Nuorese-Sant'Elena, il film dello spareggio tra terzultime deciso ai rigori

L'Eccellenza ha emesso un altro definitivo verdetto. Lo spareggio tra terzultime classificate ha detto che la Nuorese è la terza squadra retrocessa in Promozione dopo Arbus e Monastir mentre il Sant'Elena conquista l'accesso al playout per giocarsi le residue speranze salvezza nel doppio confronto col Lanusei del 7 e 14 maggio. Nella prova senz'appello, giocata sul campo neutro di “Abbasanta”, non sono bastati 90' - parché al gol di Saura al 39’ del primo tempo ha rispetto Ragatzu 6’ dopo - e nemmeno sono seriviti i due tempi supplementari di 15' ciascuno per decretare la squadra vincente. Ci sono voluti dodici calci di rigore con un finale thrilling dopo la prima serie di cinque gol per squadra, ad oltranza c'è stato il primo errore di Floris del Sant'Elena con la Nuorese ad avere la possibilità di passare ma anche Spina ha calciato fuori e lasciato tutto in sospeso; poi i quartesi hanno segnato con Vignati e i barbaricini sbagliato ancora questa volta con Puddu e in modo definitivo. Da lì è scattata l'esultanza dei biancoverdi di Piras per la conquista dei playout e di una ulteriore speranza per la salvezza e, nel contempo, sono scattate le lacrime dei giocatori verdazzurri con capitan Cocco confortato dai propri tifosi che hanno riconosciuto con applausi e cori il grande impegno profuso dai ragazzi di Picconi, autori di un gran finale di campionato con 19 punti in 10 gare e una imbattibilità di otto partite. (qui la cronaca e il tabellino della gara)

Rivivi i momenti salienti della sfida di Abbasanta nel video di Diariosportivo, dal pregara con l'arrivo allo stadio della tifoseria del Sant'Elena, il riscaldamento delle squadre, le due esultanze nei gol di Saura e Ragatzu, i vari tentativi delle squadre di far gol nei 90' regolamentari e nei due supplementari, la scelta dei rigoristi dei due tecnici e quella dei capitani Cocco e Ragatzu per la porta dove calciare i penalty e la squadra che per prima andava sul dischetto, fino all'epilogo felice per quartesi e triste per la Nuorese.