Poker del Seulo che si affaccia tra le grandi; il Sant'Elena asfalta la Villacidrese
Pilleri pesca il Jolly, il Carbonia incassa la sconfitta in casa della San Marco; Vacca non basta, il Siliqua stoppa il Guspini; l'Arbus passa con Spina
Pomeriggio decisamente più complicato del previsto per la capolista Carbonia che torna a casa dalla trasferta di Assemini contro la San Marco a mani vuote e con tanto amaro in bocca per una sconfitta, la seconda in stagione, che ha il sapore della beffa, considerando che per tutti i 90' la partita si è svolta sui binari dell'equilibrio, ma a spuntarla sono stati i ragazzi di Zottoli che volano così a quota 16 punti e riaprono, cosa più importante, la lotta per il primato; chi approfitta del passo falso della battistrada è il Samassi, vittorioso per 2 a 0 nell'anticipo di sabato contro la Frassinetti, e l'Arbus, che batte di misura il Carloforte. Solo un punticino, invece, per il Guspini di mister Pinna che a Siliqua non va oltre l'1 a 1 e perde così una ghiottissima occasione per conquistare il primo gradino del podio.
In coda, buon punto del Quartu 2000 in casa della Monteponi.
Il match clou della nona giornata rispetta le tante attese della vigilia: sin dai primi minuti infatti, San Marco e Carbonia si affrontano a viso aperto con la chiara intenzione di superarsi; problemi in difesa per gli ospiti, con mister Marongiu costretto ad inventarsi una linea arretrata inedita e lo scatenato Picciau, dall'altra parte, assolutamente scatenato, pericolo numero uno per i minerari. Il Carbonia si affaccia subito dalle parti di Daddi con il solito Giuseppe Corona, bravo il portiere avversario a salvarsi in angolo sulla conclusione dell'avversario che pochi minuti dopo sarà costretto ad abbandonare il campo per infortunio; la replica della San Marco è tutta in una pericolosissima conclusione di Saccucci, che da buona posizione spreca calciando a lato; è il turno poi di Stefano Demontis che su punizione sfiora il vantaggio per i bianco-azzurri. Nella ripresa la gara rimane viva: prima occasione per Pilleri che piazzato ottimamente al centro dell'area calcia a botta sicuro, ma Bove è prodigioso. Il Carbonia si affida alle incursioni di Congiu che semina il panico sulla fascia, si presenta di fronte a Daddi ma la sua conclusione non gode di particolare fortuna, con l'azione che sfuma sulla linea di porta. La difesa della San Marco regge all'urto, con i padroni di casa che pescano il jolly dal cilindro al 77': magia di Pilleri dal centrocampo con una palombella velenosissima che non lascia scampo a Bove.
Il Carbonia accusa il colpo e non riesce più a rimettere in piedi la gara.
Il Guspini si divide il bottino con il Siliqua al termine di una gara esaltante dove entrambe le squadre avrebbero potuto strappare l'intera posta in palio; proprio per questo, paradossalmente, il punteggio di parità sembra il più giusto, anche se mister Pinna stava già coccolando l'idea di un sorpasso in classifica ai danni del Carbonia, distante ora una sola lunghezza. Nella prima fase, le due squadre sono un po' contratte: locali in avanti con Cossu, che non inquadra il bersaglio; alla mezz'ora replica di Flumini per il Guspini, con Angioni che si rifugia benissimo in angolo. Gli ospiti prendono progressivamente in mano il pallino del gioco ma non riescono a sfondare l'attenta retroguardia schierata da mister Corsini; nella ripresa però Vacca sblocca il punteggio con un'incursione perfetta chiusa con una rasoiata precisa che non lascia scampo ad Angioni. Passano appena cinque minuti però e il Siliqua impatta: sugli sviluppi di una ripartenza la sfera arriva sui piedi di Cossu che si inventa un tiro magico e batte Pisano. L'ultima occasione della gara è proprio del Siliqua, che negli ultimi minuti ha la possibilità di centrare il colpo grosso: discesa inarrestabile di Serafini che trova il tempo per scaricare a rete ma Pisano non si distrae.
