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Porto Corallo, la vittoria in Coppa Italia apre la terza via per la serie D
Il tecnico Perra: «Ci vuole la mentalità vincente»

Porto Corallo, la vittoria in Coppa Italia apre la terza via per la serie D

Tre per uno a Villaputzu. Vincendo la finale di Coppa Italia contro la Nuorese, il Porto Corallo si è guadagnata una terza possibilità per andare in serie D. Se il campionato già offriva la promozione diretta e quella tramite i playoff nel caso i gialloneri dovessero chiudere la stagione tra il secondo e il quinto posto e vincere gli spareggi sia regionali che nazionali, ora la squadra di Virgilio Perra può lasciare l'Eccellenza andando molto avanti nella fase nazionale della Coppa Italia. Superando tre turni si arriva alla finalissima ma potrebbe bastare anche conquistare la semifinale così come fece il Castelsardo nel 2007 quando fu poi ripescato perché le altre tre squadre rimaste erano le vincitrici dei rispettivi campionati.

 

«Ci siamo conquistati una terza possibilità per andare in serie D - osserva il tecnico Virgilio Perra - che mettiamo dopo la vittoria del campionato e i playoff. Aver vinto la Coppa Italia regionale è solo una tappa per arrivare a vincere il trofeo nazionale». Che per i sarrabesi inizierà con gli ottavi di finale incontrando la vincente della finale del Lazio (il 5 febbraio) tra Viterbese (prima in classifica) e Empolitana Giovenzano (quartultima). Il Porto Corallo ha la rosa ampia per portare avanti gli obiettivi di campionato e Coppa, avere gare ufficiali importanti servirà a tenere alte le motivazioni ad un gruppo ampio e di qualità come quello dei sarrabesi. «Il campionato è lungo e apertissimo - continua Perra - e in Coppa dovremo essere bravi a giocare tre turni simili a quelli dei playoff nazionali e lì ci vorrà una mentalità vincente». Quella che ebbe il suo Selargius nei playoff del 2009 quando eliminò prima il San Nicola Sulmona (Abruzzo) e poi la Civitanovese (Marche) senza subire reti e che non ebbe l'anno prima quando fu eliminato dalla Copparese (Emilia-Romagna) senza segnare un gol. 

 

Campionato e Coppa sono due strade parallele che spesso determineranno le scelte del tecnico di Elmas così come è capitato mercoledì ad Oristano contro la Nuorese. Hanno giocato Di Prisco eCorongiu che sono squalificati per domenica contro il Muravera; Arcamone Atzori, reduci da infortuni, sono stati impiegati part-time sabato ad Alghero e contro la Nuorese hanno potuto mettere altri minuti sulle gambe; nel secondo tempo sono entrati Giunta (match-winner), Avanzini Nuvoli che potrebbero essere impiegati dal 1' nel derby così come Porru che non ha giocato in Coppa perché influenzato. E anche Volpe è ormai vicino al rientro. I gialloneri sono tornati subito al lavoro, niente soste negli allenamenti in vista della gara di domenica col Muravera. «Brutta partita - osserva Perra - la squadra di Oliveira ha segnato 5 gol al Fertilia e punta ad entrare nei playoff». E ha il suo uomo di punta, Sergio Nurchi, in grandissima forma. Le performance sottoporta dell'ex Quartu 2000 (24 reti l'anno scorso in Promozione), e ora capocannoniere a quota 11, non stupiscono Virgilio Perra che sul 23enne quartese ci ha sempre creduto facendolo giocare nel Selargius sia in Eccellenza che in serie D. Se fosse stato sul mercato, quando fu chiamato al Porto Corallo, l'avrebbe preso perché il tecnico impegnato nel Supercorso di Coverciano osserva: «Mancosu in serie D faceva 5-6 gol, poi si è riscoperto bomber. Nurchi è bravo tecnicamente e attacca bene gli spazi». Metterà alla prova la tenuta della difesa giallonera che anche in Coppa Italia ha confermato la grande solidità con i due centrali Vignati e Del Nero e il portiere Manis, tra l'altro decisivo sabato nel bindare la vittoria ad Alghero. 

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna