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L'Usinese brinda con Saba e Spano, il Portotorres beffa il Castelsardo con Cossu, all'Ovodda basta Noli

Nonne – show: il Fonni batte anche l'Ilva e si prende la vetta; l'Ossese continua a volare: Dorgalese sconfitta di misura; risveglio del Bonorva, il Bosa si arrende; Ozierese corsara

Il Fonni continua a volare e si prende la vetta della classifica grazie al terzo successo ottenuto nel breve giro di sette giorni, con mister Coinu che si gode l'ennesima prestazione importante, di spessore e soprattutto di carattere da parte dei suoi che non falliscono nel big-match di giornata contro l'Ilvamaddalena, che incassa quattro sberle e dunque il secondo stop stagionale. Un torneo decisamente equilibrato, che vede l'Ossese al secondo posto, grazie all' 1 a 0 rifilato in casa alla Dorgalese. Cade anche il Bosa, al cospetto di un Bonorva capace di ripartire di slancio, nel momento decisivo, dopo tre passi falsi di fila. Successo in trasferta per l'Ozierese, 2 a 1 alla Macomerese, che proietta i canarini nei quartieri alti. Si rialza anche l'Usinese, 3 a 2 ai danni del Cus Sassari. Sorridono anche Porto Torres, vittoria di misura nell'accesissimo confronto con il Castelsardo, e Porto Rotondo, che cala il tris in trasferta sul campo del Posada.

Il Fonni continua la sua cavalcata, costruita sulle vittorie e in particolare sulle prestazioni, la cui qualità cresce a vista d'occhio con il passare dei minuti e delle giornate. Tanto cuore e tanta determinazione per Meloni e soci che scendono in campo con il coltello tra i denti nella sfida all'Ilvamaddalena e mettono a segno l'ennesimo colpo grosso di questo avvio fantastico, con la classifica che ora dice primo posto a quota 15. L'Ilva ha venduto a caro prezzo la pelle ma è venuta meno nella seconda parte di gara, in cui probabilmente si è fatta sentire la stanchezza accumulata nelle ultime uscite ravvicinate. Il big-match premia i bianco-blu, che si godono la giornata da applausi del loro bomber Giuseppe Nonne: è proprio lui a firmare la prima occasione per i suoi in avvio con una conclusione dal limite che termina di poco alta; è il preludio alla rete del vantaggio che si materializza al decimo, quando Nonne trova il varco giusto direttamente su punizione. La reazione dell'Ilva arriva puntuale, ma Milia non è fortunatissimo al momento della deviazione, con la sfera che termina la sua corsa contro il palo. Poco prima del riposo però il solito De Santis si mette in spalla i suoi e confeziona in proprio l'azione che vale per il pareggio. Nella ripresa però il Fonni si ripresenta in campo con l'approccio perfetto: passano appena dieci minuti e Nonne dal limite beffa per la seconda volta Viviani. La pressione del Fonni aumenta sensibilmente, con l'Ilva che deve correre ai ripari: Florenzi e Talanas mettono i brividi al pacchetto arretrato dei maddalenini, prima di confezionare l'assist al bacio per il tris di Nonne. Nel finale c'è gloria anche per Talanas, che trasforma un calcio di rigore e mette la parola fine alla contesa.
Continua a volare l'Ossese di mister Sechi che supera a pieni voti anche l'esame Dorgalese e si conferma nei quartieri altissimi della classifica, al secondo posto, a sole due lunghezze dalla vetta. I bianconeri partono fortissimo con Sechi che mette subito in difficoltà la difesa avversaria, ben più pericolosa la conclusione di Cocco che di testa colpisce l'incrocio dei pali. Ci prova anche Contini che si presenta a tu per tu con Ruiu ma calcia alle stelle. Ancora Ruiu protagonista ad inizio ripresa sulla punizione battuta da Piredda. La Dorgalese resiste sino al 20', quando Sechi, sugli sviluppi di un corner, trova il tempo per battere di testa l'estremo numero uno ospite.

Il Bonorva si conferma squadra imprevedibile e dalle grosse potenzialità: dopo tre ko di fila i ragazzi di Nieddu riaccendono la luce grazie al prestigiosissimo successo ottenuto in casa al cospetto di un avversario di spessore come il Bosa dei fratelli Carboni, reduce da cinque successi consecutivi, con i bianco-rossi che viaggiano ancora ad intermittenza per quanto riguarda i risultati ma confermano per l'ennesima volta di avere le carte in regola per fare male a qualsiasi avversario.
Il Bosa si presenta alla sfida con il piglio giusto, ben intenzionata a proseguire nella sua incredibile serie di risultati positivi: primo squillo della gara con Carboni che batte a rete ma trova l'opposizione provvidenziale di Piu che salva i suoi in extremis; serve il miglior Sassu per disinnescare un pericolosissimo tentativo di Roberto Carboni che poco dopo però conquista un calcio di rigore: dal dischetto il fratello Salvatore non sbaglia. Il Bonorva non ci sta e si affida a Deriu e Mura che però non trovano la combinazione giusta che vale per il pareggio. Nella ripresa i ragazzi di Nieddu cambiano marcia, con il Bosa costretto ad arretrare il baricentro delle sue azioni. Ci pensa Deriu a suonare la carica per i suoi con l'ennesima prodezza su punizione; il sorpasso arriva al quarto d'ora con la zuccata prepotente di Bagniolo. Il Bosa accusa la stanchezza, i padroni di casa controllano con grinta e grande concentrazione la gara, nel finale espulso Piras per gli ospiti, con i tre punti che finiscono nelle tasche dei locali.
Giornata decisamente positiva per l'Ozierese di Cantara che mette a segno il blitz perfetto nella trasferta di Macomer e sale così a quota 11, superando proprio gli avversari diretti, che incassano il terzo ko del campionato. Gli ospiti partono subito con il piede giusto, trascinati da Scarfò e Colombo, ma Sechi è attento e non si fa sorprendere. Al 25' però l'Ozierese sblocca il punteggio, grazie ad uno sfortunato autogol di Colombo, che cerca riscatto poco dopo. I padroni di casa ci provano ancora con Patteri e Irde, ma il gol non arriva. Nella ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto, tenendo alto il ritmo dell'incontro: occasione per Porcu da una parte e Colombo dall'altra; Ozierese ancora pericolosa con Bellu e Apeddu, Sechi risponde presente. Al 25', la Macomerese perviene al pari: Patteri dagli undici metri trasforma il calcio di rigore concesso per fallo su Irde. Il risultato rimane bloccato sino a dieci dalla fine, quando Spanu capitalizza al massimo un calo di concentrazione della difesa locale e trova il definitivo sorpasso.
Arriva la seconda vittoria stagionale anche per l'Usinese, che in casa torna al successo grazie al 3 a 2 rifilato al Cus Sassari, grazie ad una prestazione convincente non solo sul piano del gioco ma anche per quanto riguarda il temperamento. Passano appena cinque minuti e Saba spedisce in avanti i suoi, ma Scotto impatta al quarto d'ora. Galvanizzato dalla rete, il Cus continua a spingere e passa ancora con Dettori che deposita in rete dopo l'ottimo lavoro di Scotto. Poco prima del riposo però l'Usinese rimette le cose apposto con Saba, ancora lui per la sua personalissima doppietta.
Nella ripresa episodio decisivo con l'espulsione di Zaccheddu, che spiana la strada per il nuovo e definitivo vantaggio dei locali, a segno con Spano.

Sorride, e a ragione il Portotorres di Batteta, che in casa doma il Castelsardo nel big-match di centro classifica, con i locali che salgono così a quota 10, portandosi ad una lunghezza di vantaggio nei confronti proprio dei bianco-rossi. I padroni di casa vanno vicini al gol con Riu, di testa, ma la sua mira non è precisa. Nella ripresa il Porto Torres insiste a caccia del vantaggio, ancora con Riu e Cossu, che sfonda al 23' ribattendo in rete una corta respinta di Moroni su punizione di Congiu. Il Castelsardo si affida a Carta, ma i padroni di casa si difendono benissimo e conducono il porto la vittoria.
Il Porto Rotondo ritorna alla vittoria dopo due turni di digiuno forzato, e lo fa battendo a domicilio per 3 a 1 il Posada di Farina: il vantaggio degli ospiti alla mezz'ora, con Ruzzittu che sfrutta al massimo la bella idea di Mulas. Ad inizio ripresa il copione si ripete: Mulas veste ancora i panni di uomo assist, Ruzzittu si presenta con puntualità all'appuntamento con la sua doppietta. Alla mezz'ora Mulas entra nel tabellino dei marcatori chiudendo virtualmente la contesa. Di Aloia il punto della bandiera per i padroni di casa, con il punteggio che non cambierà più. Il porto Rotondo sale così a quota 9.
Colpo grosso in chiave salvezza per l'Ovodda che di fronte al proprio pubblico si prende tre punti pesantissimi nel confronto con la convalescente Tharros: gli oristanesi rimediano il quinto ko di fila, con la classifica che inizia a preoccupare. Partita attenta da parte dei locali che imbrigliano bene le fonti di gioco degli ospiti e riescono a pungere con discreta pericolosità in avanti, con i due Soddu e Daga sugli scudi. Alla mezz'ora però, arriva la fiammata degli oristanesi con Basciu che mette i brividi a Ladu, che si salva con un pizzico abbondante di fortuna e l'aiuto del palo. Nella ripresa l'Ovodda aumenta la pressione, con Noli che entra prepotentemente in partita: prima ci prova da pochi passi, trovando la bella opposizione di Mele, poi trova il varco giusto su invito dello scatenato Daga con una forte conclusione che non lascia scampo al portiere avversario. La Tharros non riesce a replicare con efficacia, gli avversari si chiudono bene e devono soltanto aspettare il triplice fischio dell'arbitro per festeggiare.
 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
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Girone B