Splende il sereno in casa dell'Arbus, che di fronte al proprio pubblico ha la meglio sul Carloforte, di misura, 1 a 0 il finale, e si prende così il secondo posto, con la prima piazza nitidamente sul mirino, appena un punto di ritardo nei confronti del Carbonia. Il gol che decide l'incontro arriva alla mezz'ora della prima frazione: bella azione personale per Manca che si accentra e conclude verso la porta difesa da Accinelli, la difesa avversaria contiene la minaccia ma non la risolve del tutto; sulla respinta ci prova Martinez, ma il tocco decisivo è di Spina che spinge la palla in fondo al sacco. Nella ripresa sale in cattedra il portiere di casa Atzeni, decisivo su Sanna, pericoloso con un calcio di punizione. L'Arbus sfiora il raddoppio con la premiata ditta Tomasi – Martinez, ma il Carloforte non molla: colpo di testa di Cimmino, ma il punteggio non cambia. Poco più tardi spetta a Gattuso, ma gli esiti non sono diversi. I locali alleggeriscono la pressione disimpegnandosi con Manca e Urru nel finale, ma il punteggio non cambia più.
Secca e preziosa vittoria per il Samassi che nell'anticipo di sabato pomeriggio rifila un 2 a 0 pesante alla Frassinetti Elmas di mister Perra e aggancia così il trenino delle inseguitrici alla vetta: decide l'incontro la doppietta di Meloni. Leggi la cronaca dettagliata della partita.
Il Seulo non stecca l'appuntamento con la quinta vittoria stagionale grazie al 4 a 2 interno rifilato al Selargius, un confronto tutt'altro che facile, a differenza di quanto potrebbe suggerire il risultato, con i locali costretti a faticare forse più del previsto per avere la meglio contro un Selargius compatto che si arrende soltanto nel finale, al termine di una gara in cui succede veramente di tutto. Pronti via e Mazzei supera Ollano, ma l'azione viene annullata per un presunto fuorigioco. Per il Seulo suona comunque l'allarme, ed infatti alla mezz'ora Pandori insacca di testa sugli sviluppi di un corner. Nel finale di frazione piove sul bagnato per gli uomini di Grudina, con Garau che rimedia un'espulsione e lascia i suoi in inferiorità numerica. Poco prima del riposo però il Seulo trova il pari: Murgia innesca magistralmente Tore Boi che non sbaglia. Nella ripresa, i padroni di casa trovano il sorpasso, firmato ancora dal solito Tore Boi. Nonostante l'uomo in meno, i locali continuano a mettere sotto pressione la difesa di casa: all'80' Trogu si inventa una magia su punizione e porta a tre le reti per i suoi. Nel finale, Di Laura rende la sconfitta meno amara per i suoi.
Vince, e bene, il Sant'Elena nel confronto interno contro la Villacidrese, con il match che si chiude con un sontuoso 3 a 0 in favore dei bianco-verdi, che provano sin dalle prime battute a sbloccare il punteggio: occasioni per Mulas, Frau; alla mezz'ora ci riprova il primo, con Piroddi chiamato al miracolo. A dieci dal riposo, i locali passano: assist di Perinozzi per Scalas che non sbaglia. Nella ripresa, il Sant'Elena chiude agevolmente il discorso: raddoppio di Mulas, servito da Scalas; terzo gol messo a segno da Perinozzi, ancora in gol, su rigore.
La Tharros rifila quattro sberle a domicilio al malcapitato Barisardo che continua a fare i conti con un periodo particolarmente sfortunato; punti importanti invece per gli oristanesi allenati da Serra che si portano a +4 dalla coppia di terzultime. I locali partono con buona lena nonostante l'ultimo posto in classifica e si affacciano dalle parti di Mele con Boi, conclusione alta, e soprattutto Tore Mereu, vicinissimo al colpo grosso. Nel momento migliore per i locali, la Tharros colpisce: Atzeni confeziona l'assist perfetto per Cossu che da pochi passi non può sbagliare. Il Barisardo accusa il colpo ma nel finale di tempo ha la palla giusta per impattare: Mele usa le maniere forti per fermare Boi, ma sul conseguente penalty il portiere vince il duello con Mascia, deviando la sfera in angolo. Nella ripresa però, il Barisardo perde Mereu per espulsione, così la Tharros ha via libera per il raddoppio firmato da Atzeni, destro capolavoro con Masia inerme, e Basciu, in gol su classica azione di contropiede Sempre sugli sviluppi di una ripartenza, Tanca nel finale chiude definitivamente i giochi.
Il Quartu 2000 vola sulle ali dell'entusiasmo e dopo il colpo grosso della settimana scorsa piazzato ai danni del Samassi raccoglie un buon punto dalla trasferta contro la Monteponi, che acciuffa il pari soltanto nel finale ed evita la sesta sconfitta stagionale. I locali comunque partono forte, con il gol di Pittau in avvio di gara; ci pensa Cogotti, a cinque dal riposo, a riportare le due squadre sul punteggio di parità. Nella ripresa, ospiti in avanti con il gol messo a segno da Marci; sembra fatta per i quartesi, ma Amorati trova il varco giusto per battere Mainas e firmare il definitivo 2 a 2.