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Mele pronto all'ultimo sforzo: «Il Taloro vuole la Supercoppa per completare una stagione perfetta»
Il 7 maggio batteremo il Pula

Mele pronto all'ultimo sforzo: «Il Taloro vuole la Supercoppa per completare una stagione perfetta»

Con la mente libera ormai dal pericolo retrocessione, vista la meritata salvezza raggiunta all’ultima giornata, il Taloro Gavoi si prepara ad affrontare la seconda finale della stagione. Dopo aver conquistato la Coppa Italia di Eccellenza nella finale contro il Tortoli (5 a 3 d.c.r. a Dorgali) e tentato con poca fortuna la fase nazionale (fuori al 1° turno contro il Città di Marino), ora i rossoblù di Vincenzo Fadda sono attesi da un’altra storica partita. Ma non sarà sabato 30 aprile, alle 16.30 ad Arborea, che si disputerà la finalissima (con eventuali tempi supplementari e calci di rigore). La gara è stata posticipata al sabato seguente. Il 7 maggio quando per il titolo della Supercoppa regionale li vedrà opposti al Pula, vincitore del trofeo riservato alla Promozione (battuto 1-0 il Latte Dolce ad Abbasanta), in un'anteprima speciale della sfida che si ripeterà il prossimo anno in Eccellenza dal momento che i biancorossi di Giampaolo Zaccheddu hanno vinto il campionato di Promozione (girone A). Per Roberto Mele e compagni sarà l’ennesima occasione per regalare altre soddisfazioni al sempre caloroso pubblico gavoese, che certamente non mancherà ad Arborea, e alla dirigenza che, con non pochi sforzi, è riuscita a regalare al piccolo paese della Barbagia l’undicesimo campionato di fila in Eccellenza.

 

Roberto, dopo la conquista della Coppa Italia regionale, si presenta per voi l’occasione di conquistare il secondo storico trofeo in pochi mesi, come vi state preparando?

«Siamo carichi e abbiamo una gran voglia di poter regalare un'altra soddisfazione ai nostri tifosi, vogliamo vincere la Supercoppa perché sarebbe un trofeo storico da mettere in bacheca affianco alla Coppa Italia conquistata pochi mesi fa. Sarebbe soprattutto il premio conclusivo per una stagione molto difficile che ci ha visto lottare sino all’ultima giornata per la conquista della salvezza»

Sabato 7 maggio, ad Arborea vi troverete davanti il Pula, recordman di punti in Promozionee , vostra avversaria nel prossimo campionato di Eccellenza, in una gara che promette spettacolo

«Credo che possa essere una gara molto bella, soprattutto perché, col campionato concluso per entrambe, sia noi che loro l'affronteremo senza troppi pensieri in testa. Sicuramente avremo davanti una squadra che avrebbe potuto benissimo disputare già da quest’anno il campionato di Eccellenza visti i nomi e la qualità della rosa»

Voi sarete al gran completo e avrete ancora una volta la possibilità di mostrare la compattezza di squadra e l’organizzazione della vostra società, fiore all’occhiello di tutta la provincia di Nuoro

«Sì, per fortuna non abbiamo nessuna defezione e affronteremmo il Pula con tutti gli effettivi tentando di mettere in mostra il nostro solito gioco, compatto e veloce nelle ripartenze. Il Taloro è una società che sul piano organizzativo non ha niente da invidiare a compagini di categorie superiori e che merita questi traguardi. Abbiamo un settore giovanile che pesca da tutti i paesi limitrofi e che compete a buoni livelli in tutte le categoria, non bisogna dimenticare che il Taloro nonostante Gavoi abbia 3000 abitanti circa milita in Eccellenza da 11 anni ininterrottamente e insieme alla conquista della Coppa Italia di Eccellenza ha regalato la gioia ai tifosi di varcare per la prima volta il mare per affrontare la fase nazionale e ciò penso sia un vanto per tutta la zona»

Roberto, facciamo un passo indietro al campionato, salvezza arrivata solo all’ultima giornata nonostante più volte abbiate dato la sensazione di poterla conquistare con qualche giornata d’anticipo

«Abbiamo disputato un buon campionato, anche se molto spesso l’impegno infrasettimanale della Coppa si è fatto sentire, soprattutto quando abbiamo affrontato la trasferta di Marino che ha portato tre sconfitte di fila. Poi abbiamo anche rischiato di complicarci la vita dopo aver perso in casa del già retrocesso Ghilarza nella penultima giornata, ma alla fine il nostro impegno è stato ripagato con una giusta salvezza»

Salvezza arrivata senza ricorrere né ai play-out e tantomeno agli spareggi che invece sono costati la retrocessione al Samassi, squadra con una buona rosa a testimonianza del fatto che il campionato era molto equilibrato. Cosa ne pensi?

«Meno male siamo riusciti ad evitare la lotteria dei play-out, quest’anno la parte bassa della classifica è stata in bilico sino all’ultima giornata risucchiando anche squadre di altro livello come Olbia, Tortolì e lo stesso Samassi che di certo non merita la retrocessione diretta in Promozione visto che ha un allenatore di categoria superiore e una rosa fatta di ottimi elementi. Sarebbe stato veramente difficile affrontare un finale di campionato passando per i play-out, visto tutte le fatiche della stagione, ma per fortuna ci ritroviamo a preparare una finale di Supercoppa fiduciosi e vogliosi di conquistarla»

Andrea Piano

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
Intervista