«Cinque gol per un difensore non sono pochi»
Muravera, la firma di Bruno: «Con l'Uri una vittoria di carattere, volevamo riscattare le ultime sconfitte. Ora giocheremo tranquilli, se poi davanti rallentano...»
Nel Muravera che ritorna alla vittoria spicca la grande prova di Salvatore Bruno, capitano e difensore con licenza di segnare. Contro l'Atletico Uri è suo il secondo gol dei gialloblù che, unito a quello iniziale di Gueye, è stato fondamentale per battere la vice-capolista che sfiorato la rimonta con il gol a 10' dal termine. «È stato il quinto gol in campionato - dice il palermitano classe 1991 - che per un difensore non sono pochi. Sono rimasto un mese fuori dopo aver forzato il rientro con lo Stintino e probabilmente in quel periodo avrei potuto aiutare la squadra e segnare ancora. Ma va bene così, 5 gol sono tanti». L'ultimo della serie al termine di un contropiede da lui stesso avviato: «Ho anticipato l'attaccante e sono partito palla al piede, capita di farlo anche in allenamento. Poi l'ho data ad Andrea Satta, mi aspettavo un suo passaggio all'indietro ma ha tirato in porta, sulla respinta del portiere sono stato bravo e fortunato». Nel finale grande sofferenza: «Tutta la squadra ha fatto una partita di grande carattere, non era facile con due assenze fondamentali come Piccarreta e Massessi e contro una grande squadra come l'Uri che merita la classifica che ha, e forse anche di più. Ma volevamo riscattare le ultime sconfitte e cancellare questo periodo-no». Il Muravera torna in corsa anche la distanza dai playoff resta di 5 punti: «Le ultime sconfitte ci hanno colpito mentalmente perché i playoff si sono allontanati e, senza vergognarci, abbiamo iniziato anche a guardarci dietro. Ora giocheremo con la mente più libera, se poi davanti dovessero sbagliare qualcosa proveremo ad approfittarne altrimenti sarà comunque un grande campionato nel quale c'è stato grande impegno di tutti, società, mister e giocatori». La prossima è col Castiadas che nel derby potrebbe conquistare la serie D. «Sul nostro campo sarebbe brutto - precisa Bruno - penso che mettendoci il carattere e l'impegno visto con l'Uri possiamo ancora dire la nostra e gli impediremo di festeggiare».