Nella prima di Cossu all'Olbia la vittoria in rimonta è targata Mastinu: la doppietta dell'ex affonda il Budoni

L'esordio di Andrea Cossu nell'Olbia, il ritorno al Nespoli degli ex Giglio, Tricoli e Saraò con la maglia del Budoni e il prezzo del biglietto a un euro sono stati gli ingredienti per convincere i mille spettatori ad assistere ad un derby che è stato tirato fino alla fine e ha premiato la squadra di Oberdan Biagioni trascinata dalla doppietta di Mastinu, sufficiente a rispondere all'iniziale vantaggio di Salvini. Vincono i bianchi che tornano al sesto posto superando Torres e Ostiamare fermate sul pari, per i biancazzurri arriva la settima sconfitta di fila ma la prova della rinnovata squadra di mister Bacciu fa ben sperare per il girone di ritorno che sarà condotto all'inseguimento della salvezza.

La gara. Squadre rivoluzionate dal mercato di dicembre e, oltre agli ex, sono tanti anche i volti nuovi. Biagioni schiera Van der Want in porta, in difesa Cacciotti, De Angeli (all'esordio), Miceli e Negrean, i mediani sono Vispo e Steri, la trequarti è per Mastinu, Cossu e Caboni dietro all'unica punta Formuso. Bacciu manda Saraò in porta, Deiana, Nnamani, Tricoli e Meloni in difesa, Tumbarello, Segato, Balzano, e Salvini a centrocampo, davanti Giglio e Sanna. Il Budoni parte bene, contiene l'Olbia con una difesa ben registrata da Tricoli e riparte in velocità. Al 17' sblocca subito il match, Giglio si libera al tiro dal limite, Van der Want respinge e Salvini è il più lesto di tutti e insacca. I bianchi reagiscono e con Cossu e Caboni al 21' si rendono pericolosi, passano 2' e sulla punizione battuta dall'ex Cagliari liberano con affanno i difensori ospiti. Il Budoni non corre grandi pericoli se non sulle palle inattive con De Angeli oppure quando Formuso non aggancia un pallone in area. Si va negli spogliatoi con i padroni di casa sotto di un gol. Svantaggio che viene annullato dopo 3' della ripresa grazie a Mastinu, il bolide mancino dell'ex budonese è imprendibile per Saraò. Esplode il Nespoli e l'1-1 carica l'Olbia. Al 10' Saraò nega il gol prima a Mastinu e poi a Steri su colpo di testa. Biagioni manda in campo Aloia al 15' al posto di Caboni (altro ex). Cresce Cossu che scambia bene al 17' con Aloia e serve Formuso, tiro al lato. Il fantasista è delizioso anche sulle palle inattive, come quella che decide il match al 31': sull'angolo calcia teso sul primo palo, Mastinu di testa gira la palla in rete. Nel finale di gara spazio al mancato 2-2 del Budoni col bolide di Meloni disinnescato da Van der Want mentre nel recupero Aloia calcia debolmente su Saraò la palla del 3-1. Vince l'Olbia un derby molto più equilibrato di quanto non dicesse la classifica, la sosta consentirà a Cossu di alzare la condizione fisica in vista del derbissimo contro la Torres. Il Budoni incassa l'ennesima sconfitta ma con i rinforzi di dicembre tornerà a recuperare le posizioni perse negli ultimi due mesi. 

OLBIA 1905: Van Der Want; Cacciotti, De Angeli, Miceli (26' st Malesa), Negrean; Vispo, Steri; Mastinu, Cossu, Caboni (15' st Aloia); Formuso (35' st Falasca). A disp. Mazzoleni, Doddo, Gallo, Deiana, Riehle. All. Oberdan Biagioni.

BUDONI: Saraò; Deiana, Meloni, Segato, Nnamani, Tricoli, Tumbarello (42' st Murgia), Balzano, Giglio, Salvini (24' st Zela), Sanna (30' st  Guaiana). A disp. Picco, Mastio, Farris, De Rosa, Santoro, Foddi. All. Giuseppe Bacciu.

ARBITRO: D'Ambrosio di Frosinone

NOTE: Espulso al 48’ st Nnamani per doppia ammonizione. Ammoniti: Miceli, Steri, Tricoli, Cossu. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 1000 circa.