Muravera e Lanusei con gli assi nella manica. Dessena: «Doppietta e vittoria, riscattato il ko col San Cesareo e ora la Torres». Curreli: «Il gol di Grosseto? Un sogno»

Il Muravera e il Lanusei nel segno di due giocatori dal mancino affilato. Marco Dessena e Samuele Curreli sono stati i grandi protagonisti nel turno infrasettimanale, il 28enne quartese trascinando i sarrabesi alla vittoria per 4-2 in casa della Flaminia, il 27enne di Narcao ha completato la rimonta degli ogliastrini per 2-2 sul campo della corazzata Grosseto. Due giocatori importanti per i tecnici Senigagliesi e Loi prontissimi a sfruttarne tutte le qualità.

«Sono molto contento per la doppietta - dice Marco Dessena - soprattutto perché è coincisa con la prima vittoria in serie D del Muravera. È stato importante il vantaggio di Nurchi, poi i miei due gol in pochi minuti hanno incanalato la gara verso il nostro successo che ha riscattato subito la sconfitta in casa con il San Cesario». Un ko che brucia al di là dell'errato cambio (il '95 Porru al posto del '96 Baone) che avrebbe decretato comunque la sconfitta dei sarrabesi, una gara vissuta in panchina da Dessena («Per quanto fatto vedere sul campo meritavamo un po' più noi») poi rilanciato dal 1' nella trasferta di Civita Castellana: «Sto bene fisicamente e volevo dare subito un segno in un campionato come la serie D che non potei terminare tre anni fa quando mi ruppi i legamenti crociati del ginocchio. Anche quest'anno mi sento in forma, speriamo di riprendere come l'inizio di quel campionato al Progetto Sant'Elia quando avevo segnato 4 gol in 11 gare». All'orizzonte una sfida proibitiva contro la Torres, intenzionata a riprendersi subito la Lega Pro dopo la retrocessione per il Calcioscommesse. «La Torres è sicuramente una squadra molto organizzata e composta da giocatori che hanno fatto la serie C - dice Dessena, che vanta 6 presenze e 1 gol in Seconda Divisione quando giocava nella Villacidrese - Ma noi vogliamo fare bene anche perché giochiamo in casa».

A Samuele Curreli sono bastati poco più di sessanta minuti giocati con la maglia biancoverde per mettere a segno il suo primo gol in serie D. Il tecnico Francesco Loi ha voluto con sé l'ex bomber della Frassinetti Elmas (Promozione) alla vigilia dell'inizio del campionato e pian piano lo sta inserendo nel gruppo: 12' con la Nuorese, 35' con la Flamini e a Grosseto in campo dal 30' del primo tempo. Al 2' della ripresa arriva il gol fortunoso e importante a Grosseto: «Stavo crossando per un mio compagno a centroarea ed è venuta fuori una parabola che ha superato il portiere avversario. Aver segnato mi è sembrato un sogno, fare un gol in uno stadio importante come lo Zecchini non capita tutti i giorni. E ho anche sfiorato il gol vittoria nei minuti finali, sarebbe stata una giornata trionfale». Curreli è la terza punta in un reparto che già conta attaccanti di razza come Alessio Figos e Michele Pulina: «Sono due compagni molto forti che hanno fatto categorie importanti, mi stanno aiutando tanto a crescere dandomi sempre consigli». L'impatto di Curreli in serie D è stato molto buono: «La categoria è importante ma allenandosi al massimo e con la condizione che cresce posso dire la mia. Al Lanusei ho trovato un gruppo fantastico, nello spogliatoio ci sono persone che oltre a insegnarti tanto di calcio danno lezioni di vita. Per primo il capitano Gutierrez, un vero trascinatore, e anche Angheleddu e Floris senza dimenticare il ruolo degli altri miei nuovo compagni». Dopo i tre pareggi in fila contro Nuorese, Flaminia e Grosseto i tifosi del Lixius chiedono i tre punti: «Contro il Trastevere è obbligatorio vincere anche perché è una squadra alla nostra portata. Inoltre, in casa dobbiamo fare più punti possibili e il pareggio in rimonta a Grosseto, secondo me, ci darà la spinta per vincere la prima partita in serie D».