Perra non si fida del Boville: «Si sta riprendendo ma l'Arzachena vuole vendicare il ko dell'andata»

Il 2-0 col Budoni l'ha rilanciato in classifica, domenica l'Arzachena giocherà in casa del Boville penultimo in classifica. Il tecnico Virgilio Perra, però, non si fida: «Avremo l’occasione per vendicarci della sconfitta dell’andata, un 1-0 non meritato, tra l’altro. Loro sono penultimi ma hanno gente come Hasa, ex Arzachena da 18 gol, Farrugia, che era al Sant'Elia, Frioni e l’ex Nuorese Gennari, tutti giocatori che fanno la categoria da anni. Ultimamente si stanno riprendendo, la vedo molto dura».

La vittoria nel derby col Budoni e il sesto posto non possono che farvi aumentare l'autostima

«Dopo la sosta era importante riprendere con una vittoria. A prescindere che fosse un derby e che affrontassimo una squadra che è su in classifica non per fortuna ma per merito, il 2-0 al Budoni è stato importante perché ha mosso la classifica»

Domenica scorsa è andata bene contro una squadra che ha dimostrato la propria forza

«Ci aspettavamo un Budoni così, con grande entusiasmo, con giocatori bravi, con giovani importanti e con una grande corsa. La partita è stata equilibrata, noi abbiamo fatto bene all’inizio costringendoli nella loro metà campo. Nei primi 10’ del secondo tempo abbiamo un po’ sofferto, anche se il Budoni non ha creato niente di importante. Poi invece abbiamo trovato il vantaggio su rigore con Steri e chiuso la gara con Figos»

Aver vinto nel finale vuol dire che il lavoro fatto durante la sosta è stato efficace

«Durante la pausa molte volte è meglio non fare danni, se fai un lavoro troppo pesante alla fine lo paghi. Nel calcio esagerare non serve: noi abbiamo lavorato, ma senza calcare la mano. Più che altro si sono allenati bene quelli che all’andata hanno giocato poco»

Come Cappai, Angheleddu, Figos e Luigi Pinna?

«Per me sono i nostri acquisti di dicembre dopo aver perso i quattro svincolati (Emiliano Melis, Porcu, Di Prisco e Nuvoli, ndr) più Paride Pinna passato al Porto Torres. Luigi Pinna ha giocato finora 11 gare, Angheleddu, Figos e Cappai in tre hanno fatto le presenze di un giocatore solo»

Con la vittoria nel derby siete sesti a due punti dai playoff

«Questo era il nostro obiettivo ad inizio campionato, poi abbiamo perso giocatori importanti e ora dobbiamo puntare ad una salvezza tranquilla. Il campionato è duro e prima di tutto dobbiamo pensare a rimanere in questa categoria, poi vediamo quello che riusciamo a fare. Nonostante le partenze, sono ancora convinto di avere una buona squadra. Ora abbiamo anche preso dei giovani molto bravi, devo dire che il direttore sportivo Zucchi ha fatto un bel lavoro»

Non era facile trovare elementi validi a chiusura del mercato

«Ci siamo mossi bene. Prima di Natale, siamo riusciti a prendere tre ragazzi del '92 molto validi: Liberato Russo, è un terzino destro e giocava a Messina; Sergio Musumeci e un terzino sinistro che domenica ho fatto giocare dall'inizio. Nell'ultima gara d'andata aveva esordito Edoardo Scopigno che giocava nell’Eccellenza toscana. Sono tutti fuoriquota che erano titolari nelle rispettive squadre e già conoscono la categoria»