«La migliore prestazione della stagione»
Real Porto Pino, entusiasmo alle stelle dopo il colpo grosso a Decimo, Broi: «Partita praticamente perfetta»
Tra le squadre più in forma del girone, c'è sicuramente il Real Porto Pino: chiedere conferma, in questo senso, alla Decimo 07 di mister Grudina, che domenica ha detto addio al secondo posto in classifica proprio a causa della sconfitta rimediata contro la compagine guidata da Silvano Broi, un successo netto quanto importante, che ha evidenziato tutte le doti e le potenzialità, a livello tattico e caratteriale, di un gruppo che ha saputo archiviare un momento decisamente difficile, incominciato dopo il rocambolesco pareggio di Villasor e culminato nel sonoro 7 a 1 rimediato al cospetto dell'Europa 2008 regina del torneo.
Dopo quella cocente batosta, il Real ha saputo mettere in fila ben cinque vittorie consecutive: l'ultima in ordine cronologico, strappata su un campo ostico, in cui nessuno quest'anno aveva raccolto i tre punti, rappresenta una delle più belle pagine scritte sino ad ora.
«Abbiamo offerto una bella lezione di calcio – afferma Broi -, nel primo tempo i nostri avversari non hanno fatto nemmeno un tiro in porta, mentre noi ci siamo espressi in maniera praticamente perfetta.
Nella ripresa, se si escludono 10-15 minuti di difficoltà, siamo stati in grado di costruire diverse occasioni; ad eccezione della traversa colpita da Meloni e della palla gol capitata sui piedi di Perra, il nostro portiere non ha corso particolari pericoli, un pomeriggio di normale amministrazione per lui».
Una prova di spessore che probabilmente ha colto di sorpresa i decimesi:
«Forse è così, mister Grudina non ci ha nemmeno menzionato nell'intervista che anticipava il match, probabilmente non si aspettavano una prova così brillante da parte nostra.
Se il confronto si fosse chiuso con un margine più ampio non ci sarebbe stato niente da dire: Broi ha fallito un gol clamoroso a porta vuota; poi è stato bravo Mennella a limitare i danni.
Ci aspettavamo – confessa – una partita più nervosa, considerando le polemiche dell'andata, con il pareggio arrivato al 95', invece si sono comportati veramente bene.
Cosa ha fatto la differenza? La nostra grande voglia di vincere: si è trattata della miglior prestazione della stagione, sia per quanto riguarda l'intensità che dal punto di vista tattico; le ripartenze poi sono risultate decisive. Volevamo fare bella figura contro la seconda in classifica, e ci siamo riusciti».
Per voi si tratta di un momento magico:
«La quinta vittoria consecutiva è un dato inequivocabile, le cose ci stanno andando piuttosto bene.
Sono stati importanti i rientri dei giocatori squalificati dopo il fattaccio di Villasor: le cinque giornate a Santus e a Perra sono state un brutto colpo da smaltire, tant'è che in quell'arco di tempo non abbiamo racimolato nemmeno un punto».
Con la rosa al completo avete dimostrato di non essere inferiori a nessuno:
«Quando hai a disposizione soltanto 18 giocatori, le assenze si pagano a caro prezzo. Sino a dicembre ho dovuto fronteggiare una situazione di assoluta emergenza, con soli 14 elementi in gruppo; sono stato costretto addirittura a schierare il secondo portiere in campo.
L'infortunio al nostro bomber, fuori per 3 mesi dopo l'incontro con il Villaperuccio, è stato l'ulteriore intoppo incontrato nel corso della stagione».
Il vostro futuro sembra decisamente florido:
«Sto continuando il lavoro iniziato nelle giovanili del Gonnesa: ho la fortuna di veder crescere questi ragazzi, stanno maturando decisamente bene; il più grande è Tore Santus, un classe '88; per questo dico che hanno tutti margini di crescita davvero importanti, senza dimenticare che alcuni di loro venivano da un lungo periodo di inattività.
Il nostro è proprio un bel progetto – continua -: il nostro presidente ha deciso di abbandonare il Gonnesa e acquisire i diritti del Real Porto Pino, puntando sui ragazzi del paese, se si escludono poche eccezioni».
Il finale di stagione si prospetta estremamente interessante:
«Cercheremo di conquistare almeno il sesto posto, ma penso che anche il quinto, in questo senso, sia alla nostra portata.
L'anno prossimo invece, proveremo a puntare in alto, ad essere finalmente protagonisti: sono convinto che con 2 o 3 innesti mirati, penso ad un centrale di difesa, una punta e una seconda punta, ci potremmo togliere grandi soddisfazioni, l'intelaiatura è ottima, non c'è bisogno di grandi stravolgimenti».
L'ultima battuta è sul duello per la vittoria finale:
«L'Europa Domunsovas ha sicuramente qualcosa in più in attacco rispetto alle altre: Rombi e Neri sono un valore aggiunto che sta facendo la differenza; la Decimo 07 invece mi ha fatto un'ottima impressione per quanto riguarda il possesso palla e gli equilibri tra i reparti. Attenzione però al Villamassargia, potrebbero essere la vera e propria sorpresa».