Il bomber: «All'Atletico feci gol con la Nuorese»
Marras con i playoff in testa: «Per la Torres è d’obbligo il 2° posto, il Fertilia sarà l'avversario da battere»
La Torres ha ripreso a marciare spedito. Lasciatosi scappare il campionato, i sassaresi , dopo un periodo di sbandamento coinciso con le dimissioni del tecnico Roberto Ennas, hanno riconquistato la seconda piazza e cercheranno nelle ultime cinque gare di campionato di conservare la migliore posizione nella griglia playoff. Obiettivo alla portata dei rossoblù soprattutto quando in campo c’è Gigi Marras, il bomber di Nughedu San Nicolò, che ha deciso la gara di Samassi al rientro in campo dopo due giornate. È mancato a Tortolì, la squadra ha perso e ha cambiato pure allenatore. «Ho avuto un lieve infortunio e non ho potuto dare il mio supporto a Tortolì – dice con rammarico Marras – anche se la squadra ha giocato bene mancando più volte il raddoppio. Diciamo che ci ha girato un po’ male». Via Ennas, ecco Guglielmo Bacci. Due partite e due vittorie. «Il mister è molto preparato e molto severo – continua l’ex attaccante della Nuorese – senza nulla togliere a Ennas, bravo anche lui ma ha pagato un periodo di sfortuna nel quale eravamo anche giù fisicamente».
Gigi, a Samassi hai sbagliato anche un rigore, meno male che hai fatto il gol-vittoria sennò sarebbe stata dura digerire l’errore
«Sì, ho cambiato angolo all’ultimo perché li tiro sempre dall’altra parte, quell’errore poteva costarci caro ma sono contento della prestazione dopo due settimane che ero fermo»
La capolista Sant’Elia ha 11 punti di vantaggio su di voi quando mancano 5 giornate alla fine, secondo te i cagliaritani stanno meritando la vittoria del campionato?
«Il Sant’Elia merita la Serie D, sono stati i più continui in tutto l’anno, anche se una mano gliela ha data sia la Nuorese che la Torres»
L’obiettivo della Torres ora è mantenere il secondo posto per i playoff
«Per noi il secondo posto è d’obbligo per poter giocare la prima in casa nei playoff e avere due risultati su tre. Vincendo la semifinale si giocherebbe di nuovo in casa la finale con la stessa formula, quindi il secondo posto a tutti i costi»
La concorrenza però è agguerrita, secondo te quali squadre si qualificheranno ai playoff e qual è quella più temibile
«Le squadre sono sempre quelle, Muravera, Fertilia, Valledoria e Atletico. Tra queste, penso che sarà il Fertilia la squadra da battere»
Domenica sarete proprio a Elmas e per l’Atletico è l’ultima spiaggia per agganciare un posto playoff
«Non credo che sia l’ultima spiaggia per loro, poi ci sarebbero altre 4 partite. Noi di sicuro non possiamo perdere, l’Atletico è una buonissima squadra trascinata dai gol del capocannoniere Piludu. Sarà una bella gara, tra l’altro, il campo di Elmas mi porta bene perché quest’anno ho già segnato con la maglia della Nuorese, ora spero di ripetermi con la Torres»
A Elmas non ci saranno ancora una volta i vostri tifosi e in trasferta la Torres non vinceva da inizio novembre probabilmente perché è mancato fuori casa il sostegno del tifo rossoblù
«I nostri tifosi sono importanti e questi continui divieti di seguirci in trasferta ci creano dei problemi. È anche vero che se una squadra è forte vince anche senza il seguito dei tifosi, a me capitò due anni fa a Sanluri»
Parliamo di traguardi personali, a Samassi hai segnato il 13esimo gol, il capocannoniere Piludu che ne ha 18 è irraggiungibile?
«Non so se possa essere raggiungibile, 5 gol di differenza sono tanti a 5 partite dalla fine, però mai dire mai. In ogni caso, con Piludu domenica sarà una bella sfida e che vinca il migliore»
Fabio Salis