Il Fonni impatta con il Cus, vittorie d'oro per Porto Torres e Luogosanto
L'Usinese tiene botta contro lo Stintino: Delrio e Simula firmano il sorpasso nel finale, capolista al tappeto; la Dorgalese vince facile contro il Tempio, solo un punto per l'Ozierese a Bonorva
L'Usinese piazza l'ennesimo colpo grosso e batte lo Stintino per 4 a 2, riaprendo, anche solo di uno spiraglio, il discorso al titolo, con il Porto Rotondo che vede trasformarsi in oro i tre punti raccolti sabato nella super sfida in casa della Macomerese e rimane così a cinque lunghezze dalla vetta, consolidando così il suo secondo posto. La Dorgalese, che affonda il Tempio con un sontuoso 5 a 1, si prende il terzo posto, beffando, almeno per il momento, l'Ozierese di mister Cantara, che torna dalla trasferta contro il Bonorva soltanto con un punticino.
In coda, successo pesantissimo per il Porto Torres, ai danni del Siniscola nello spareggio salvezza anticipato che premia i ragazzi di Porqueddu; buon punto anche per il Fonni, che sale così a quota 28. Ancora vivo il fanalino di coda Luogosanto, vittorioso sul Castelsardo.
La cura Levacovich continua a dare ottimi frutti: il tecnico in settimana aveva parlato di una squadra serena ed in netta crescita, pronta a dar battaglia alla prima della classe e il campo ha confermato le sensazioni dell'allenatore, con i rosso blu che mettono a segno l'impresa di giornata, stoppando la fuori serie allenata da Udassi al termine di un incontro ricchissimo di colpi di scena.
I rosso-blu rientrano così prepotentemente in corsa per il terzo posto, distante cinque punti: con sei gare ancora da giocare, considerando il momento magico attraversato da Delrio e soci, niente sembra impossibile.
Lo Stintino dal canto suo rallenta, e ci può stare, al cospetto di una squadra costruita in estate per competere nei piani alti: un ko che per ora viene ammortizzato dal discreto vantaggio raccolto dalla capolista nell'ultimo periodo, ma occorrerà riprendere a vincere già a partire dal prossimo turno per non complicare ulteriormente il discorso.
La partita si incendia sin dalle prime battute, botta e risposta tra Delrio e Doukar, poi Picconi è chiamato al miracolo su conclusione di Milia; lo Stintino replica, e lo fa nel migliore dei modi, con la punizione battuta da Serra, Delogu risponde da campione.
E' il preludio al vantaggio, che si materializza alla mezz'ora: Gianni trafigge Delogu e sblocca il punteggio, ma l'Usinese non si scompone e in meno di 10' confeziona il pari con una capocciata di Delrio. I locali continuano a spingere e trovano addirittura il sorpasso: gran numero di Piredda che serve Simula, che di testa non perdona.
Nella ripresa, lo Stintino scende in campo animato da grande determinazione: Doukar prova a mettersi in spalla i suoi, ma il bomber deve fare i conti con l'attentissimo Delogu, che però alla mezz'ora si arrende al colpo del forte attaccante avversario. Il punteggio di parità resiste sino ai minuti finali, ma l'Usinese si rende protagonista di un nuovo, letale e superbo allungo: Delrio batte Picconi con un diagonale chirurgico, poi, con lo Stintino ormai ridotto in nove uomini per le espulsioni rimediate da Gianni e Cardone, ci pensa Sanna a sferrare il colpo decisivo che manda in orbita i tanti tifosi di casa per un successo da incorniciare.
Il Porto Rotondo si gode così le ottime news che arrivano da Usini: la doppietta messa a segno da Mascia, nella seconda parte della gara contro l'ottima Macomerese, rilancia le ambizioni di Marini e soci che, partiti con l'intento di agganciare una salvezza tranquilla, sono pronti a continuare con il loro volo d'altissima quota.
