Muravera al contrattacco, lettera di protesta in Lega sugli arbitraggi: «Perseguitati, ora basta, se continua ci ritiriamo»

La minaccia del ritiro della squadra dal campionato è rientrata, almeno per ora. Il Muravera continuerà la stagione che lo vede pienamente in corsa per la salvezza nel girone G di serie D ma ha deciso di protestare in modo formale contro i continui torti arbitrali subiti, non ultimo quello di domenica scorsa contro l'Olbia che ha visto protagonista l'arbitro Pragliola di Terni non assegnare un evidente calcio di rigore a favore di Nurchi atterrato dal giocatore avversario Coloritti quando la gara era sul punteggio di 1-1 e mancavano 20' al termine dell'incontro poi chiusosi con la vittoria dei galluresi per 2-1.

Il club del presidente Giampaolo Aresu ha inviato una lettera di protesta, composta di 4 pagine dettagliate, alla segreteria della Lega Nazionale Dilettanti cui fa capo Mauro De Angelis che, da prassi, viene poi girata al Commissione Arbitri Nazionali per la serie D il cui responsabile tecnico è Carlo Pacifici. «In questa lettera - spiega il presidente Aresu - evidenziamo questo palese atteggiamento negativo degli arbitri nei nostri confronti e minacciamo di ritirare la squadra se questo atteggiamento dovesse ancora persistere. I torti subiti durante la stagione sono evidenti e ripetuti, rigori netti non assegnati nelle gare contro San Cesareo, Flaminia, Grosseto e Olbia, siamo l'unica squadra del girone a non aver ricevuto un rigore a favore in 26 giornate mentre piovono ammonizioni sistematiche, specialmente verso Nurchi, il più bersagliato dai difensori avversari. Contro la Flaminia è stato falciato mentre stava calciando a tu per tu col portiere avversario ed è stato per giunta ammonito per simulazione, nelle successive sei gare ha preso altri 4 cartellini gialli e salterà per squalifica la prossima gara col Rieti, lui che in carriera non ha mai scontato una gara per squalifica per cumulo di ammonizioni»