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Mainas, l'oro della Ferrini: «Di nuovo in vetta con la mia prima doppietta. E non dovevo manco giocare»
Il 17enne ha steso il Narcao: «Vinciamo noi»

Mainas, l'oro della Ferrini: «Di nuovo in vetta con la mia prima doppietta. E non dovevo manco giocare»

Risposte brevi e dirette, come quegli scatti fulminei che imballano le gambe dei difensori avversari. Gianluca "speedy" Mainas non è ancora maggiorenne (compirà 18 anni il 9 luglio) ma pensa in grande e gioca da grande, dando conferma di quanto sia florido il settore giovanile della Ferrini. Domenica è stato decisivo segnando una doppietta nel 2-0 dei cagliaritani all'Atletico Narcao proprio quando pensava di andare in tribuna. «Ero infortunato, mi sono fatto male caviglia e avevo mal di schiena - racconta l'attaccante esterno classe 1997 - Domenica non pensavo di essere in distinta figuriamoci di giocare. Eravamo convocati in 19, poi un mio compagno ha dato forfait e sono stato inserito tra i sette che sono andati in panchina». Con la gara inchiodata sullo 0-0, nell'intervallo il tecnico Franco Giordano ha fatto la doppia e decisiva mossa: dentro il regista e veterano Cristian Dessì insieme con il funambolo di casa. «Mi sono buttato senza esitazioni nella mischia - dice con spavalderia Gianluca Mainas - e, da una possibile tribuna, è venuta fuori una doppietta, la mia prima in Promozione. Sono felicissimo».

 

Gianluca Mainas (1997), prima doppietta in PromozioneQuesti due gol da dedicare a chi?

«Alla mia famiglia, alla società Ferrini, al tecnico Giordano e ai miei compagni, in particolare a Cristian Dessì che mi ha fatto due bellissimi assist. Nel primo è stato un perfetto lancio mentre scattavo, il portiere è uscito e l'ho scartato, poi ho messo la palla dentro a porta vuota; nel secondo ho calciato al volo sul secondo palo. Una gioia immensa perché la vittoria ci ha riportati in vetta»

Prima doppietta festeggiata negli spogliatoi

«Sì, con canti e balli ma niente pasticcini perché li ho già portati l'anno scorso quando feci il mio primo gol in Promozione contro l'Orrolese»

La squadra sarcidanese è nel destino

«Verissimo. Quest'anno in campionato avevo fatto solo un gol, all'andata proprio contro l'Orrolese»

E domenica c'è Orrolese-Ferrini...

«Mi porta bene, spero di continuare a fare tanti gol e non solo contro di loro. Ma ho segnato anche in Coppa Italia, contro la Frassinetti, peccato però che poi ci abbiano eliminati»

Dall'anno scorso ad oggi una crescita continua

«Sì, mi sento molto più tranquillo quando vado in campo, prima avevo paura di tutto ora sono più sicuro grazie ai miei compagni che mi consigliano molto come Cristian Dessì, Martin Virgili e Alessandro Bonu. E grazie al mister Franco Giordano che crede in me»

La Ferrini tutta crede molto in te

«Spero di ripagare la loro fiducia. Ci sono già 8 anni in questa società dopo aver dato i primi calci nel Monserrato. Devo tanto anche al mister Virgilio Polidetti, è bravo e mi segue sempre adesso che sono in prima squadra»

Siete tornati in vetta solitaria dopo averla ceduta qualche giornata alla Kosmoto Monastir. Chi vincerà il campionato?

«Speriamo noi, ormai siamo lì e vogliamo restare fino all'ultimo. L'avversario più pericoloso? Il Monastir senz'altro»

L'obiettivo personale è anche conquistare un posto nella Rappresentativa Juniores

«Sì, certo. Ancora non ho potuto rispondere alle convocazioni di mister Busanca, che ho conosciuto l'anno scorso al Torneo delle Regioni quando ero con gli Allievi. Mi piacerebbe ripetere quell'esperienza, spero di avere altre chance per i prossimi raduni»

A 17 anni un attaccante veloce e tecnico come te a chi si ispira

«A Cristiano Ronaldo, il mio idolo. Ma devo migiorare in tante aspetti, principalmente la personalità»

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone A