L'Atletico fermato nell'anticipo è 3 punti più su
Nuorese-Fertilia, la vetta in palio
L'11ª giornata si è aperta con il pareggio (1-1) della capolista Atletico Elmas a Samassi. Il gol di Musanti al 39' ha illuso la squadra di Sergio Fadda che si è fatta raggiungere al 92' con l'autorete di Stefano Carta. L'Atletico sale a quota 22 punti e apre uno scenario interessante per il big-match al Frogheri tra Nuorese e Fertilia. Chi vince, perché entrambe sono a quota 19, può conquistare la vetta in coabitazione con la squadra di Elmas.
A Nuoro il big-match, il Sant'Elia vuole il sorpasso - Domani le luci si accenderanno al Frogheri con lo scontro tra le inseguitrici Nuorese e Fertilia. Una gara da "fuori i secondi": entrambe sono reduci da vittorie corroboranti e vorranno dare continuità ai successi. Chi perde potrebbe accusare il colpo, chi vince di sicuro trova la vetta. Tomaso Tatti dovrà confermare di aver impresso la svolta ai barbaricini che presentano l'organico più forte del torneo; Mauro Giorico, invece, chiede ai suoi ragazzi di dimostrare che il periodo coinciso con le tre sconfitte di fila è alle spalle. In caso di pareggio, potrebbe approfittarne il Sant'Elia rinato sotto la guida di Max Pani. I cagliaritani del bomber Ibba si trovano però ad affrontare un duro scoglio rappresentato dal Muravera di Senigagliesi, un grosso complesso che attraversa però un periodo di crisi (1 punto nelle ultime 3 gare). Il Valledoria vuole diventare grande e ha una ghiotta occasione ospitando il Castelsardo. Il tecnico Hervatin è un ex di lusso e sa che la sua vecchia squadra ha il morale a mille dopo la prima vittoria in campionato. (nella foto a fianco Nicola Lai del Muravera e Mario Masia capitano della Nuorese)
A Quartu, il ricordo delle sfide anni Ottanta - Il campo piccolo e in terra battuta di Sa Forada non rende merito a un match che riporta la mente degli sportivi quartesi ai primi anni Ottanta quando Sant'Elena e Torres si sfidano in serie C2. Poi le strade si divisero per sempre: i sassaresi tra C1, C2 e serie D, i quartesi fallirono nel 1984 e mai sono riusciti a tornare neanche in serie D. Ora si rincontrano 26 anni dopo. Il Sant'Elena, ultimo con 4 punti, ha appena esonerato il tecnico Pierpaolo Piras richiamando quello della promozione Mario Orrù; la Torres è a quota 15 e presenta la striscia di imbattibilità (9 giornate) più lunga del torneo ma i troppi pareggi ne hanno frenato la risalita. Olbia e Tortolì sono chiamate a vincere in casa contro Calangianus e Villacidro. I galluresi di Giuseppe Leggieri sono in emergenza totale: perdono da 4 gare di fila, non segnano da 5 partite e hanno diversi giocatori in forse (acciaccati Andrea Castricato, La Rosa, Degortes e Secchi), due infortunati (Malu per uno stiramento, e Luca Castricato operato al ginocchio) e uno squalificato (Mulas, ma torna Aloia). E il Calangianus di Mamia è in grande forma avendo battuto la Nuorese e fermato il Sant'Elia. Gli oglistrini di Pino Murgia non vincono da 4 gare (3 punti) e si trovano di fronte la matricola Villacidro spesso sconfitta fuori casa ma mai con più di un gol di scarto.
A Ghilarza lo scontro-salvezza - A Carbonia arriva il Taloro Gavoi rinfrancato dalla cura Fadda visto che non perde da sei turni (2 vittorie e 4 pareggi). Una partita che si preannuncia equilibrata visto che entrambe le compagini segnano poco ma hanno le difese tra le meno bucate della categoria. Il Ghilarza, invece, cerca la vittoria-sorpasso contro il San Teodoro che in settimana ha operato il cambio in panchina con Mureddu al posto dell'esonerato Crisci. Vietato perdere. F.S.