La Nuorese gioca domenica a Valledoria
Porto Corallo, prima l'Alghero e poi la Coppa, l'altro anticipo è Sanluri-San Teodoro
Con la finale di Coppa Italia Nuorese-Porto Corallo alle porte e, nello stesso giorno di mercoledì 22 anche il recupero di campionato Calangianus-Sanluri, la 19esima giornata vedrà due interessantissimi anticipi a fare da gustoso antipasto al resto del turno che si giocherà regolarmente domenica alle ore 15
Gli anticipi.
ALGHERO 1945 PORTO-CORALLO (arbitra Alessandro Ventuleddu di Sassari)
I sarrabesi di Virgilio Perra hanno in testa la finale di Coppa Italia ma non possono permettersi il lusso di far aumentare il distacco dalla vetta. I gialloneri sono concentrati sulla sfida del Mariotti intenti a vincere per poi sperare che il Valledoria fermi la Nuorese e ridurre il gap che ora è di 6 punti. Squadra in salute dopo il 6-0 rifilato al La Palma non sarà dell'incontro il difensore Fabio Vignati che dovrà scontare la seconda delle due giornate di squalifica. Di fronte troverà i catalani di Johnny Manunta con l'acqua alla gola, perché non vincono da sei gare nelle quali hanno alternato il pareggio alla sconfitta e sono stati risucchiati al quintultimo posto, ai margini della zona playout. Non sarà del match Paolo Congiu, esperto centrocampista centrale dai cui piedi nascono le azioni dei giallorossi. Si spera nel recupero di Levacovich, elemento importante per aiutare in attacco Fabrizio Serra, a dicembre molto vicino a trasferirsi proprio al Porto Corallo.
SANLURI-SAN TEODORO (arbitra Giuseppe Collu di Cagliari)
Sarà un esame per entrambe, perché i mediocampidanesi di Graziano Mannu stanno andando benissimo e più del quarto posto non era lecito pensare ad inizio stagione, i galluresi di Tomaso Tatti sarebbero dovuti essere loro lassù ma sono comunque reduci da due vittorie di fila che hanno risistemato la classifica. Si giocherà al Comunale di Uras per l'indisponibilità del “Campu Nou" di Sanluri e sarà curioso vedere di quanto il portiere biancorosso Maurizio Floris proseguirà i 480 minuti di imbattibilità di fronte ad attaccanti giovani come Romino Kozeli (reduce da una doppietta), Carlo Pintus (ex Olbia e all'esordio domenica scorso) e Christian Ibba che rientra dalla giornata di squalifica e vorrà ben figurare lui che è un ex del Sanluri che vinse trionfalmente il campionato di Eccellenza nel 2008-09.
Così domenica.
CALANGIANUS-PROGETTO SANT'ELIA (arbitra Cristofer Meloni di Olbia)
Sfida ad alta tensione per non retrocedere. I padroni di casa vogliono riscattare la prova non esaltante a San Teodoro che ha portato uno stop alla scalata della classifica. Vero è che mercoledì i ragazzi di Franco Scano hanno l'opportunità di fare punti nel recupero contro il Sanluri ma i cagliaritani solo il punto di riferimento per agganciare il terzultimo posto in classifica (distante 4 punti) che vuol dire playout. Ai galluresi poi non andò giù l'8-0 dell'andata quando scesero in campo con la formazione Juniores. Il Sant'Elia è reduce dal brutto ko interno col Samassi che è costato la perduta di una posizione, l'obiettivo è almeno quello di non perdere, il tecnico Andrea Clarkson perde per squalifica il terzino Sedda ma recupera Rais.
LA PALMA M.U.-SEF TEMPIO (arbitra Dario Di Matteo di Roma 2)
Al Cras arriva la cenerentola ma i cagliaritani non si fidano di un avversario che ha appena cambiato tecnico e vuole giocarsi subito le chance per tentare una rimonta che porti perlomeno ai playout. Sulla panchina dei galletti, in sostituzione del dimissionario Gianni Mureddu, è arrivato Gianni Addis, tecnico esperto e pronto a dare la scossa anche se gli mancheranno gli squalificati Lorico, Brandano e Ferraro mentre rientrano Savinelli e Rubino. I ragazzi di Bebo Antinori (che recupera il portiere Arrus) hanno metabolizzato il 6-0 di Villaputzu e puntano alla vittoria per incamerare altri punti preziosi in chiave salvezza.
MURAVERA-FERTILIA (arbitra Giulio Curreli di Carbonia)
Per la qualità dei giocatori è una sfida d'alta classifica, di sicuro lo è per i giuliani di Massimiliano Paba che arrivano nel Sarrabus con l'etichetta di vice-capolista e vogliono continuare a vincere per credere nel primo posto distante 5 punti. I gialloblù di Lulù Oliveira in casa sono temibilissimi e vogliono riscattare il ko nel derby a Castiadas.
SAMASSI-CASTIADAS (arbitra Maria Francesca Staico di Cagliari)
Entrambe cercano la vittoria per confermarsi, probabile che esca fuori un pari che accontenti tutti perché i padroni di casa hanno recuperato autostima con l'avvento in panchina di Paolo Busanca al posto del dimissionario e la vittoria in casa del Sant'Elia, mentre i sarrabesi di Marco Piras non perdono da quattro gare (8 punti) e hanno l'intenzione di mantenere a 5 punti di distanza la posizione che porta ai playout occupata proprio dai biancocelesti. Diversi gli ex del match, mancherà Pilleri ma non Lantieri nei biancoverdi. ci sarà però Manunza sull'altra sponda, il più fresco degli ex in campo visto che giocava a Castiadas fino a metà dicembre.
TALORO GAVOI-SERRAMANNA (arbitra Fabrizio Demontis di Sassari)
Per ora hanno già vinto 3-2 i mediocampidanesi nella sfida tra squalificati. Il tecnico Ruggiero non può disporre del difensore Marco Spanu, del regista Alberto Usai e del bomber Gianluca Ligas, il collega Cirinà non ha capitan Roberto Mele e il giovane Luca Piras. I gavoesi in casa non subiscono gol dalla prima giornata (gol di Atzori del Porto Corallo), il portiere Zani è imbattuto da 702'. Entrambe sono reduci da due ko nei derby, i rossoblù in quello di Nuoro, i verdi in quello in casa contro il Sanluri.
VALLEDORIA-NUORESE 1930 (arbitra Matteo Grassi di Arezzo)
Per la capolista una delle tante trappole disseminate qua e là nella strada che porta alla serie D. I rossoblù di Ventricini hanno fermato prima il Fertilia, poi il Porto Corallo e sono reduci dal 3-0 di Tempio ma se i verdazzurri sono ancora imbattuti vuol dire che hanno superato finora tanti ostacoli senza mai cadere. I ragazzi di Mereu cercheranno di non distrarsi in vista della finale di Coppa Italia, molto atteso il primo gol in maglia barbaricina per Mattia Gallon, ultimo botto di mercato del presidente Artedino che punta al secondo salto di categoria senza mai perdere.