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Il Posada di Zela prende a pallate il Bonorva, solo un pari per il Valledoria, il Fonni riparte da Cadau

L'Ozierese sbarra la strada al Li Punti, il Thiesi cade nel finale sotto i colpi del Calangianus, l'Ossese cala il poker contro l'Ilva

Dopo aver fermato il Thiesi, appena otto giorni fa, l'Ozierese di mister Nieddu si regala l'ennesima domenica di altissimo profilo, grazie al prestigiosissimo pari, per 1 a 1, strappato in casa del Li Punti, autentica fuori serie del girone che per la prima volta in stagione fallisce l'appuntamento casalingo con i tre punti ma per i ragazzi di mister Salis si tratta di un mezzo-passo falso che non lascia strascichi particolarmente dolorosi, soprattutto perchè i nero-verdi di Rassu non ne approfittano e anzi incappano nel secondo scivolone consecutivo, perdendo il confronto con il Calangianus, che si impone di misura, con il punteggio di 3 a 2. Al secondo posto schizza quindi l'Ossese di mister Cantara, che si sbarazza con un sontuoso 4 a 2 dell'Ilvamaddalena, in uno dei confronti più attesi della giornata. Giornata amarissima anche per il Bonorva, sconfitto con un perentorio 5 a 1 dal Posada; non va poi troppo meglio al Valledoria, che si deve accontentare soltanto di un punticino dal confronto interno con la cenerentola del torneo Borore. Si rialza invece il Fonni, 3 a 1 alla Dorgalese, mentre la Macomerese piazza l'ennesimo colpo importantissimo nella sua corsa alla salvezza, battendo a domicilio l'Usinese.

