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Monastir, l'avventura di Pierluigi Scotto dura solo un mese, in panchina torna Ricccardo Spini
Rescissione consensuale per il tecnico sassarese

Monastir, l'avventura di Pierluigi Scotto dura solo un mese, in panchina torna Ricccardo Spini

È durata appena un mese l'avventura di Pierluigi Scotto alla guida della Kosmoto Monastir, il tecnico sassarese e il club di Marco Carboni hanno deciso consensualmente di dividere le rispettive strade dopo aver l'uno cercato di conoscere l'altro. L'ex tecnico di Latte Dolce e Olbia era arrivato con tanto entusiasmo sulla panchina della matricola, così come era stata apprezzata la scelta della società campidanese che, dopo la bella parentesi con Riccardo Spini di oltre due stagioni, aveva allargato gli orizzonti convincendo un tecnico non del Cagliaritano e reduce da un campionato e mezzo di serie D a sposare il progetto di ulteriore crescita. Mister Scotto, pur nelle difficoltà logistiche degli orari di allenamento e con la carenza numerica nella rosa mai risolta, si è calato subito nella realtà di una squadra in difficoltà in classifica e con l'irrisolto nodo della mancata sostituzione di un regista di ruolo come Simone Farci o il difficile recupero dall'infortunio di un elemento come Giacomo Garau, mai utilizzato nemmeno dal predecessore Riccardo Spini, ora richiamato dalla società per conquistare la permanenza nella massima categoria regionale del calcio.

 

Riccardo Spini torna in panchina al posto di Pierluigi Scotto Scotto può rimproverarsi davvero poco, ha lavorato con la solita passione e competenza, quelle messe in ogni stagione della sua carriera. Il suo metodo maniacale di lavoro e il suo essere allenatore che cura ogni minimo dettaglio probabilmente era fin troppo per una società che in pochi anni ha scalato diverse categorie partendo dalla Seconda e arrivando nel massimo campionato regionale. Ha avuto piena disponibilità dalla squadra, con la quale ha instaurato in fretta un ottimo rapporto, ed è stato sfortunato nell'esordio di Tonara, quando per 60' i suoi ragazzi hanno giocato un grande calcio e segnato 3 gol prima del black-out improvviso nell'ultima parte di gara subendo incredibilmente 4 gol, tutti sugli sviluppi di corner o calci piazzati. Il lavoro fisico e tattico fatto nella sosta si è poi visto alla ripresa del campionato quando il Monastir ha retto il confronto in casa della capolista San Teodoro. Nel risultato di 1-0 ha pesato l'espulsione di Damiano in occasione del gol-vittoria di Ibba sulla susseguente punizione, con l'uomo in meno per un'ora Fanni e compagni hanno sfiorato ripetutamente il gol ma si sono anche caricati di eccessive ammonizioni che hanno portato a giocare la sfida di domenica con la Ferrini senza gli squalificati Zanda, Porcu e Damiano e gli infortunati Cossu e Garau. Anche due giorni fa i gol decisivi sono arrivati su palla inattiva: la punizione diretta di D'Agostino e il tiro di Giuliani lasciato solo in mezzo all'area di rigore. Dopo la rete di Mattia Caddeo è mancato il gol della definitiva rimonta. Questo pomeriggio Riccardo Spini dirigerà il primo allenamento della sua avventura-bis alla Kosmoto, conosce benissimo pregi e difetti della squadra che ora dovrà prepararsi al meglio per affrontare lo scontro diretto in casa del Valledoria. Ma potrà farlo recuperando quasi tutta la difesa titolare, con il solo Demetrio Cossu out il cui problema alla spalla avuto nella gara di San Teodoro potrebbe avergli compromesso il resto della stagione. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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