Riposa l'Ossese, 9 sfide con orari diversi: dalle 16 alle 18
Primo turno infrasettimanale, Budoni, Ferrini, Lanusei e Villacidrese difendono il primato
L'Eccellenza fa gli straordinari e impegna ancora un mercoledì per match ufficiali di questo intenso inizio della stagione 2022-23. E se una settimana fa si sono decise le otto qualificate ai quarti di finale di Coppa Italia, questa volta va in scena il primo turno infrasettimanale del campionato valido per la terza giornata. Il turno è spalmato su più orari, si parte dalle ore 16 per quattro sfide, poi altre due alle 17, seguono una alle 17.30 e altre due alle 18. Osserverà il riposo l'Ossese raccogliendo il testimone dal Li Punti.
Le gare della domenica hanno ridotto a quattro il numero delle capolista, tre di queste scenderanno in campo alle 16: la Ferrini ha battuto Arbus e Carbonia segnando 5 gol e non subendone alcuno, e ospita l'Iglesias ancora a zero punti e con 4 gol subiti. La squadra di Pinna sta ripetendo la partenza di un anno fa quando si è issata in vetta al cospetto di altre favorite ma non sottovaluta i rossoblù dal gran potenziale. Il Lanusei ha in comune coi cagliaritani il fatto di scambiarsi gli avversari perché ha vinto in casa dei minerari dopo aver superato il Carbonia, battuto dalla squadra di Pinna alla seconda giornata. Ora gli ogliastrini affrontano un avversario scomodo come il San Teodoro Porto Rotondo che ha pareggiato col Sant'Elena e battuto la Tharros ma, non partecipando alla Coppa Italia, è l'avversario che sta dando meno punti di riferimento benché il gruppo sia quasi uguale a quello che ha ottenuto la salvezza con uno straordinario girone di ritorno. Il Budoni difende il primato a Sassari col Li Punti, fresco di riposo e ancora in casa dopo il debutto finito in pareggio con la Nuorese e la sconfitta in Coppa nel derby costata la qualificazione alla squadra di Salis. I galluresi di Cerbone stanno prendendo il passo della corazzata perché, dopo il tonfo a Calangianus, ha battuto Ghilarza e Monastir avendo già il miglior attacco e acciuffati i quarti di Coppa con una bella rimonta. La quarta gara delle ore 16 è quella del Latte Dolce che, dopo il folgorante 0-3 a Calangianus, non ha concesso il bis col Sant'Elena facendo rimontare due reti dai quartesi e ora ospita il Bosa, a pari punti a quota 4 avendo regolato all'inglese proprio il Calangianus e pareggiato a Ossi.
Alle 17 si inseriscono altre due gare, tra cui quella della quarta capolista, la Villacidrese, unica insieme con la Ferrini ad avere il proprio portiere imbattuto dopo aver battuto con tre gol il Taloro e con due l'Arbus. Per il tecnico dei canarini Mannu un match particolare dovendo incontrare il Carbonia, la sua città natia e il suo ex club da giocatore e allenatore. I sulcitani hanno ben impressionato nella prima gara ufficiale rifilando tre gol all'Iglesias poi hanno perso i due match in campionato e il ritorno di Coppa pur disputando buone gare. L'altro match vede il Monastir leccarsi le ferite per la cinquina di Budoni in quello che era il proprio esordio avendo riposato alla prima giornata e ora affronta un Taloro che sta riprendendo il passo dello scorso anno quando vinse i playoff essendo reduci dal successo di Nuoro in Coppa e quello di campionato in rimonta col Ghilarza con gol-sorpasso di Delussu al 90'.
Alle 17.30 proprio il Ghilarza scende in campo ospitando l'Arbus, entrambe le squadre sono senza punti e intendono muovere la classifica coi guilcerini che vogliono sfruttare il fattore campo e, perlomeno, un successo l'hanno raggiungo in Coppa, a Oristano con la Tharros, sebbene inutile ai fini della qualificazione. La squadra di Cirinà non ha demeritato contro Budoni e Taloro, un pari era alla sua portata mentre i mediocampidanesi di Floris stanno cercando l'amalgama e punti utili per l'obiettivo salvezza.
Alle 18 le ultime due gare, non meno importanti delle altre, perché il Calangianus vuole invertire questo trend di sconfitte senza aver segnato gol e, contemporaneamente, subito ben 7 reti e va alla ricerca dei primi punti contro una Nuorese, ancora senza il tecnico designato a sostituire il calangianese Tamponi dimessosi all'antivigilia della gara dei barbaricini contro l'Ossese. Cocco e compagni non hanno demeritato e con maggior fortuna avrebbero potuto agguantare il pareggio come è capitato all'esordio col Li Punti. Tra Tharros e Sant'Elena c'è lo scontro tra due compagini che ambiscono ai quartieri alti. Gli oristanesi arrivano dal ko di sabato a San Teodoro pagando a caro prezzo le fatiche del posticipo di Coppa (per un lutto) disputato appena 48 ore prima dell'anticipo (già stabilito) precedenti mentre all'esordio avevano convinto battendo l'Iglesias. I quartesi, invece, arrivano da due pareggi per 2-2 diversi tra loro, nel primo hanno subito la rimonta del San Teodoro, ma contano che il Giudice Sportivo lo trasformi in 3-0 per una posizione irregolare di un giocatore avversario, domenica invece hanno rimontato il Latte Dolce dal 2-0 subito nei primi 8' con le reti degli attaccanti Ragatzu e Mboup.
► Le gare alle ore 16:
FERRINI-IGLESIAS arbitra Samuele Giudice di Sassari (Mario Puggioni di Sassari e Annamaria Sabiu di Carbonia)
LANUSEI-SAN TEODORO-PORTO ROTONDO arbitra Federico Isu di Cagliari (Cristian Puddu di Ozieri e Daniele Marcello Bognolo di Olbia)
LATTE DOLCE-BOSA arbitra Eleonora Pili di Cagliari (Luca Casula di Carbonia e Nicola Graziano Sechi di Sassari)
LI PUNTI-BUDONI arbitra Vincenzo Melis di Ozieri (Luca Nuvoli e Michele Acciaro di Alghero)
► Le gare alle ore 17:
MONASTIR-TALORO arbitra Francesco Igliozzi di Roma 2 (Stefano Siddi di Cagliari e Andrea Tore di Oristano)
VILLACIDRESE-CARBONIA arbitra Andrea Senes di Cagliari (Filippo Noschese e Nicola Atzori di Oristano)
► La gara alle ore 17.30:
GHILARZA-ARBUS arbitra Andrea Virgili di Olbia (Pietro Fae di Ozieri e Nicola Deriu di Oristano)
► Le gare alle ore 18:
CALANGIANUS-NUORESE arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Giacomo Sanna di Cagliari e Mattia Cordeddu di Sassari)
THARROS-SANT'ELENA arbitra Pietro Marinoni di Lodi (Mirko Pili e Francesco Serusi di Oristano)