L'ufficialità col tweet: "Freccia al nostro arco"
Olbia, il primo grande colpo del presidente Marino è Andrea Cossu: l'ex fantasista del Cagliari ha detto sì
Il benvenuto l'ha dato direttamente il presidente Alessandro Marino con un "cinguettìo" e l'Olbia piazza il primo botto di mercato. Che è di quelli clamorosi perché a vestire la maglia bianca è Andrea Cossu. "Una freccia importante al nostro arco. Benvenuto Andrea!" è il tweet del nuovo dirigente del club gallurese che, nella conferenza stampa di lunedì, non aveva né confemato e né smentito l'arrivo dell'ex fantasista del Cagliari. Perché il 35enne del quartiere Fonsarda stava valutando la fattibilità dell'operazione che lo porterà a giocare in serie D per 4 mesi per poi avere comunque un ruolo nel Cagliari del futuro. Settimana prossima verrà presentato ufficialmente alla stampa, probabile esordio domenica 13 in casa del San Cesareo. Il primo acquisto di Marino non poteva che essere una bandiera del club rossoblù per confermare il trade union che lega e legherà l'Olbia di Alessandro Marino al Cagliari di Tommaso Giulini visto il ventennale legame di amicizia tra i due imprenditori, col primo che è stato nel cda del società di Viale La Playa e pure vice-presidente della Fluorsid.
Marino vuole subito la Lega Pro e si presenta ai tifosi galluresi con un grande colpo portando in dote Andrea Cossu, svincolato ormai da sette mesi cioè dalla scadenza dell'ultimo contratto col Cagliari. Per il trequartista classe 1980, cresciuto nella Johannes, si tratta di un ritorno alle origini visto che coi galluresi fece il primo campionato da professionista nel 1996/97 in serie C2. Quelle 5 apparizioni convinsero l'Hellas Verona a prenderlo per inserirlo nella Primavera degli scaligeri, da lì seguirono i prestiti al Lumezzane e alla Torres in serie C1 prima di giocare tre campionati di serie B coi gialloblù veneti. Nel 2005-06 il primo ritorno con la maglia del Cagliari ma fu il secondo, quello del gennaio 2008, che lo portò alla svolta in carriera: sette stagioni e mezzo in serie A di fila, 246 partite in rossoblù (12 gol e 57 assist) fino all'ultima giocata il 29 aprile scorso contro il Chievo. Le migliori stagioni al Cagliari alla soglia dei trentanni quando fu il miglior uomo-assist della serie A nel 2010-11 con 13 passaggi-gol ed esordì in Nazionale azzurra nel marzo del 2010 contro il Cameruno con il ct Marcello Lippi che lo convocò come 24esimo in vista dei Mondiali del Sudafrica poi non disputato per il recupero dall'infortunio di Camoranesi. Nell'estate scorsa ci sono stati i tentativi per il rinnovo del contratto proprio in prossimità dell'inizio del ritiro dei rossoblù ad Aritzo, il trequartista saltò però l'incontro decisivo con il ds Capozucca facendo calare definitivamente il sipario alla storia tra il giocatore e il Cagliari. I recenti riavvicinamenti tra Andrea Cossu e Tommaso Giulini sono stati determinanti affinché il giocatore potesse dire di sì alla prospettiva di giocare nell'Olbia. Il club è alla ricerca di una prima punta visto che quasi certamente non resteranno in Gallura né Beppe Giglio (che deve scontare due giornate di squalifica) e né Loris Formuso che probablmente domenica contro l'Ostia giocherà la sua ultima gara in maglia bianca. Altre possibili partenze sono quelle dei centrocampisti Cejas e Brenci.