Salta al contenuto principale
Muravera: è fatta per Andrea Martinez. Ufficializzato l'acquisto della punta algherese
IL MURAVERA? UNA SQUADRA CON CARATTERE

Muravera: è fatta per Andrea Martinez. Ufficializzato l'acquisto della punta algherese

Ora è ufficiale: Andrea Martinez, attaccante algherese classe 1988, è un giocatore del Muravera, e nella prossima stagione affiancherà nel reparto d’attacco Marco Nieddu. Andrea viene da una stagione fantastica: dieci reti nello scorso campionato di Eccellenza con il Progetto Sant’Elia, e la conquista della Serie D. Ora raccoglie la sfida dei gialloblù che hanno chiuso in quarta posizione a soli sei punti dalla sua ex squadra. Il presidente del Muravera Antonello Carta si era mosso sul mercato per portare nel Sarrabus i gol di un altro giocatore del Progetto Sant’Elia, il capocannoniere dello scorso torneo Christian Ibba che, però, ha rinnovato con i cagliaritani. Per Martinez quindi inizia un nuovo percorso, alla ricerca della conquista del vertice e della Serie D a suon di gol, per il secondo anno consecutivo.

Con il Progetto Sant’Elia avete giocato una stagione esaltante. Qual è stato secondo te l’ingrediente che avevate in più rispetto alle altre squadre?

«Secondo me, rispetto alle altre squadre, noi eravamo più completi e avevamo più "ricambi", e tutti di ottimo livello. Però, a mio parere la componente aggiunta è stata il gruppo: ognuno era pronto a sacrificarsi per la squadra e chi giocava ha sempre dato il massimo».

Come giudichi complessivamente il tempo trascorso con il Sant’Elia, anche in rapporto alle tue precedenti esperienze?

«La reputo una bellissima esperienza. E non solo perché abbiamo vinto il campionato, ma anche perché ho trovato persone serie che hanno saputo fare le cose per bene».

Andrea Martinez, dieci reti la scorsa stagione per la puna algherese

Cosa ti mancherà di più dell’esperienza appena conclusa?

«La cosa che mi mancherà di più sarà il gruppo. Eravamo tutti amici e andare al campo è sempre stato un divertimento».

Un parere da attaccante: quale credi che sia stato il difensore più ostico dello scorso campionato di Eccellenza?, quale il portiere? Infine, credi che ci sia stata una squadra che, a parte le qualità dei singoli, abbia avuto il reparto difensivo più forte del campionato?

«Penso che il difensore più ostico fosse Cocco del Fertilia. Per quanto riguarda il portiere, invece, dico Fortuna del San Teodoro. Il reparto difensivo più forte penso che sia stato proprio il nostro. D’altronde non tutte le squadre si possono permettere giocatori come Lantieri, Chessa, Recano e Frongia. Però, pensando alle altre squadre direi che un buonissimo reparto difensivo è stato quello della Torres».

Il Muravera la scorsa stagione aveva come obiettivo la salvezza, ma grazie a un buon ritmo è riuscita a conquistare un traguardo più importante, quello dei Play off, chiudendo a soli sei punti dalla vetta. Ripensando alla gara giocata proprio contro la tua nuova squadra, in cui avete sofferto per quasi sessanta minuti, quale credi sia stata la qualità migliore del Muravera dell’anno scorso?

«Secondo me la qualità migliore del Muravera è stata il carattere. È una squadra quadrata e in ogni gara ha sempre provato a fare e imporre il proprio gioco».

Con la riconferma di mister Senigagliesi, e puntando su giocatori che abbiano voglia di raggiungere obiettivi importanti, pensi che la promozione in Serie D sia alla vostra portata?

«Credo che per vincere un campionato l’ingrediente principale sia la "fame" : di vittoria e di obiettivi. Dunque, forse ora è un po’ presto per parlare. Sono comunque convinto che faremo di tutto per raggiungere traguardi importanti e toglierci delle belle soddisfazioni».

Sei reduce dalla vittoria nel campionato di Eccellenza con 10 reti. Considerato il fatto che hai giocato in una squadra che ha segnato tanto e che hai fatto coppia con Ibba, capocannoniere del torneo, quali sono le tue previsioni per il tuo bottino di quest’anno?

«Personalmente penso che la doppia cifra sia il minimo. Quest'anno, però, vorrei arrivare almeno a 15 reti».

A parte il numero di gol, come ti vedi nell’attacco del Muravera insieme a Nieddu e Lulù Oliveira?

«Io mi vedo bene in questa squadra, e penso che riusciremo a trovare una buona intesa con i compagni dell’attacco».

In questo articolo
Campionato:
Argomenti:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Intervista