesa, cercando di proteggere il risultato, e le cose ci sono andate nel migliore dei modi».
L'Ovodda si sta confermando una delle mine vaganti del girone B.
«Cerchiamo semplicemente di conquistare il maggior numero di punti, per quanto possibile; la classifica al momento la guardiamo poco, a dire il vero, ma siamo determinati a dare battaglia contro tutte le compagini, vale sia per quelle che occupano i primi posti così come con le squadre che stanno alle nostre spalle».
Il morale della truppa, ovviamente, è alle stelle.
«Contro il Bonorva è arrivata una vittoria decisamente inaspettata, ma stiamo comunque vivendo un buon momento, considerando che abbiamo incassato 10 punti nelle ultime quattro uscite; ci troviamo al top per quanto riguarda la condizione atletica e psicologica e credo che si possa continuare su questa strada. Per quanto ci riguarda cercheremo di dare sempre il massimo, a prescindere dal nome dell'avversario».
Deiana ha già totalizzato 14 centri, ma il bottino potrebbe crescere ancora.
«A livello personale è la stagione migliore che sto disputando da quando gioco a calcio: sento la fiducia di tutti i miei compagni, del mister, del presidente e del resto della dirigenza: a Ovodda si è venuto a creare un bellissimo ambiente. Ora spero solo di riuscire a fare qualche altro gol e poi, chissà, magari l'anno prossimo potrebbe arrivare il salto di categoria».
L'attaccante spende parole al miele per mister Moro.
«Si tratta di uno dei migliori allenatori che ho avuto nel corso della mia piccola carriera; è molto preparato e cura in maniera maniacale tutti i dettagli».
Deiana vuole crescere ancora.
«Posso migliorare molto per quanto riguarda la fase difensiva, ma comunque, come dico ai miei compagni che giocano nel reparto arretrato, io mi fido molto di loro. Anche dal punto di vista fisico ci sarebbe qualcosina da sistemare, considerando che sono un po' magrolino (ride)».
Il prossimo turno riserva la sfida contro il Tuttavista.
«Si tratta di uno scontro diretto, quindi ci sono in palio tre punti pesantissimi. Per noi sarebbe fondamentale conquistare la vittoria, che ci permetterebbe di fare un altro passo in avanti verso la salvezza. In campo comunque scendono anche gli avversari, non dobbiamo dimenticarlo mai: che vinca il migliore, dunque, come si dice in questi casi».
La sfida dell'andata si chiude con il punteggio di 1 a 1.
«Parliamo di un match molto combattuto: loro venivano da un periodo negativo, ma in casa hanno sempre venduto la pelle a caro prezzo, contro tutti. Noi eravamo riusciti a sbloccare il punteggio nel primo tempo, poi alla fine è venuto fuori un buon pareggio, che credo sia stato il risultato più giusto, per quello che si era visto in campo».
L'Ovodda si presenterà al confronto dall'alto del decimo posto.
«Sinceramente si sarebbe potuto fare anche meglio, considerando che abbiamo perso qualche punticino un po' qua e un po' là. Se valutiamo la forza del nostro organico saremmo anche potuti essere più in alto, ma il merito va a tutte le nostre avversarie, che non ci hanno mai regalato niente quando ci hanno affrontato, ma lo stesso si può dire per noi, del resto».