Perra lancia il Selargius: «Col Guidonia tre punti d'oro»

Il primo successo casalingo stentava ad arrivare. E il peso di una vittoria da ottenere a tutti i costi, si sa, dopo un po’ comincia a farsi sentire. Ne sa qualcosa il Selargius di Virgilio Perra che, fino a domenica scorsa, per cercare l’ultima vittoria tra le mura amiche doveva risalire allo scorso campionato. Un po’ troppo per quelli che il calcio lo conoscono bene e sono consapevoli di quanto, oltre il gioco, siano importanti i tre punti.

Una vittoria che vale oro - Ecco perché il 2-0 casalingo ottenuto dai granata nell’ultimo incontro col Guidonia (costata la panchina a Manolo Liberati a favore di Luigi Alvardi) è come una bella boccata d’ossigeno per chi, come conferma Perra, cominciava a sentire l’aria un po’ troppo pesante: «Finalmente domenica è arrivata la prima vittoria casalinga. Quella col Guidonia era una partita molto importante per noi anche perché andavamo ad affrontare una diretta concorrente – spiega il tecnico – quindi questi tre punti valgono come l’oro. Inoltre ci siamo sbloccati anche psicologicamente, quando hai più punti è chiaro che giochi anche più tranquillo: scendere in campo con l’ansia di dover cercare solo la vittoria influisce negativamente anche sul gioco. Le condizioni del campo poi non hanno favorito le nostre caratteristiche ma alla fine siamo riusciti a portarci a casa il match e questa, in questo momento, era certamente la cosa più importante».

Col Guidonia non solo fortuna - Una partita, quella passata, ricca di episodi – due espulsioni, un rigore parato e subito dopo il raddoppio dei padroni di casa – questa volta favorevoli al Selargius: «Poiché il campionato, come dico sempre, è molto equilibrato, gli episodi sono fondamentali. Però sono convinto che non siano mai solo frutto della fortuna, gli episodi bisogna anche cercarseli – sottolinea il mister – Le volte che abbiamo perso abbiamo certamente fatto degli errori dietro, sarebbe troppo facile dire che tutto è dipeso dalla sfortuna; abbiamo sbagliato e abbiamo pagato».

Nessun problema in attacco - E sulla scarsa vena realizzativa del reparto avanzato, ad eccezione del capitano Emiliano Melis: «Non abbiamo nessun problema in attacco – afferma Perra – Qualche rete fino ad adesso l’abbiamo fatta; non molte, però sono sicuro che ci rifaremo presto. Sappiamo anche di non avere una punta centrale, ma d’altronde, a parte l’anno scorso, non abbiamo mai giocato in questo modo. Certo, buttare la palla in avanti molte volte sarebbe più comodo, in questo modo siamo costretti a giocare sempre. Però penso che le sconfitte siano arrivate perché abbiamo fatto errori in fase difensiva, non solo perché sono mancati i gol: se tieni dietro e riesci a non prendere gol, poi puoi segnare in qualsiasi momento».

Ora il derby col Tavolara di Corda - Un parere del tecnico arriva anche sull’avversario del prossimo turno, il Tavolara, reduce da un cambio di panchina, Ninni Corda al posto di Massimo Mariani, e tre sconfitte consecutive: «Hanno sbagliato qualche partita, ora però col nuovo allenatore qualcosa è cambiato, la preparazione sarà sicuramente diversa. Sarà un derby difficile: loro, in generale, sono una squadra abbastanza nervosa (squalifcati Cau, Rais e il vice di Corda, ndr) poi, saranno anche avvelenati per gli ultimi ko subiti. Noi però siamo tranquilli, il successo sul Guidonia ci ha dato fiducia e risollevato il morale. A questo punto della stagione dobbiamo cercare assolutamente di fare più punti possibili, anche perché più avanti si va, più sarà difficile. Dalla zona bassa della classifica – conclude – è meglio allontanarsi fin da subito».

Silvia Dell'Orto