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Serie D
Senza i 23 gol di Molino-Mastinu-Giglio è 6° posto

Non c'è il tridente d'attacco ma la prima di Marino all'Olbia è vincente, battuto l'Ostia con Negrean e Falasca

La prima di Alessandro Marino è vincente. Il neo-presidente dell'Olbia si presenta con una vittoria di grande importanza perché giunta senza i tre attaccanti Molino, Mastinu (infortunati) e Giglio (squalificato) capaci di mettere a segno 23 dei 26 gol totali. Per battere e superare in classifica l'Ostiamare vanno in gol con il fortunoso tiro-cross di Negrean e il rigore di Falasca procurato da Malesa, il primo dei due nuovi acquisti (ma è un ritorno) in campo fino al 31' della ripresa quando è stato espulso per aver colpito un avversario. L'altro nuovo arrivato, l'attaccante Caboni, è entrato a 10' dal termine. I bianchi salgono al sesto posto, in settimana presenteranno il grande acquisto Andrea Cossu per la scalata verso il primato e la Lega Pro, obiettivo primario della nuova proprietà.

 

La gara. Biagioni è costretto a rifare l'attacco, con Formuso centrale gli appoggi esterni sono di Malesa (preso dal Voluntas Spoleto) e Doddo che spesso in stagione è stato utilizzato in difesa, né Capuano e né Aloia trovano così spazio. Chiappara presenta la punta di diamante Massella e mette Maestrelli a centrocampo e Catese in attacco al posto di Ramacci (squalificato) e Fraschetti (ko) visti contro il Lanusei. Apre le ostilità l'Ostia al 7', Massella va al cross per Catese anticipato da Van der Want che gli strappa la palla dalla testa. Blanda la controffensiva dell'Olbia che al 16' chiama Barrago alla facile parata sul colpo di testa di Doddo. Al 21' Massella mette scompiglio in area gallurese ma il suo cross è intercettato dal portiere olandese. La gara si sblocca d'improvviso al 28', Negrean centra forte in area, la palla beffa Barrago e finisce in fondo alla rete. L'Ostia cerca il pari, al 31' Piro calcia alto sulla traversa. Al 39' arriva però il raddoppio dei bianchi, Malesa anticipa l'uscita di Barrago e viene steso in area, per l'arbitro Cassella non ci sono dubbi ed è rigore, manca l'infallibile Molino (8 su 8 a segno) ma Falasca lo imita e insacca. La ripresa si apre con l'Ostia che presenta Cesaretti e Vano al posto di Succi eFerrari mentre l'Olbia cambia Negrean con De Cicco. I biancoviola provano a riaprire il match, al 15' Massella in "estirada" aggancia la palla calciata da Piro ma manda alto sulla traversa. I galluresi non sono da meno e sfiorano il tris al 24' quando Formuso calcia al volo da dentro l'area ma Barrago risponde da campione e salva. La gara dei bianchi si complica per l'espulsione di Malesa al 31' ma 1' dopo il palo è amico di Van der Want quando respinge la palla colpita dalla testa di Piroli. Biagioni, che aveva messo i suoi col 4-4-1, cambia il vertice alto: fuori Formuso e dentro l'ex Correggese Caboni. Nel finale è protagonista De Cicco quando salva sulla linea la palla deviata da Massella su assist di Piro. Il 2-0 è salvo, l'Olbia riscatta il ko di Viterbo incassando l'ottava vittoria stagionale e scala due posizioni superando proprio l'Ostia, al quinto ko esterno di fila, e la Torres. 

 

OLBIA 1905: Van der Want, Cacciotti, Negrean (1' st De Cicco), Steri, Peana, Miceli, Ricciardi (16' st Vispo), Falasca, Formuso (35' st Caboni), Malesa, Doddo. A disp. Mazzoleni, Tricoli, Brenci, Mastinu, Aloia, Capuano. All. Oberdan Biagioni.

OSTIA MARE: Barrago; Succi (1' st Cesaretti), Angeletti, Mastrantonio, Maestrelli (26' st Kikabidze), Piroli, Piro, D'Astolfo, Massella, Ferrari (1' st Vano), Catese. A disp. Quattrotto, Macellari, De Nicolò. All. Roberto Chiappara.

ARBITRO: Fabio Cassella di Bra

RETI: 28' pt Negrean, 39' pt Falasca (rig).

NOTE: Espulso al 31’ st Malesa per gioco scorretto. Ammoniti: Barrago, Miceli, Vano, Mastrantonio. Recupero: 2' + 3'. Spettatori: 500 circa.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
15 Andata
Girone G