Dopo la bellissima vittoria contro il Thiesi, l'Ozierese ci prende gusto ed esce dal confronto delicatissimo e attesissimo contro la corazzata Li Punti a testa alta e con un ottimo punti in tasca: l'1 a 1 finale premia infatti l'intraprendenza e il coraggio dei canarini, che riescono nell'impresa, tutt'altro che facile, di tenere testa ad una delle autentiche corazzate del girone, con il Li Punti che per la prima volta dall'inizio del campionato lascia agli avversari, tra le mura amiche, due punti sui tre a disposizione. Il match si apre con l'occasionissima per bomber Usai che trova sulla sua strada un Zaccheddu in giornata di grazia, che dice no al tentativo a botta sicura dell'avversario. Alla mezz'ora invece va decisamente molto meglio a Corosu, che trova il varco giusto dai venti metri e sigla il vantaggio per i suoi. Per il pari dei sassaresi occorre aspettare la ripresa: Luiu pesca dal cilindro una conclusione da distanza siderale carica di veleno che inganna il portiere ospite.
Da quel momento in poi, i padroni di casa bussano con insistenza dalle parti di Zaccheddu, nel tentativo di trovare il sorpasso, ma il portiere è fenomenale nell'opporsi alle conclusioni del solito Usai, con il punteggio che non cambierà più.
Domenica amarissima per il Thiesi, che finisce ancora al tappeto, per la seconda volta consecutiva, ed è costretta a lasciare il passo al Calangianus, che trova il gol da tre punti soltanto allo scadere dopo una gara che rispetta in pieno le aspettative della vigilia e si conferma ricchissima di colpi di scena. La gara entra subito nel vivo: ci provano Madeddu, da una parte, grande respinta d'istinto di Brundu che salva i suoi, e Mazzoni dall'altra, con Nieddu che si rifugia in angolo. Al 25' Ferreira sblocca il punteggio, presentandosi con tempismo perfetto per ribadire in rete l'assist al bacio di Mazzoni. Tutto bloccato sino al 60', quando Marongiu trova il raddoppio, di testa, sugli sviluppi di un corner battuto dal solito Mazzoni, che poco dopo sfiora il clamoroso tris. Nel momento più delicato del match, il Thiesi trova comunque la forza per reagire ed accorcia con El Kamch; gli ospiti non si scompongono, anzi pungono ancora con Ferreira, ma Nieddu fa buona guardia. Il Thiesi però non sta a guardare: ci prova Piu, ma Brundu vola e si salva con l'aiuto del montante alto. Il pari è nell'aria e si materializza al 39', quando Saba trova l'incornata vincente. Partita conclusa? Manco per sogno, perchè a tre dalla fine gli ospiti firmano la rete da tre punti grazie a Marongiu, per una vera e propria doccia gelata per gli uomini di Rassu.
Chi ne approfitta è sicuramente l'Ossese, che si aggiudica il confronto d'alta quota con l'Ilvamaddalena grazie ad un sontuoso 4 a 2 esterno e vola al secondo posto, a quota 34, a cinque lunghezze dalla vetta. Ottima prestazione per i ragazzi di Cantara che costruiscono la prima grande palla gol del match già al 16': Dettori sfonda sulla destra e mette in mezzo per Cocco che in rovesciata sfiora l'euro-gol; passano tre minuti e il punteggio si sblocca, ancora Dettori protagonista nelle vesti di uomo assist, Contini si avventa sulla sfera e la scaglia alle spalle di Filinesi per il vantaggio. Per l'Ilva le cose si complicano ulteriormente con l'espulsione, un po' ingenua, rimediata da Canavessio, e soprattutto con il gol del raddoppio firmato da Virdis, che capitalizza al massimo il grande lavoro di Fantasia e Contini. Il tre a zero porta la firma dello scatenatissimo Fantasia, che con un sinistro trasforma in gol il bel lancio dalle retrovie di Gueli. L'Ilva trova la forza per accorciare con Vuanello, che da pochi passi batte Muroni dopo la punizione capolavoro di Danieli, respinta dall'incrocio dei pali. Nella ripresa però Fantasia, ancora lui, ripristina le distanze siglando la quarta rete da pochi passi su suggerimento di Casu. All'Ilvamaddalena non resta che l'orgoglio: D'Amico colpisce un palo, con Danieli che da pochi passi trova il gol che rende meno amara la sconfitta per i suoi.
Cade, piuttosto male a dire il vero, il Bonorva in casa del Posada, con i locali che mettono in mostra una cinquina sontuosa e trovano la vittoria numero cinque in stagione; partita condizionata dal forte vento, con Solinas che firma il vantaggio per gli ospiti in avvio. La partita si mantiene viva: ci prova ancora Deriu, fermato da Deledda, ma poco prima del risposo Zela con una delle sue accelerazioni manda in scacco la difesa bianco-rossa, palla a Murgia che batte Sassu in uscita. Nella ripresa si rinnova il duello tra Deriu e Deledda, con il portiere che esce ancora vincitore; il Posada tuttavia allunga grazie alla punizione di Zela, con la netta complicità del numero uno ospite Sassu. Il Posada allunga ancora grazie al calcio di rigore trasformato dallo scatenato Zela, per fallo subito da Murgia. Il giovane attaccante dei locali è scatenato e al 44' trasforma in maniera impeccabile un calcio di punizione dal limite. Chiude i conti la rete di Morici in pieno tempo di recupero.
Domenica amarognola anche per il Valledoria, che in casa non riesce ad andare oltre il pari, per 1 a 1, nel confronto con il fanalino di cosa Borore: le reti tutte nella ripresa dopo un primo tempo in cui spiccano le occasioni capitate a Forma e Princiotta, da una parte, e Milia e Pireddu dall'altra; la sblocca Patta, con una bellissima conclusione di prima intenzione su assist di Princiotta; il pari lo firma Seu, un minuto più tardi, al termine di un'azione confusa in area di rigore avversaria. Da quel momento il Valledoria attacca a testa bassa per trovare il punto del sorpasso, ma Mele e soci si chiudono a riccio a protezione del risultato, che non cambierà più.
Il Fonni ritrova i tre punti dopo un lungo digiuno, grazie al 3 a 1 rifilato alla Dorgalese: il primo squillo della gara parte dai piedi di Cadau, ma Pintore replica poco dopo sul fronte opposto, provvidenziale in questo senso l'intervento di Sanna. I locali fanno la partita ma subiscono il gol a dieci dallo scadere: Mastio innesca la fuga di Cocco che si presenta a tu per tu con Sanna e insacca. L'ultima occasione del primo tempo vede ancora Cadau protagonista, ma Ruiu ci mette una pezza provvidenziale. Nella ripresa però il copione cambia: bastano appena tre minuti alla premiata ditta Staffa – Cadau per siglare il pari, al 38' il raddoppio dei locali, sempre con Cadau, che con un diagonale non lascia scampo a Ruiu. Il bomber è scatenato e mette la ciliegina sulla torta della sua prestazione fantastica siglando anche il terzo gol, con una conclusione al volo di sinistro che strappa gli applausi del pubblico.
Si chiude in parità, per 1 a 1, anche il confronto, andato in scena nel pomeriggio di sabato, tra Portotorres e Oschirese: al vantaggio di Deligios, al 20' del primo tempo, segue il pari, allo scadere, di Budroni.
Altro colpo grossissimo per la Macomerese di mister Mura, che passa in casa dell'Usinese, per 2 a 1, al termine di una sfida dalle mille emozioni, con i locali che terminano l'incontro con ben quattro espulsi e tanto rammarico per una sfida a dir poco rocambolesca. Il pomeriggio dei padroni di casa si apre nel migliore dei modi, con il vantaggio siglato da Kamara; Moro fallisce il raddoppio, ma nell'occasione è decisivo Sechi, che tiene a galla i suoi, bravi a pareggiare alla mezz'ora con il rigore trasformato da Mura. Pochi istanti prima del riposo, Scarfò trova il punto che vale per il sorpasso. Ad inizio ripresa annullato un gol a Silvetti, per una presunta posizione di fuori gioco.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
Promozione
Girone B