Poker da urlo per l'Abbasanta, doppietta per Cossu; il Barisardo vola in alto: Terralba Bellu stesa con quatto reti

Dopo i due anticipi andati in scena sabato, con la vittoria esterna del Posada, in casa del Siniscola, e il pari a reti bianche, l'unico di giornata, maturato nel confronto tra la matricola Atletico Bono e la Paulese, luci puntate sulle cinque gare andate in scena nel pomeriggio di ieri, dove non sono assolutamente mancate le sorprese: partenza a razzo per l'Abbasanta, che rifila quattro sberle alla Bittese e si prende i primi tre punti della nuova stagione; tutto secondo copione anche per il Barisardo, che di fronte al proprio pubblico travolge con un netto 4 a 2 la Francesco Bellu; morale alle stelle anche per il Fonni di mister Sergio Cucca, che strappa tre punti pesanti come l'oro al Tortolì. Successi in trasferta per il Santa Giusta, 2 a 0 al Tonara, e per l'Arborea, che espugna il campo dell'Idolo.

Tra le vittorie più belle della prima giornata, spicca senza ombra di dubbio il 4 a 1 dell'Abbasanta, che mette in piedi la classica giornata perfetta; discorso diametralmente opposto per quanto riguarda la compagine allenati da mister Marchi, pesantemente condizionati, è giusto sottolinearlo, dalle tante assenze. A trovare il gol del vantaggio per primi sono proprio gli ospiti, con il guizzo di Camara, ma Princiotta realizza il pari pochi minuti più tardi, ribadendo in rete la sfera dopo il palo colpito da Porcu su punizione. Ancora Porcu protagonista poco dopo, quando fa partire una sassata che non lascia scampo al portiere ospite Sanna. A cavallo del 20' minuto di gioco, Gabriele Cossu insacca di testa dopo l'ottimo lavoro di Marras, autore dell'assist. Nella ripresa Cossu chiude definitivamente il discorso e trova così la sua personalissima doppietta.

Applausi a scena aperta anche per il Barisardo, che in casa piega la resistenza della Terralba Bellu, con il punteggio finale di 4 a 2, e si aggiudica la super-sfida tra matricole. Partenza devastante per gli uomini allenata da mister Ciarolu, che nei primi 45' creano tantissimo, sciupano un calcio di rigore ma trovano la via del gol grazie a Leite e Muggianu. Nella ripresa gli ospiti provano a rientrare in partita: Gallon accorcia le distanze, ma Aimi prima e poi Leite, su punizione, per la personalissima doppietta, mettono il punto al discorso. Per i ragazzi di Deplano nel finale c'è solo la consolazione del gol realizzato da Porru dagli undici metri.
Tutto liscio anche per il Posada, che non lascia scampo al Siniscola, sconfitto a domicilio, nell'anticipo di sabato, con il punteggio di 3 a 1. Sugli scudi Siazzu, autore del pareggio dopo il gol del momentaneo vantaggio degli ospiti firmato da Loddo, e Zela, che firma una superba doppietta nella seconda parte della ripresa.
Sorride anche il Fonni, che si aggiudica l'importantissima sfida interna contro il quotato Tortolì: i ragazzi di Cucca raccolgono il bottino pieno grazie alla zampata di Malgari che, al 16' della prima frazione, risolve una mischia in area di rigore avversaria. Gli ospiti si gettano in avanti a caccia del pari, ma la difesa dei barbaricini si rivela inespugnabile.

Semaforo verde e primi tre punti in cassaforte per il Santa Giusta, che si impone con un netto 3 a 0 in casa del Tonara: dopo 15' Pibiri trova un euro-gol, fulminando Sanna; il punteggio cambia di nuovo soltanto nella ripresa, quando Pibiri, ancora lui, semina il panico nella retroguardia avversaria e cala il raddoppio. Poi ci pensa Frau a piazzare la classica ciliegina sulla torta.

L'Arborea sfonda in casa dell'Idolo, con il risultato finale di 1 a 0: decide l'incontro la perla, su punizione, di Ciarniello, che batte Marongiu con una bella conclusione a giro dal vertice sinistro dell'area di rigore avversaria. I ragazzi di mister Falco, rimasti in dieci per l'espulsione rimediata da Stochino, stringono i denti e difendono il risultato sino all'ultimo secondo.
Si chiude invece a reti inviolate, per il più classico degli 0 a 0, la sfida tra Atletico Bono e Paulese: buona la prova dei locali, che nel finale mettono più di un brivido agli ospiti che, comunque, dal canto loro, tengono ottimamente il campo.