I bianco celesti subiscono così il sorpasso da parte della Dorgalese di Cucca, che vince facile contro il Tempio di Nativi, imbottito di giovanissimi Juniores: i locali dovevano archiviare, ed in fretta, il passo falso rimediato nell'uscita precedente contro il Castelsardo, e il gol del vantaggio realizzato da D'Agostino, dopo appena quindici minuti, è un'ottima soluzione in questo senso. Punteggio fermo poi sino alla ripresa, quando sale in cattedra Congiu che si mette in spalla i suoi e sigla una doppietta da applausi: prima fa tutto da solo e batte Brundu con un diagonale d'alta classe, poi si ripete con un bel tocco morbido. C'è spazio anche per Cadau, che trova il gol numero 25 in stagione; chiude tutto Loddo, su rigore, dopo la rete dell'onore messa a segno da Chessa.
Termina in parità, con il punteggio di 2 a 2, il confronto tra il Bonorva e l'Ozierese: piccola occasione sfumata per i ragazzi di Cantara che per mezz'ora hanno assaporato il colpo grosso, con terzo posto in solitaria annesso, ma sono stati ripresi dai bianco-rossi nel finale, sul più bello. Partita equilibrata tra due squadre che giocano bene, con determinazione e voglia di offrire un buon calcio: passano per primi gli ospiti, al 10', grazie al colpo di testa di Bellu, in gol sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Appeddu; il pari porta la firma di Fadda, che da pochi passi insacca.
Nella ripresa le due squadre cercano di superarsi, affrontando la sfida a viso aperto: nuovo vantaggio degli ozieresi con Argeni, con gli ospiti che si compattano a difesa del preziosissimo gol, ma il Bonorva non ci sta e prova a pungere con Fadda; l'Ozierese dal canto suo rimane viva e decisamente pericolosa con le solite punizioni al veleno di Apeddu, su cui è bravissimo Mazzette a farsi trovare pronto. Il Bonorva, seppur ridotto in dieci per l'espulsione rimediata da Mazoni, trova le forze per pareggiare: gran gol di Fadda che al volo scarica in porta una palla proveniente da calcio d'angolo. Nel finale, Apeddu chiama alla prodezza Mazzette, sempre su calcio da fermo. Dall'altra parte, prodigio di Cossu su Nieddu, che ci prova di testa da pochi passi. Un punto tutto sommato giusto.
Parità, ma per 1 a 1, anche nel confronto tra il Fonni e il Cus Sassari, che danno vita ad un match frizzante, con le due squadre che scendono in campo animate da propositi ben diversi: i primi devono completare l'aggancio alla salvezza, i secondi proseguono nella loro navigazione tranquilla a centro classifica. Il vantaggio degli universitari alla mezz'ora con Riu, in gol sugli sviluppi di un calcio di punizione. Passano pochi minuti e i locali rimettono le cose apposto: calo di concentrazione della difesa ospite, con Puddu che ne approfitta, ringrazia e sigla l'1 a 1.
Ancora Puddu protagonista poco dopo, a tu per tu con Zaccheddu che si riscatta e salva i suoi. Nella ripresa, Fantasia cerca il colpo grosso, ma il portiere avversario dice no. L'espulsione rimediata da Mura nel finale fa abbassare il baricentro ai sassaresi, che escono indenni dalla trasferta.
In chiave salvezza, grandissima impresa del Porto Torres che batte il Siniscola per 3 a 2 e sale così a quota 25 punti: una rimonta da incorniciare per Porqueddu e soci che si aggiudicano uno degli incontri fondamentali per la permanenza in categoria. La gara si apre con il vantaggio flash messo a segno da Murabito, ma Romano e Ferreli, nell'arco di cinque minuti, ribaltano il risultato; lo stesso Ferreli fallisce il penalty del possibile 3 a 1, così nella ripresa gli ospiti trovano il momentaneo pari con Lintas. Il Siniscola, colpito nell'orgoglio, si butta in avanti a caccia del nuovo vantaggio ma lascia campo per le iniziative letali degli avversari: al 70' Ireko brucia il pacchetto arretrato dei locali e spedisce in paradiso i suoi.
Il Luogosanto manda importanti messaggi di risveglio, battendo in casa, di misura per 1 a 0, il Castelsardo in una delle uscite più importanti della stagione: la vittoria viene griffata dalla rete di Madeddu, alla mezz'ora della ripresa, che pesca dal cilindro una grandissima conclusione su cui Ventuleddu non può nulla.