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Olbia e Budoni in alta quota, Arzachena e Latte Dolce fanno i botti
Porto Torres e Selargius ko nei due derby

Olbia e Budoni in alta quota, Arzachena e Latte Dolce fanno i botti

Tre vittorie e due sconfitte, di più non potevano ottenere le sei squadre sarde di serie D nel 4° turno di campionato perché due gare erano derby. L'Olbia riprende la marcia d'avvicinamento alla vetta e ora è seconda a quota 9 col Fondi e a -1 dal San Cesareo; il Budoni è terzo con 8 punti ed è l'unica squadra imbattuta insieme con la capolista, Latte Dolce e Arzachena ottengono le prime vittorie stagionali e si avvicinano al centroclassifica, il Porto Torres annaspa con tre ko in quattro giornate ma peggio fa il Selargius che si trova inaspettatamente al penultimo posto con due soli pari.

 

OLBIA-PORTO TORRES 3-1

Chi di espulsioni perisce, di espulsioni ferisce. Se il ko dei galluresi in casa dell'Astrea era da addebitare ai due cartellini rossi in capo a Peana e Di Gennario, la vittoria contro i turritani è arrivata anche grazie alla doppia superiorità numerica per le uscite anzitempo dal campo di Galasso al 33' e Catalano al 69'. Quest'ultima è coincisa con il rigore del pareggio trasformato da Molino che ha dato il là alle reti-sorpasso di Gallon e Kozeli. Il Porto Torres di Roberto Sanna ha fatto una gara accorta, segnando con Floris nel momento in cui era rimasta in dieci, ha retto bene fino alla seconda espulsione ma poi ha dovuto cedere ad un avversario che ha fatto valere i due giocatori in più. L'Olbia ha faticato ad imporre il proprio gioco ma alla fine ha ottenuto ciò che voleva, riscattare la prima sconfitta stagionale e passare indenne il derby visto che è stato affrontato senza i già citati squalificati e gli infortunati Pala e Melino. Confortante l'esordio dell'ex Cagliari Mattia Gallon, subito a segno così come la prestazione di Kozeli autore di un gran gol in rovesciata. Da citare il rendimento alto di Varrucciu e Masia.

 

BUDONI-ASTREA 2-1

Che i galluresi stiano scalando le preferenze degli addetti ai lavori è ormai un fatto assodato specie dopo la vittoria ai danni dei ministeriali freschi giustizieri dell'Olbia. Impressiona l'autorità con la quale la squadra di Raffaele Cerbone sia riuscita a risalire la china di una gara difficilissima aperta con la rete dello svantaggio di Sorrentino dopo appena 20 secondi. Se si aggiunge che l'errore dal dischetto di Steri poteva essere una mazzata alla voglia di rimonta allora aumenta il peso delle reti di Caggiu, talentuoso '96 alla prima segnatura in serie D, e del ritrovato Amione, punta di peso che mancava al gioco del tecnico ex Arzachena. La difesa è di categoria superiore con i gladiatori Pinna e Palazzo (insuperabili nelle palle alte) mentre il portiere Perozzi ('93) cresce di gara in gara. L'unico handicap è avere in rosa un numero risicato di anziani che, a lungo andare, potrebbe pagarsi.

 

LATTE DOLCE-SELARGIUS 2-0

Sassaresi e cagliaritani sapevano bene che il 5-0 in Coppa Italia non poteva essere un test attendibile in vista del ben più importante derby di campionato. La squadra di Pierluigi Scotto non era certo la Juniores (seppur di ottima levatura) di Luca Calledda vista al Virgilio Porcu e il 2-0 ai più blasonati avversari stupisce chi ancora non conosce bene Cocco e compagni. Il ritorno al campo in sintetico di via Leoncavallo è stato forse decisivo per il primo successo in assoluto in serie D, lì il Latte Dolce ha costruito le sue recenti conquiste e anche il Selargius si è dovuto inchinare ad un avversario sempre affamato. La squadra di Vincenzo Fadda è stata sfortunata quando ha perso Bonacquisti per infortunio e giocato l'ultimo quarto d'ora di gara in dieci, cioè quando cercava il pari e, invece, ha subito il raddoppio di Falchi. Il vantaggio era stato messo a segno da Usai che ha cosi interrotto un digiuno che si trascinava da tutte le gare di spareggio della scorsa stagione. Il Selargius ha qualità e forza per risollevarsi, l'occasione ci sarà nel prossimo turno quando potrà battere e superare in classifica il S.Maria Mole Marino. 

ISOLA LIRI-ARZACHENA 1-4

Metti una squadra reduce da due sconfitte di fila ed una imbattuta in campionato che per giunta gioca in casa, e allora non ti aspetti mai che ne nasca una sonante vittoria per gli ospiti. Buon per gli smeraldini che danno un segnale forte al proprio campionato, esplodendo finalmente in zona gol: si sblocca Hasa e segna una tripletta il giovane Samuele Spano, classe '94, già a quota 4 gol cioè dietro il capo-cannoniere Gallaccio a 5. Il talentuoso attaccante smeraldino è maturato tantissimo dopo la stagione con la Primavera del Pescara e sarà sicuramente una delle rivelazioni del torneo. La squadra di Luigi Alvardi dovrà ora sbloccarsi in casa per dare continuità ai risultati, la salvezza passa necessariamente dai successi al Biagio Pirina. 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
4 Andata
Girone G