Luca Scognamillo, eroe finale del Latte Dolce: «Gol-vittoria e promozione una gioia immensa, cerco di dare il massimo e i risultati arrivano. In serie D sarà una grandissima esperienza»

Un gol che vale la serie D, un gol che regala la vittoria aritmetica del campionato di Eccellenza. Segnarlo è un sogno di tanti giocatori ma se capita a chi ha compiuto 18 anni lo scorso agosto non si può che augurargliene degli altri ancora più importanti perché vorrà dire che sarà protagonista anche nei campionati nazionali e magari professionistici. Luca Scognamillo ha firmato la 21esima vittoria stagionale del Latte Dolce, la sua rete a Selargius ha permesso ai sassaresi di festeggiare la promozione con due giornate di anticipo.

Un sinistro chirurgico sulla verticalizzazione di Ruggiu da consumato bomber quando nella carta d'identità dell'attaccante algherese alla voce "nato il" c'è l'anno 1998. Una perla, l'ottava stagionale, e una grande gioia che non tradisce emozioni per un giocatore dal grande avvenire. «Nella mia giovane carriera è senza dubbio il gol più importante e decisivo che abbia segnato - dice Scognamillo nel dopogara - poi per me che sono arrivato quest'anno nel Latte Dolce è una grande gioia. Questa vittoria la stavamo aspettando e, adesso che è arrivata, possiamo festeggiare».

Il 18enne algherese è arrivato la scorsa estate dal Fertilia, dopo la stagione da titolare fatta coi gialloblù di Gigi Lavecchia in Eccellenza, voluto fortemente dal tecnico Massimiliano Paba che l'ha visto crescere coi giuliani: «Dedico il gol-vittoria al mister, quand'ero negli Allievi del Fertilia lui allenava la prima squadra, in estate mi ha voluto anche al Latte Dolce. E lo dedico a tutti i miei compagni e alla mia famiglia che fa tanti sacrifici per seguirmi ogni domenica». E di sacrifici ne sta facendo tanti anche Scognamillo per migliorare in ogni partita e reggere il confronto alla pari anche contro avversari esperti: «Io mi impegno sempre e cerco di dare il massimo per la squadra e i risultati arrivano, spero di continuare così anche in futuro. Sono contento di questa oppurtunità che mi è stata data al Latte Dolce, anche l'anno prossimo in serie D sarà una grandissima esperienza». Il giovane attaccante spiega dove la squadra ha vinto il campionato: «Nella continuità dei risultati, negli scontri diretti che abbiamo vinto sia all'andata che al ritorno e nelle dieci vittorie di fila nel girone di ritorno, gli avversari non sono riusciti a tenere questo passo». Infine parla di Garau che salvando la propria porta ha reso decisivo il suo gol: «Pierpaolo è un grandissimo portiere, ha fatto interventi decisivi e parato rigori, è una grande persona e un uomo spogliatoio di enorme supporto per noi giovani».