Parla Mister Farci: “Monserrato brava a capitalizzare le occasioni, ma siamo soltanto all'inizio”

Buona partenza per il Monserrato allenato da mister Riccardo Farci che ha già messo in cassaforte i primi 3 punti della stagione nella sfida contro la Ferrini di Quartu; un successo fondamentale considerata l'estrema difficoltà del girone B del campionato di Prima Categoria.
Intanto domenica è in programma una delicatissima trasferta contro l'Orione 96, la squadra con cui l'anno scorso il Monserrato ha ingaggiato un duello all'ultimo sangue, un testa a testa che ha trovato il suo epilogo soltanto nello spareggio promozione.

«Il risultato è stato sicuramente positivo, chiaramente all'inizio del campionato non si può pretendere più di tanto – dichiara mister Riccardo Farci-.
Abbiamo incontrato una bella squadra; la Ferrini Quartu era ben messa in campo, aveva dei giocatori veloci ed era molto organizzata; sono riusciti a metterci in difficoltà.
Siamo riusciti a passare in vantaggio ma abbiamo incassato il gol del pari praticamente all'ultimo minuto del primo tempo, quando peraltro eravamo in inferiorità numerica a causa di un infortunio di un nostro giocatore che si trovava a bordo campo per ricevere le cure.
Tutto sommato siamo stati bravi a capitalizzare al meglio le prime occasioni che ci sono capitate e che ci siamo creati nella ripresa: è arrivato il 2 a 1, poi la rete del 3 a 1 e da quel momento la partita si è messa in discesa per noi, considerando che gli avversari si sono scoperti e ci hanno concesso spazi importanti.
C'è sicuramente molto da lavorare ancora perchè siamo soltanto all'inizio: se avessimo raggiunto il top in questo momento della stagione non potremmo più continuare a giocare perchè sarebbe troppo semplice; c'è molto da lavorare e lo faremo come sempre.
E' un'avventura nuova per molti di noi che stanno esordendo ora in Prima Categoria, quindi possiamo solo continuare su questa strada.
Esordire in campionato con una vittoria e con un risultato assolutamente soddisfacente, è ovvio, fa piacere e ci permette di affrontare i prossimi impegni nel migliore dei modi.»

A proposito del vostro girone: siete in compagnia di molte squadre che provengono dalla Seconda Categoria come il Club San Paolo, l'Orione 96, il Seui Arcuerì, il Monastir, lo Jerzu e la Ferrini Quartu che avete peraltro già affrontato.
Un girone semplice secondo Lei o ci sono delle insidie nascoste?
«Io credo che qualsiasi categoria sia difficile da affrontare se non si affronta con la giusta mentalità; ho fatto un discorso ai ragazzi a riguardo: se affrontiamo una squadra di allievi con presunzione e superficialità si rischia di fare brutte figure e rimediare pesanti batoste, a prescindere dalla caratura dell'avversario.
Ogni categoria va affrontata con la giusta determinazione e la giusta concentrazione.»

Quali pensa possano essere le squadre maggiormente accreditate per la vittoria finale del torneo?
«Io credo che il Girasole sia una delle squadre favorite quest'anno; vedo molto bene lo stesso Orione 96, composto prevalentemente da elementi che giocano assieme già da diversi anni, aspetto che rappresenta sicuramente un vantaggio; anche l'Idolo Arzana, alla luce dei risultati ottenuti lo scorso anno, può puntare a traguardi importanti.»

E il Monserrato invece?
«Il Monserrato giocherà partita per partita, è una cosa che ripeto ormai da tre anni: se a fine campionato avremo totalizzato 30 vittorie, saremo arrivati primi e saremo stati molto bravi; se ne vinceremo la metà ci dovremo accontentare di un piazzamento mediocre; se arriviamo ultimi significa che siamo stati scarsi e che gli altri si sono dimostrati più forti di noi.
Per il momento è ancora davvero troppo presto per parlare di queste cose; i conti si faranno a fine stagione; al momento la condizione fisica non è ottimale per nessuno, risulta difficile anche solo fare previsioni.
Si tratta comunque di un girone tosto: ci sono 8 squadre ogliastrine, il Villasiumius e il San Vito per il Sarrabus, ci sono soltanto cinque squadre del cagliaritano, che secondo me si giocheranno la salvezza.»

Domenica siete attesi dalla delicatissima sfida sul campo dell'Orione 96, con cui l'anno scorso avete ingaggiato un testa a testa assolutamente entusiasmante, conclusosi soltanto nello spareggio promozione: quali sono le sue sensazioni a pochi giorni dal match?
«E' una partita difficile perchè come dicevo prima conosco il valore della squadra e del loro allenatore; sono una compagine molto difficile da affrontare e ancora di più da battere: giocano un buon cacio, hanno elementi validi che, aspetto ancora più importante, sono già abituati a giocare in questa categoria.
Noi giocheremo la nostra partita come sempre, senza patemi d'animo, con tranquillità, senza esasperazione; se si dimostreranno più bravi ci supereranno sicuramente, in caso contrario avremo la meglio noi; il giudizio lo darà il campo.»

Mister Farci, per la prossima sfida potrà contare, fra gli altri, su un Ledda apparso già in forma strepitosa.
«Io ho un gruppo di 24 ragazzi; se non ci sarà Ledda ci sarà qualcun altro di altrettanto valido.
Posso contare su un parco attaccanti molto buono: chiunque scenderà in campo, sono sicuro, darà il massimo per la squadra.
Noi siamo un gruppo e non un'insieme di giocatori: il collettivo è la cosa più importante; chi va in campo dovrà dimostrare con i fatti di meritarsi il posto a discapito di quelli che sono rimasti in panchina; nel caso contrario sarò io che avrò sbagliato con le scelte, ma ripeto: ho grande fiducia in tutti i miei ragazzi.»