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Lavoro con la palla e partita, c'è pure Martignoni

Riparte il nuovo Cagliari targato Bisoli: «È un pre-raduno per farmi conoscere»

È partita l'avventura del Cagliari edizione 2010-2011. I rossoblù aprono la serie dei ritiri della squadre di serie A per la prossima stagione. Al centro sportivo di Assemini si sono presentati tutti i 22 giocatori convocati. L'unico assente, peraltro giustificato, è stato il portiere Federico Marchetti reduce dal Mondiale in Sudafrica che ha ottenuto qualche giorno di vacanza in più. All'appuntamento era presente anche Andrea Cossu, l'azzurro aggregato alla comitiva di Lippi come ventiquattresimo fino alla vigilia dell'esordio mondiale contro il Paraguay: il trequartista, rimasto in vacanza in Sardegna, ha pranzato con i compagni, ha effettuato le visite mediche e poi ha continuato il periodo di riposo, autorizzato dalla società.

La squadra, agli ordini del nuovo tecnico Pierpaolo Bisoli, è scesa in campo poco prima delle 17. L'unico volto nuovo è quello di Alex Pinardi, ex centrocampista del Modena acquistato da tempo dalla società rossoblù sarà presentato domani alla stampa. C'era pure lo svizzero Bruno Martignoni, classe 1992, campione mondiale Under 17 con la maglia elevetica, non ancora tesserato con i rossoblù ma che ha ricevuto dalla sua società, il Locarno, ad aggregarsi col Cagliari in attesa che la trattativa si perfezioni. I giocatori hanno subito lavorato con la palla, con quegli esercizi per curare i "fondamentali": palleggi, guida della palla, dribbling. Poi c'è stato pure lo spazio per una partitella in famiglia: in gol Matri, di fronte ad un centinaio di tifosi incuriositi nonostante il gran caldo. In una squadra è stato schierato Agazzi tra i pali e linea difensiva a quattro con Pisano, Dametto (dalla Primavera), Astori e Lasi (dalla Primavera). Conti, il prossimo capitano dopo l'addio a Lopez, il regista sostenuto da Sivakov e Lazzari; Pinardi trequartista dietro le punte Larrivey e Nenè. Dall'altra parte, Vigorito in porta, Canini e Ariaudo i centrali con Martignoni e Agostini terzini. Biondini, Nainggolan e l'altro Pisano a centrocampo con il tridente d'attacco formato da Ragatzu, Matri e Jeda. Il pre-ritiro durerà altri tre giorni, fino a sabato, poi si ritornerà in campo, sempre ad Assemini, il 18 luglio per l'apertura della stagione vera e propria.

Il motivo di questo antipasto lo ha ben spiegato il neo-tecnico rossoblù: «È un pre-raduno per farmi conoscere e iniziare a conoscere il Cagliari: servirà ad avere subito le idee chiare quando il 18 luglio partiremo con il ritiro vero e proprio». Pierpaolo Bisoli si presenta sul campo così come si era presentato nella conferenza stampa: molta voglia di fare, sin dal primo giorno, tanta carica e idee chiare: «Anche se il mio campionato col Cesena è finito tardi, avevo una grande voglia di ricominciare». Poi precisa: «Ed è stato solo un allenamento defaticante». Figuriamoci cosa si devono aspettare i giocatori dal 18 luglio in poi, quando inizierà la preparazione vera e propria. «Così sono ancora in tempo per decidere se tornare o andar via - scherza ma non troppo Bisoli - D'altronde, è meglio che si spaventino subito perché poi potrebbe essere troppo tardi».

E, quasi a mettere le cose in chiaro, riassume il concetto: «Questo sono io. Ora anche i ragazzi sanno che cosa significa essere allenati da me». E anche Bisoli sa meglio che gruppo andrà ad allenare: «La primissima impressione non può che essere positiva. Sul valore delle forze a disposizione non ho mai avuto dubbi, sono consapevole di guidare un gruppo di uomini veri. Si sono subito impegnati come volevo io, dovranno venire al campo con tanta voglia e intenzione di migliorarsi».

In questo articolo
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2009/2010