Ostinelli: bravo il Sulcis, noi poco attenti

Soddisfatti ma con un pizzico di rammarico per non aver gestito il vantaggio. E' lo stato d'animo del DS della Cometa, Achille Ostinelli, intervistato da Diario Sportivo nel dopopartita. "Ha vinto meritatamente il Sulcis a mio giudizio - ha detto Ostinelli - poi possiamo parlare di tante cose, di arbitri, la trasferta, però alla fine il campo ha parlato. Non siamo stati capaci di chiudere la partita a Como con un paio di goal di vantaggio e qua sul 3-2 non abbiamo gestito il risultato”.

Nel momento in cui la Cometa ha recuperato lo svantaggio portandosi addirittura sopra per 3-2 sembrava difficile pensare che il Sulcis avrebbe potuto passare il turno.

Sinceramente pensavo di aver la partita in tasca, pensavo che i ragazzi la gestissero meglio come risultato, invece poi abbiamo avuto l’espulsione di Zampati. Insomma cose che non dovevano capitare. Giusto che alla Final Eight vada il Sulcis perché sicuramente ha meritato nel doppio confronto. Non ho rimpianti anche se mi dispiace.

Stagione positiva?

Direi senza alcun dubbio.

La vostra squadra è solo da pochi anni nel futsal giovanile. Essere arrivati in così poco tempo ad un traguardo così importante è motivo d’orgoglio per la vostra società?

Assolutamente sì, tra l’altro i ragazzi hanno contribuito alla salvezza della prima squadra. Il prossimo anno un po’ ad imitazione del Sulcis faremo una prima squadra basata sui giovani. E’ il nostro obbiettivo tirar su dei ragazzi che possano giocare un bel calcio a 5. Ci interessa avere un bel gruppo e una bella squadra che possa rappresentarci secondo il nostro spirito ideale sportivo e umano.

Bella anche l’immagine del calcio a 5 che avete mostrato, stando assieme ai vostri avversari sia qui che a Como, creando un rapporto particolare tra le due società testimoniato al fischio finale con gli abbracci tra dirigenti e giocatori. E' stata una bella esperienza?

Sì, una bellissima esperienza. Con il presidente Acca ci siamo incontrati subito ed è stato un incontro molto bello in cui abbiamo imparato tanto sia dal punto di vista umano che sportivo: tanta idea e iniziativa, un gruppo di dirigenti adulti quello del Sulcis su cui noi manchiamo da un certo punto di vista. E’ la bellezza di poter imparare da chi è più avanti di noi e credo che il Sulcis su tante cose sia veramente più avanti. Sono davvero felice di aver visto anche questo palazzetto con un clima sugli spalti davvero entusiasmante, sulle tribune mi son trovato davvero bene, il pubblico di Santadi ci ha dato un’accoglienza che non poteva essere delle migliori e poi adesso questo rinfresco finale è stata una cosa incredibile, ringrazio di cuore tutti.

Si torna in Lombardia soddisfatti?

Sì assolutamente. Adesso l’idea è quella di venir qui a Santadi per fare la preparazione insieme al Sulcis l’ultima settimana di agosto. Cercheremo di realizzare quest’idea in accordo con Cesare.