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Franco Fiori, allenatore, Monteponi Iglesias
«Fare punti contro il Samassi? Un sogno, ma ci proveremo»

Monteponi Iglesias, morale a mille dopo la vittoria con il Guspini, Fiori: «Incontro preparato nei minimi dettagli, grande partita da parte nostra»

Grazie all'autentica prodezza firmata da Defraia, la Monteponi Iglesias batte nel finale, contro ogni pronostico, la corazzata Guspini e centra la terza vittoria stagionale, la seconda per mister Franco Fiori dopo il suo arrivo sulla panchina della Prima Squadra, al posto di Titti Podda.
I rosso-blu danno così una leggera sistemata alla propria classifica, 11 punti che valgono per l'aggancio alla Frassinetti, e ora possono concentrarsi con il morale a mille sull'ultimo impegno dell'anno: avversario, tutt'altro che facile, la neo-capolista Samassi, che si presenta alla sfida forte del 2 a 0 inflitto al Carbonia nel big-match di domenica.

«E' stata davvero una grande partita – ammette Fiori - forse i nostri avversari non se l'aspettavano, ma abbiamo preparato il confronto nei minimi dettagli. Gli ultimi acquisti piazzati dalla società ci hanno regalato maggiore solidità, va detto comunque che le prestazioni, sino ad ora, sono state piuttosto positive, anche quando il risultato non è arrivato». Avere la meglio nei confronti dei bianco-rossi di Pinna non è stata sicuramente una passeggiata: «Tre punti sofferti, ma è giusto così: il Guspini è una compagine costruita per vincere il campionato, il nostro discorso invece è completamente diverso, puntiamo a raggiungere la quota salvezza nel più breve tempo possibile».

Una reazione importante dopo la sconfitta rimediata in casa della San Marco. «Eppure, anche in quella circostanza i miei hanno venduto a caro prezzo la pelle, con ben sei fuori quota in campo, nonostante fossimo in inferiorità numerica dalla mezz'ora del primo tempo per l'espulsione di Cotza, uno dei miei uomini migliori. Come se ciò non bastasse, ci è stato fischiato contro un calcio di rigore inesistente dopo quattro minuti per decisione del guardalinee, lo stesso che nel secondo tempo nega un penalty solare per noi. Abbiamo capito sin da subito che non era una giornata favorevole. I complimenti di Perra ci hanno fatto piacere, significa che la prestazione c'è stata; purtroppo la fortuna non sembra essere dalla nostra parte, sul 2 a 1, ad esempio, abbiamo sciupato una grande occasione per il pareggio».

Dal suo arrivo in panchina, alla quinta giornata, la Monteponi in casa ha deluso soltanto contro il Selargius. «Meritavamo di perdere, i ragazzi non si sono espressi con la solita lucidità. La peggior gara in assoluto, senza dubbio».
Il tecnico sta velocemente ripagando la fiducia della società, un ottimo lavoro, considerando che la situazione non era sicuramente delle più tranquille. «Mi occupavo già della Juniores, poi la dirigenza mi ha chiesto di fare il salto in Prima Squadra: ho trovato un ambiente contratto e demoralizzato, i rapporti tra il precedente tecnico e la società si erano ormai logorati irrimediabilmente. Sto conquistando progressivamente la fiducia dei ragazzi, molti di loro non mi conoscevano anche se questo è il mio undicesimo anno da allenatore: ho lavorato, tra l l'altro, con gli allievi nazionali della Villacidrese e anche con i cosiddetti grandi; tutte esperienze importanti».

I rosso-blu stanno facendo registrare notevoli progressi. «Vorrei sottolineare l'impegno e la costanza nel lavoro che tutti i giocatori ci stanno mettendo, dai più esperti come Cotza, Brandi, Meloni e Foti, al più giovane che mi porto appresso dalla Juniores. Qualche screzio tra compagni può starci, soprattutto nei momenti più caldi del match, ma il gruppo è unito e marcia compatto verso un unico obbiettivo. La società ci sta dando tutto il supporto di cui abbiamo bisogno: i movimenti di mercato sono finalizzati a farci fare un salto di qualità ulteriore».

Domenica contro il Samassi servirà l'ennesima prestazione di spessore. «Sarebbe bello ripetersi, quasi un sogno. Ci troveremo di fronte una vera e propria corazzata, con un attacco atomico». Un impegno proibitivo, almeno sulla carta: «Ci giocheremo tutte le nostre carte, non scenderemo sicuramente in campo per subire passivamente i loro attacchi. L'unico problema è che ci mancheranno elementi importanti: Cotza e Brandi per squalifica, oltre a Di Meglio; mi affiderò quindi a giocatori con meno esperienza ma altrettanto validi».
Per raggiungere la salvezza c'è un'unica strada da percorrere. «Continuare con sacrificio e dedizione a lavorare sodo durante la settimana; sarà necessario poi un pizzico di fortuna in più, che notoriamente aiuta gli audaci: speriamo di esserlo». Anche e soprattutto lontano da casa, visto che l'Iglesias sino ad ora ha racimolato soltanto un punticino. «Speriamo di sbloccarci in questo senso alla ripresa del campionato: metterei una firma per fare risultato a Siliqua, anche se non sarà affatto semplice».
 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Promozione
Girone A