Porcu non rinuncia a nulla: «L'Arzachena può giocarsela con tutti sia in campionato che in Coppa»

Subito archiviato l'avventuroso quanto entusiasmente passaggio del turno di Coppa Italia, l’Arzachena si rituffa in campionato in una giornata, la settima, che offre alla squadra di Virgilio Perra una difficile trasferta contro il Marino, ancora imbattuto. «Non sarà affatto facile – ammette Pierluigi Porcu, centrale della difesa smeraldina – affronteremo una squadra che ha un organico inferiore solamente al Salerno. Dal canto nostro, però, abbiamo dimostrato di stare bene e, perciò, ce la giocheremo».

Stare bene sì anche se state patendo qualche infortunio di troppo compreso il tuo

«È vero, giovedì in Coppa Italia non ho giocato, ora non sono ancora al 100% ma sto meglio e sono a disposizione per la gara col Marino. Luigi Pinna e Nuvoli purtroppo non ci saranno, Figos ha giocato in Coppa ed è da valutare mentre questa settimana, in allenamento, si è fermato nuovamente Angheleddu. Diciamo che gli infortuni non ci danno pace»

Finiti i festeggiamenti ma l’umore sarà alto. Dopo il 4-0 all’Anzio in campionato, è arrivato la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia in casa dell’Astrea al termine di una serie infinita di rigori

«Con l’Anzio siamo stati bravi perché dopo gli elogi ricevuti per la gara col Salerno c’era il rischio di fare un passo falso. In Coppa eravamo 0-2 fino al 32’ della ripresa e abbiamo segnato il 2-2 al 90’, dimostrando la nostra forza. I rigori poi ci hanno premiato»

Una soddisfazione doppia

«Sicuramente, sia per il passaggio del turno che per la prestazione di coloro che sono scesi in campo e che in questo avvio di stagione avevano trovato poco spazio. Abbiamo dimostrato inoltre di crederci sempre perché, per la terza volta di fila, abbiamo segnato sul finale»

L’Arzachena quindi vuole fare bene sia in Coppa che in campionato

«Abbiamo una rosa ampia per giocarcela contro tutti. Essere agli ottavi di finale fa piacere e, contro la Viterbese, proveremo a sfruttare il fattore campo per continuare l'avventura. In campionato, conteranno molto le prossime sette giornate, da qui a fine novembre, che ci diranno dove possiamo arrivare»