Salta al contenuto principale
Malta, Oliveira scommette su se stesso e Usai: «Col Floriana puntiamo ai preliminari di Europa League, Federico è bravo e farà bene»
«Se batto La Valletta nel derby una statua per me»

Malta, Oliveira scommette su se stesso e Usai: «Col Floriana puntiamo ai preliminari di Europa League, Federico è bravo e farà bene»

Da un'isola all'altra, dalla sua Muravera il "falco" è pronto a spiccare il volo nel calcio professionistico a Malta. Per Luis Oliveira ancora due settimane di vacanze e poi inizierà l'avventura al Floriana, nella BOV Premier League, la serie A maltese. Il 9 luglio partirà alla volta di La Valletta, il giorno dopo inizierà la preparazione alla guida della squadra più titolata del campionato maltese (25 scudetti). La chiamata di Riccardo Gaucci, nominato presidente dagli oltre 200 soci proprietari del club, non poteva essere rifiutata dal belga-brasiliano dopo la breve parentesi della scorsa stagione alla Pro Patria in Lega Pro. «Sarà una bella esperienza - dice il 46enne ex attaccante del Cagliari - anche Miccoli ha scelto di giocare a Malta e vedrete che presto altri giocatori italiani di un certo spessore faranno altrettanto. La Federazione ha deciso di portare da 5 a 7 i giocatori stranieri da poter schierare, questo darà più qualità al campionato che ora ingranerà per la presenza di giocatori provenienti da tutto il mondo. Per me che ho bisogno di allenare e di farmi conoscere la serie A maltese è un campionato fondamentale, in Italia non puoi lavorare e, per quello che sta emergendo col calcioscommesse, è una vergogna».

 

Luis Oliveira allenerà il Floriana nella serie A malteseIl capitolo Pro Patria, una delle squadre coinvolte nell'inchiesta "Dirty Soccer", è chiuso. Tutto ciò che viene contestato al club lombardo è successivo all'esonero del tecnico avvenuto ad inizio dicembre. «A volte, per una telefonata sbagliata rischi di essere coinvolto - dice Oliveira tirando un sospiro di sollievo - per me quell'esperienza è ormai acqua passata, le indagini faranno il loro corso e al termine delle quali si vedrà chi sarà o meno processato. Io ora penso al Floriana e a quest'opportunità che mi ha dato Riccardo Gaucci». Che il belga-brasiliano ha avuto come presidente quando giocò al Catania dal 2002 al 2004: «Gaucci lo conosco bene, è un presidente che ti fa stare bene e, a differenza di quanto accadeva alla Pro Patria, ora ho carta bianca per la costruzione della squadra. In società c'è gente intorno che ti apprezza veramente, si mettono a tua disposizione 24 ore su 24, dandoti una fiducia che intendo ricambiare sul campo». La scorsa stagione il Floriana ha chiuso al quinto posto, a 5 lunghezze dal Balzan Youths che farà i preliminari di Europa League, insieme con il Birkirkara - la squadra che ha acquistato Miccoli - e La Valletta. L'ultimo campionato vinto dai biancoverdi risale alla stagione 1992-93, l'ultima Coppa di Malta è del 2010-11. Oliveira rivela cosa gli hanno chiesto i tifosi del Floriana quando è stato accolto due settimane per la presentazione: «Mi hanno detto che da 4 anni non vincono niente e sempre da 4 anni non riescono a vincere un derby col La Valletta, se ci riesco in questo campionato mi faranno una statua. Al di là della battuta, voglio accontentare i tifosi, il derby è sentito perché Floriana e La Valletta sono attaccate lungo una stessa strada. L'obiettivo? Fare meglio dell'anno scorso e se chiudi al 4° posto puoi giocare il preliminare di Europa League, io poi ho un contratto di un anno e voglio meritarmi la riconferma».

 

Il rapporto col club è fitto da diverse settimante: «Ho potuto visionare tanti dvd delle gare della scorsa stagione, per vedere gli errori fatti e dove intervenire. La squadra dopo il 70' non aveva più gambe, la preparazione era debole». Da questo punto di vista, Lulù Oliveira avrà uno staff per metà italiano e l'altra metà maltese, il preparatore atletico è Daniele Miraglia e quello dei portieri è Romeo Schembri, col primo che faceva parte dello staff tecnico della Pro Patria: «È un ragazzo giovane che con me ha lavorato benissimo». La costruzione della squadra partirà con l'inizio della preparazione: «Arriveranno altri giocatori brasiliani e qualcuno dal settore giovanile della Roma in prova, in tutto dovrò vedere 12 giocatori». Chi conosce benissimo, invece, è Federico Usai, l'esterno classe 1994 che Oliveira ha allenato al Muravera e che ha voluto con sé a Malta: «Federico lo volevo portare già alla Pro Patria, l'anno scorso, per me è un giocatore fondamentale che potrà crescere ancora e fare bene anche a Malta. Ha cambiato mentalità, ha messo la testa a posto ed è serio, meritava questa possibilità». Nell'ultimo campionato col Muravera di Senigagliesi ha giocato terzino ma Lulù intende riportarlo in posizione più avanzata: «Lì è più pericoloso e fa la differenza». In Sardegna ci sono altri ragazzi interessanti che potrebbero approdare a Malta: «Ho scelto Usai ma ne farò seguire degli altri, se vedo dei giocatori importanti voglio dare loro la possibilità di crescere». Uno di questi non sarà Sergio Nurchi, il bomberino dei gialloblù che ha segnato quasi 60 gol in due stagioni di Eccellenza: «Sergio è bravo ed è un giocatore importante per il Muravera - dice Oliveira - io poi sto cercando una prima punta di peso».

 

Come cittadino di Muravera Oliveira non poteva non parlare della sua ex squadra: «Ha meritato di vincere il campionato anche se c'erano altre squadre competitive, come il Lanusei che è crollato dopo aver perso proprio lo scontro diretto col Muravera. Mi piacevano anche le due squadre sassaresi del Latte Dolce e del Ploaghe mentre il Castiadas ha sbagliato qualche partita, specie quella con l'Alghero perdendo la possibilità di giocarsi il campionato nello spareggio». Ora il Muravera deve pianificare il suo primo campionato di serie D della sua storia dopo aver risolto un problema impellente, quello di mettere a norma il campo: «C'era il rischio di giocare le prime partite del campionato di serie D a Selargius, che andava a tutto svantaggio della squadra e dei tifosi gialloblù. Credo che non sia molto comodo fare 80 chilometri per seguire la propria squadra». Che per il "falco" farà bene anche in quarta serie: «Sono sicuro che con qualche ritocco importante figureranno bene perché il gruppo riconfermato ha qualità, conosco le loro possibilità avendo allenato molti di loro».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna