Otto punti di vantaggio sul 2000 e Porto Corallo
Pula già campione d’inverno con 180' d'anticipo
Nel turno numero 13 del girone A ben 5 le vittorie casalinghe e solo una esterna; nei 2 pareggi identico risultato di 1-1. Dodicesima affermazione del Pula che lancia la prima vera fuga della stagione, il Porto Corallo si riprende la seconda posizione, condivisa con il Quartu 2000. Bel balzo in classifica dell’Arbus, mentre in coda si registra la risalita prorompente della Gemini Pirri.
Pula-Villasimius – Testacoda con qualche affanno di troppo al Comunale, dove i biancorossi regolano comunque il Villasimius con il risultato all’inglese di 2-0. Macchina schiacciasassi in garage per questo turno, ma i Zaccheddu boys fanno ugualmente loro la partita grazie agli spunti di classe del funambolico Placentino e al solito bomber Falco, quest’ultimo giunto alla 18ª marcatura stagionale; l’eterno ragazzino goleador si è anche preso il lusso di sbagliare un rigore sullo 0-0. Per effetto dei 3 punti conquistati ieri e della concomitante frenata del Quartu 2000, il Pula vola a + 8 proprio sui biancoverdi di Piras e sul Porto Corallo. Con la prima importante fuga, destinazione Eccellenza, arriva anche il titolo platonico di campione d’inverno, vista l’ormai incolmabile distanza da qui al giro di boa. Ad oggi, il tabellino aggiornato dice 45 gol fatti (media di 3.46 a partita) e 10 subiti, con Antinori imbattuto da 360 minuti. La strada per l’Eccellenza è sempre più in discesa. Il Villasimius ha tentato il tutto e per tutto per sorprendere il Pula, ha sbagliato il gol sullo 0-0 ed è ricorso ad un catenaccio di trapattoniana memoria, ma ciò non è servito per scongiurare la nona sconfitta. Stefano Fanni ed i suoi uomini dovranno fare appello a San Raffaele (patrono della cittadina costiera) per sperare in una salvezza. Il percorso si fa sempre più arduo e domenica il calendario riserva l’incontro con il Porto Corallo.
Bari Sardo-Quartu 2000 – Ai biancoverdi di Marco Piras non riesce l’en plein contro le ogliastrine; dopo aver battuto Lanusei e Cardedu, i quartesi vedono sfumare la vittoria al “Circillai” proprio negli ultimi secondi di gioco. Settimo gol subito e secondo posto in coabitazione del Porto Corallo. La squadra di Piras avrebbe potuto chiudere la partita in diverse occasioni, ma per gli effetti devastanti di una delle regole (non scritte) più efficaci del calcio, gol sbagliato, gol subito. Quando ormai lo 0-1 pareva essere il risultato definitivo, il redivivo Arialdo Angioni infilava il gol del pareggio. Per l’ex Arzachena, a digiuno da più di un mese, quello messo a segno ieri è il quinto gol stagionale. Per la squadra di Marco Orrù, quarto posto con 22 punti (- 7 dallo stesso Quartu e dal Porto Corallo e + 2 sul Cardedu) e dimostrazione di vitalità con un’altra big, a testimonianza del fatto che il pareggio contro il Pula non arrivò per caso. Resta così imbattuto il “Circillai”.
Porto Corallo-La Palma Cagliari – Le vespe del Sarrabus tornano a pungere dopo la cocente sconfitta patita nel turno infrasettimanale contro il Pula. Un golletto di Mura consente ai gialloneri di battere il La Palma di Bebo Antinori. Porto Corallo nel segno del 29: secondo posto con 29 punti, secondo miglior attacco con 29 gol. Buona la prova del nuovo portiere Paolo Mancini, 40 anni ex Selargius. La vetta è ora distante 8 lunghezze e, nonostante il campionato sia ancora lungo, pare esserci spazio solo per le aspiranti ai play-off. Preoccupante involuzione per il La Palma; dopo le due vittorie di fila contro Monreale e Capoterra, un pareggio e tre sconfitte, per di più consecutive; risultati che hanno fatto precipitare gli azzurri nella zona bassa della classifica. Occorrono chiarimenti tra le varie componenti per arginare questo difficile periodo.
