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Cargeghe e Lanteri rialzano la testa

Malfitano riapre i giochi, Fulgor al tappeto, l'Ittiri ora ci crede; il Torralba pareggia e perde l'ultimo treno

Colpo grosso dell'Ittiri che nel big-match della dodicesima giornata stoppa la corsa solitaria della capolista Fulgor Sassari e riapre completamente, a patto che questi fossero mai stati chiusi, i giochi per la vittoria finale, con le due squadre che a 270' dal termine sono separate soltanto da tre punti: il successo ottenuto contro la prima della classe, che non perdeva da ben dodici partite, l'ultimo passo falso risale al ko rimediato contro l'Ottava nell'ultima gara del 2013, ha un valore ancora più prezioso perchè ottenuto in trasferta, su di un campo in cui nessuno prima di domenica era mai riuscito a passare.
L'Ittiri si conferma dunque come la squadra più in forma del torneo, striscia record di 12 vittorie consecutive, che ora può insidiare da vicino, anzi vicinissimo, il primato della capolista, per uno sprint finale che si annuncia già decisamente adrenalinico.
I sassaresi hanno dalla loro la possibilità di chiudere il discorso, il pubblico delle grandi occasioni è la degna cornice ad una sfida che vale una stagione intera: la rete che decide l'incontro arriva a metà del primo tempo, quando Malfitano tramuta in oro un calcio di punizione, con la palla che termina all'incrocio.
L'Ittiri insiste e sfiora il raddoppio, evitato soltanto da un grandissimo intervento di Satta; nella ripresa, la Fulgor si getta rabbiosamente a caccia del pari, ma Manca risponde colpo su colpo.

Il Torralba perde probabilmente l'ultimo treno in ottica promozione, costretta al pareggio, 1 a 1, dalla Pietraia Alghero: Mulas sblocca il punteggio in favore degli ospiti alla mezz'ora, nella ripresa Garau acciuffa il pari ma non basta.
L'Ottava sale al terzo posto grazie ai tre punti conquistati contro il Cus SS: decide una rete di Sancis a metà del primo tempo, con gli universitari che rimediano il quarto stop consecutivo.

 

Il Pozzomaggiore spedisce all'inferno il Borutta, appeso ad un filo, con i play-out lontani ormai sei lunghezze e un ultimo posto che con il passare dei minuti ha sempre più il sapore della condanna: nella ripresa, un uno-due firmato da Delessa e Sanna piega le gambe ai padroni di casa, che reagiscono con Zichi a quindici dalla fine ma non trovano poi la forza per completare la rimonta.
Il Florinas cala il poker nella sfida interna contro un Maristella che dopo tre turni positivi assaggia nuovamente il sapore amaro della sconfitta ed è costretta a racimolare i punti salvezza nelle prossime tre gare, con la zona calda della classifica distante soltanto due lunghezze: Cecconello illude gli ospiti siglando una preziosissima doppietta nell'arco dei primi 45', ma nella ripresa la musica cambia, con Gaddia, Latte e Pisanu che ribaltano la situazione, complice anche la superiorità numerica.

 

Vittoria d'oro per la Lanteri che riapre i giochi in chiave salvezza grazie ai tre punti pesantissimi strappati nel match casalingo contro l'Ossese, portandosi così ad una sola lunghezza dalla salvezza diretta: Santori apre le marcature alla mezz'ora, ma poco prima del riposo Fonnesu acciuffa il momentaneo pari.
Nella ripresa, Cossiga risolve tutto in favore dei suoi, e proietta i sassaresi ad un punto dal Thiesi, battuto a domicilio dal Siligo, 6 a 4 il risultato finale, che onora al massimo il campionato nonostante la salvezza già acquisita: vittoria targata Rassu, tripletta, Mura, Ara e Tedde, alla prima rete con la casacca del Siligo.
Ai locali non bastano le doppiette di Dau e Mulas, con un finale di stagione che si annuncia da brividi.

 

Il Cargeghe interrompe sul più bello la fuga per la alvezza del Caniga ed alimenta le proprie speranze di evitare i play-off: il 5 a 1 finale matura grazie alle reti di Serra, Momo, Cossu, Cirino e Zoccheddu.
Di Tall l'unica rete per gli ospiti, che mantengono un +3 rispetto alla Lanteri.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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