Il 3-3 col Cynthia dopo un'altalena di emozioni
Muravera, il tecnico Piras: «Nel secondo tempo la squadra che piace a me, meritavamo anche di vincere»
Il gol all'ultimo assalto porta una ventata di entusiasmo nel dopogara di Muravera-Cynthia, niente visi abbattuti o facce tristi come quelle che sfilavano alla fine di un primo tempo chiuso sotto di due gol per la doppietta di Vittorio Attili.
Il tecnico Marco Piras esordisce con una pareggio che una squadra che ha mostrato un duplice volto. «Nessuno vuole perdere - dice il neo-allenatore dei gialloblù - ma, se dovesse capitare, almeno bisogna giocarsi la partita non stando passivi come da noi fatto nel primo tempo. Già dopo pochi secondi potevamo passare in svantaggio, i gol che abbiamo preso sono la conseguenza di una squadra impaurita, così non va bene anche perché i ragazzi hanno le qualità tecniche per ben figurare in serie D». Quelle messe in campo nella ripresa: «Sono contentissimo della risposta che ho avuto dai ragazzi, nel secondo tempo è entrata in campo la squadra che piace a me, che gioca col piglio giusto e che va su tutte le palle. Il 3-3 al 93' potrebbe far pensare ad un punto guadagnato ma ne abbiamo persi due. Meritavamo di vincere, sul 2-2 abbiamo avuto delle occasioni clamorose che con un po' più di tranquillità avremmo potuto concretizzare. Speriamo di soffrire meno in futuro». Domenica prossima un altro scontro diretto, a Roma contro l'Astrea che ha fermato sul pari la Torres a Sassari. «Un avversario impelagato come noi nella lotta salvezza - continua il tecnico - è uno scontro diretto. Siamo consapevoli di trovare una squadra forte che ha recuperato 7-8 titolari ma avremo una settimana in più di lavoro, ce la giocheremo sfruttando lo nostre armi». Il presidente Giampaolo Aresu si tiene stretto il pareggio: «Il secondo tempo della squadra ci ha soddisfatti, siamo contenti della reazione che hanno avuto i ragazzi dopo un primo tempo in cui il Cynthia è sembrato anche superiore al Rieti. Abbiamo qualità negli uomini d'attacco e dobbiamo sfruttarle. Con la ritrovata fiducia possiamo fare bene anche in trasferta».