Cardedu-Asseminese – Da 0-1 a 4-1 è proprio un bel passo. Menomale che Patteri c’è, cantano i tifosi del Cardedu. Dopo il vantaggio di Desogus intorno alla mezz’ora del primo tempo, l’ex attaccante del Tortolì ha preso per mano la sua squadra e, con una doppietta, ha ribaltato il risultato già prima dell’intervallo. Secondo tempo ben controllato dai biancorossi di Francesco Loi, i quali consolidano il quinto posto in classifica con 20 punti; grande soddisfazione per un attacco particolarmente prolifico con 23 gol e per una difesa che subisce sempre meno (19 reti).Per il tecnico di Loceri grande soddisfazione nel dopo partita: «Sono contento della prova dei miei ragazzi, si tratta di altri 3 punti in chiave salvezza. Ricordiamoci che siamo una neopromossa e non abbiamo mai disputato questa categoria». L’Asseminese è arrivata in Ogliastra senza uno dei suoi uomini migliori, quel Matteo Meloni appiedato dal Giudice Sportivo. Nonostante la sostanziosa campagna acquisti di queste ultime settimane, i biancoverdi non riesco ad imprimere la sterzata decisiva per risalire la classifica. I punti restano 15 e la classifica piuttosto anonima.
Lanusei-Monreale – Tornano a vincere dopo quasi un mese (l’ultimo successo risaliva al 21 novembre in Lanusei-Villasimius 4-3) i biancorossi di Fiorenzo Pilia, in tribuna per l’ultima giornata di squalifica. Successo di misura firmato, neanche a dirlo, dal capitano Daniele Salerno, arrivato a quota 10. Con Arbus e Siliqua, il Lanusei compone il gruppetto che sta a ridosso delle prime con 18 punti. Solita partita del Lanusei che, dopo il vantaggio, accusa il braccino corto. Riflessione ripresa anche dal match-winner Salerno: «Nel primo tempo siamo stati quasi perfetti, poi al rientro dagli spogliatoi è subentrata la paura, figlia della tensione legata al raggiungimento del risultato. Adesso ci attendono due lunghissime trasferte (Carloforte e recupero ad Arbus il 23, ndr) non facili». La Monreale perde la sua seconda partita consecutiva, dopo il tonfo casalingo contro la Gemini Pirri e resta pertanto intrappolata sulle sabbie mobili. I 23 gol subiti finora, valgono la palma di seconda peggior difesa stagionale.
Capoterra-Arbus – Terrificante 3-0 esterno per l’Arbus, che passeggia su un Capoterra in piena crisi di risultati piuttosto che di gioco. Tra il 14’ ed il 28’ del secondo tempo, una doppietta di Tomasi ed un gol di Aresu costringono la squadra di Roberto Masia alla quarta sconfitta interna di fila. Grazie a questa stupenda vittoria, i granata guidati ieri in panchina da Zurru, salgono a quota 18 e si insediano nei quartieri alti della classifica.
Gemini Pirri-Carloforte – Secco 2-0 della squadra di Pau, lontanissima parente di quella che ha disputato il campionato fino a domenica scorsa. Seconda vittoria consecutiva, anche e soprattutto per merito di alcuni innesti arrivati in questo mercato di riparazione, e di un Jacopo Lussu (foto) sempre più incisivo. Seconda vittoria consecutiva dei pirresi, che agganciano a quota 13 proprio il Carloforte, in crisi nera dopo le tre sconfitte consecutive.
Serramanna-Siliqua – 1-1 al termine di 90’ non particolarmente intensi. Gli azzurri di Titti Podda (ex Gialeto, per lui era un derby) guadagnano un solo punto e perdono momentaneamente il quinto posto. Per il Serramanna di Mariano Ruggiero, un pareggio che fa morale e che smuove di poco la classifica.
Roberto Secci