Poker del Sennori per il successo numero venti in stagione, il Monte Alma batte a domicilio il Coghinas, tris in esterna per il Siligo

Tutto già scritto nel Girone E, sia per quanto riguarda la corsa al titolo che, soprattutto, quella per non retrocedere, con l'ultima giornata che va in archivio regalando gli ultimi colpi.
Vittoria numero venti in stagione per il Sennori, che batte con un netto 4 a 1, di fronte al proprio pubblico, il Badesi: locali in gol per due volte con Camara, tra primo e secondo tempo; poi nella ripresa Nuvoli e Canu ripristinano il divario dopo il gol della bandiera firmato,per gli ospiti, da Nicolli.
Il Coghinas invece lascia strada al Monte Alma, che passa con il punteggio di 3 a 1 e conquista la salvezza senza passare dai play-out: ospiti in gol con Diouf alla mezz'ora, pari di Cacace a cinque dal riposo, ma nella ripresa i ragazzi allenati da mister Renda trovano il nuovo e decisivo allungo con Ninaldeddu e Manca.
Il Siligo festeggia il terzo posto in classifica con il 3 a 0 rifilato a domicilio al Codrongianos: vantaggio di Scotto, poi ad inizio ripresa il raddoppio di Sanna e il gol di Canu che completa il quadro a dieci dal termine.
Successo di misura per l'Ittiri Sprint, che si impone per 3 a 2, tra le mura amiche, contro il Ploaghe: locali in gol con Puggioni, ma Tedde e Porcu ribaltano tutto nella parte finale della prima frazione. Nella ripresa, momentaneo 2 a 2 firmato da Perino e punto del definitivo sorpasso di Fais.
Si chiude con un pari, a dir poco pirotecnico, con sei reti in totale, il confronto tra il Cus Sassari e l'Olmedo: i bianco-verdi trovano la via del gol con Sechi, Langella e Cherchi, nel finale, che replica ai punti messi a segno da Fresi, doppietta, e Caggiari.
Al Trinità basta e avanza il punticino conquistato in casa del Campanedda per brindare alla salvezza: il 2 a 2 finale porta le firme di Seu e Poddighe per gli ospiti, che aprono e chiudono i giochi; in mezzo i gol di Valente, a dieci dal riposo, e di Serra, a metà della ripresa.
L'Ottava si aggiudica il confronto con il San Giorgio Perfugas, con un secco 2 a 0, ma retrocede in Seconda Categoria, in compagnia proprio degli avversari diretti e del Codrongianos. Vantaggio di Orune alla mezz'ora, allo scadere arriva anche il raddoppio, firmato da Madeddu.