Monastir, Cacciuto mette fine ai ko: «Era importantissimo fare punti, a Castiadas si è vista una squadra che non deve stare nei playout»

Un colpo di testa con la parabola giusta, una palla smanacciata dal portiere del Castiadas ma che finisce in fondo al sacco. Il gol di Christian Cacciuto è servito al Monastir per interrompere la striscia negativa con un febbraio vissuto sempre da perdenti, una rete dell'ex mal digerita dai tifosi sarrabesi. «Mi hanno urlato che certi gol non li ho fatti quand'ero a Castiadas (metà stagione nel 2013-14, ndr) ma c'è da dire che ho avuto poco tempo per segnarli anche se qualcuno l'ho fatto, è durata poco l'avventura in biancoverde».

Il bomber cagliaritano è soddisfatto per il pari in casa della capolista: «Era importantissimo fare dei punti, venivamo da un mese brutto con 4 sconfitte anche se molte di queste non meritate. Si è visto che il Monastir non deve stare nei playout». Ben messo in campo dal nuovo tecnico Mannu, i campidanesi dovevano colpire nelle ripartenze: «Non siamo stupidi per pensare di andare a Castiadas e imporre il nostro gioco alla squadra che sta vincendo il campionato. Dovevamo cercare di limitarli e giocarci le nostre chance, anche se poche, perché abbiamo qualità. Ci stavamo quasi riuscendo al primo tempo perché la traversa mi ha negato il gol, nella ripresa siamo andati sotto ma ci siamo giocati tutto pr pareggiare. Anche in altre gare come quelle con Taloro e Valledoria abbiamo sempre reagito al gol subito, dovevamo provare a fare punti anche a Castiadas e nella testa di tutti è scattata la scintilla di giocare gli ultimi minuti per cercare di portare a casa punti». Cacciuto parla dell'esonero di mister Cordeddu dopo 4 sconfitte: «Una cosa logica nel calcio ma non è stata colpa dell'allenatore, in campo andiamo noi giocatori e se i risultati non venivano non necessariamente c'erano dei colpevoli ma abbiamo passato un periodo che non ci stava girando bene. Non eravamo fenomeni prima quando abbiamo vinto contro la Torres, fatto tre vittorie e tre pareggi su sei gare, e non eravamo scarsi per le quattro sconfitte di fila». Poi svela cosa ha apportato mister Mannu: «Ha avuto pochissimo tempo per provare qualcosa a livello tattico, ha provato a caricare tutti a mille per cercare di fare qualcosa in più a livello agonistico ed è quello che abbiamo fatto vedere in campo». Per il rush finale il bomber è fiducioso: «Siamo un bel gruppo e una squadra forte che può fare tranquillamente punti dappertutto. Abbiamo cinque finali e ce le giocheremo al massimo. Domenica siamo in casa contro il Ghilarza e cercheremo di vincere».