Coppa Italia, nel 1° tempo i gol di Melis e Doro
Mesina su rigore, il Castiadas piega all'ultimo il Sanluri dei giovani
Il Castiadas vince come da pronostico l'andata del primo turno di Coppa Italia di Eccellenza ma soffre, come da pronostico, contro un Sanluri giovanissimo e battagliero messo bene in campo dal tecnico Antonio Prastaro. I sarrabesi di Giampaolo Zaccheddu hanno l'attenuante delle gambe ancora pesanti per aver iniziato la preparazione da sole due settimane e per essere scesi in campo senza alcuni punti cardine come il portiere Alessandro Arrus, i difensori Luca Orrù e Pierluigi Porcu, i centrocampisti Simone Farci e Alberto Usai e di aver perso dopo 25' in mezzo al campo anche Mattia Corongiu per una lussazione alla spalla che ha portato all'ingresso in campo di Nicola Piras (un '96) e l'accentramento di Federico Melis. La gara si è decisa al 90' con il rigore messo a segno da Antonio Mesina quando i mediocampidanesi stavano pregustando un pareggio meritato (Doro aveva replicato a Federico Melis), il passaggio del turno resta comunque in bilico fra le due squadre (il 17 settembre la gara di ritorno) che si affronteranno anche sabato prossimo per l'anticipo nell'esordio in campionato.
Formazioni. Giampaolo Zaccheddu schiera i suoi con un 4-4-2: Puddu in porta, difesa a quattro con Cabras, Boi, Massessi e Atzeni, a centrocampo Corongiu e il baby Corda (97' ex Progetto Sant'Elia ma di proprietà del Cagliari), con Federico ed Emiliano Melis sulle fasce, davanti Mesina e l'ex di turno Sarritzu. Antonio Prastaro propone un 4-2-3-1 con Sanna in porta, in difesa ci sono Alessio Pilloni, Andrea Lai, Di Laura e Collu, i mediani sono Doro e il capitano Ernesto Pilloni, i trequartisti Salis, Filippo Pilloni e Congia dietro l'ariete Raab.
Primo tempo. L'inizio gara è a favore del Castiadas che prova a far valere la maggior caratura tecnica specie nel quartetto d'attacco composto da Federico ed Emiliano Melis, Mesina e Sarritzu. Proprio l'ex biancorosso tenta la via del gol al 7' con una conclusione mancina parata da Sanna. Poi ci prova anche Mesina, vice-capocannoniere col Samassi la stagione scorsa ma l'ex portiere del Porto Corallo è sempre attento. Sarritzu vuole fare male ai suoi ex compagni e ci prova al 18' senza però inquadrare lo specchio di porta. Il gol del vantaggio è solo rimandato di qualche minuto perché al 23' i biancoverdi mettono la palla in fondo al sacco con Federico Melis che raccoglie il traversone di Sarritzu e fa secco Sanna. Il gol ha il potere di anestetizzare i padroni di casa che, già con un centrocampo con diverse defezioni, è costretto a perdere pure Corongiu: in un contrasto l'ex Porto Corallo finisce a terra e si fa male alla spalla già operata quando giocava nel Selargius. Zaccheddu mette dentro Piras e sposta al centro Federico Melis che già al Selargius ha ricoperto il ruolo di mediano per emergenza. Al 35' Sarritzu fallisce il gol con una penetrazione da destra ma la conclusione mancina finisce sull'esterno della rete. Sebbene il Sanluri non si renda pericoloso è sempre ben messo in campo, i giovani biancorossi non sfigurano affatto. Anzi, il finale di tempo è tutto per loro anche perché, nel frattempo, Di Laura e Andrea Lai hanno preso le misure a Sarritzu e Mesina, il cui tiro al 37' è troppo debole per mettere paura a Sanna. Nel finale di tempo il Castiadas si complica la vita: al 44' Puddu esce per anticipare Raab ma la sua presa è difettosa (il sole ci mette del suo) e regala il calcio d'angolo. Dal cui sviluppo nasce il pareggio sanlurese perché Doro raccoglie la ribattuta non lontano ancora dalla bandierina e fa partire una lunga parabola ad effetto di sinistro così velenosa che il portiere di casa smanaccia all'altezza dell'incrocio mandando però la palla dentro la porta. Esplode la gioia dell'ex Samassi che bagna con un gol l'esordio con i "cugini" biancorossi. Palla al centro e tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Con gli oltre trenta gradi che si aggirano sul campo de L'Annunziata non è così difficile prevedere che i ritmi calino nella ripresa. In questi casi va a tutto vantaggio di chi dovrebbe avere un maggior possesso palla. Ma la bravura del Sanluri è quella di mettere la gara ancora sul piano della corsa. Al 4' ci prova Emiliano Melis con la specialità della casa: la sua punizione a giro sopra la barriera sfiora il palo alla sinistra di Sanna, bravo comunque a tuffarsi con tempestività. Primo cambio per Prastaro al 5': fuori Andrea Lai, ex compagno al Selargius di tanti biancoverdi (i due Melis, Cabras e Corongiu, più Porcu tenuto precauzionalmente in panchina) e dentro Pitta (ex San Teodoro) che si sistema al centro della difesa. I giovani biancorossi guadagnano campo e giocano più palloni sulla trequarti avversaria. Al 6' Doro costringe al fallo Piras (ammonito), batte la punizione in area dove Di Laura tocca debolmente di testa graziando Puddu che blocca in presa. Il pallone ora si alza di più, Massessi e Pitta fanno sfoggio della loro elevazione. All'11' l'ex teodorino si produce in una bella percussione a destra, crossa in mezzo ma Di Laura non trova il modo di stoppare e calciare a rete. Passa un minuto e Sarritzu e Mesina non hanno il guizzo giusto nell'area piccola di porta davanti a Sanna. Al 16' Prastaro toglie l'esausto Raab e mette dento l'ex Pula Michael Ferraro ('95), poi è la volta di Doro che al 22' lascia il campo per Aru. Occasioni il Sanluri non ne crea (nonostante Congia a sinistra sia ispirato) ma quei metri di campo conquistati non li cede più, nel Castiadas non c'è continuità di gioco, Emiliano Melis è servito poco e male e defilato a sinistra non può poi fare da raccordo al duo Mesina-Sarritzu. Zaccheddu prova a smuovere le acque mettendo prima Scalas (altro '97) per Corda e poi Perra per Sarritzu, spostando Emiliano Melis in attacco. Le emozioni scarseggiano, al 36' Sanna anticipa in presa bassa l'accorrente Mesina. Quando la gara si avvia verso un pareggio, che fa molto comodo al Sanluri, ecco l'episodio che decide il match: al 44' Pitta commette un fallo ingenuo su Nicola Piras nel vertice dell'area di rigore, per il giovane e bravo arbitro Enrico Cappai all'esordio in una gara di Eccellenza è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Mesina che spiazza Sanna. Gol importante e probabilmente decisivo per la qualificazione agli ottavi di Coppa perché il ritorno si giocherà il 17 settembre e il Castiadas avrà ormai un mese di lavoro e qualche rinforzo in più in campo. L'incertezza però resta per l'esordio in campionato di sabato perché si gioca a Sanluri (nel nuovissimo Campu Nou passato al sintetico) che avrà in attacco un Mattia Caddeo in più mentre i sarrabesi potranno di sicuro schierare Usai in mezzo al campo (ma non c'è Corongiu perché dovrà tenere il tutore per dieci giorni) e forse Arrus in porta, difficile il recupero di Porcu, quasi impossibile quello di Farci.
CASTIADAS: Puddu, Cabras, Atzeni, Corongiu (25’ pt Piras), Boi, Massessi, F. Melis, Corda (25’ st Scalas), Mesina, E. Melis, Sarritzu (32’ st A. Perra). A disp. Arrus, Secci, Tosi, Porcu. All. Giampaolo Zaccheddu.
SANLURI: Sanna, A. Pilloni, Collu, Doro (22’ st Aru), A. Lai (5’ st Pitta), Di Laura, Salis, E. Pilloni, Raab (16’ st Ferraro), F. Pilloni, Congia. A disp. Ruggiu, Deidda, Piras, Tronci. All. Antonio Prastaro.
ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari. Assistenti Maurizio Picciau e Felice D’Ambra di Cagliari.
RETI: 23’ pt F. Melis, 44’ pt Doro, 44’ st Mesina (rig).
NOTE: Ammoniti: Sanna, E. Pilloni, E.Melis, Massessi, Piras