Ripescaggi, il Castiadas concorre con altre 11 squadre: ora ci sono 4 posti liberi, se in C passano 6 squadre con altri 8 buchi è fatta

Il Castiadas fa parte delle 16 società non aventi diritto che, alla scadenza dei termini per le domande di ripescaggio al campionato di Serie D 2019/2020, hanno presentato richiesta di ammissione. Il club sarrabese farà però parte della graduatoria delle 12 società retrocesse dalla Serie D ma concorre solamente con altre sette che hanno perso i playout, Città di Anagni, Legnago, Olympia Agnonese, Pavia, Sinalunghese, Tamai e Viareggio in quanto le altre quattro Castelfidardo (20° girone F), Igea Virtus Barcellona (18° girone I), Pomigliano (17° girone H), Rotonda (17° girone I) sono retrocesse agli ultimi due posti e concorrono ai ripescaggi a completamento dell’organico solo dopo che siano esauriti i posti spettanti alle retrocesse dai playout e a quelle dell'altra graduatoria che si crea con le società perdenti gli spareggi-promozione dell'Eccellenza quali Agropoli, Gladiator, Legnano, Pomezia

Il ripescaggio avviene sempre in alternanza tra le due graduatori, va da sé che quella dell'Eccellenza vada ad esaurirsi dopo l'ottavo ripescaggio. Partendo dall'ipotesi peggiore per il Castiadas, cioè che figuri all'ultimo posto della graduatoria delle società che hanno perso i playout, il club del patron Zaccheddu e del presidente Piu tornerebbe sicuramente in serie D con almeno 12 posti vuoti oppure meno a seconda di quale posizione avrà migliore dell'ultima (e potrebbe capitare anche col fatto che una o più delle undici concorrenti si vedano bocciata la propria domanda di ammissione). Attualmente ci sarebbero già 4 posti vuoti che salgono a 5 per la rinuncia già dichiarata del Rezzato.

QUANTI POSTI VUOTI IN SERIE D

Partendo dal campionato di serie D appena concluso che aveva 168 partecipanti, c'erano 6 squadre in soprannumero un numero che va smaltito prima di procedere ai ripescaggi. Con il ritorno in Serie C al format di 60 squadre, le retrocessioni in Serie D sono state ridotte da 9 a 7. Di conseguenza vengono assorbiti 2 esuberi che poi salgono a 4 per il fatto che tra le 7 retrocesse dalla serie C Matera e Pro Piacenza sono state radiate. Perciò si è scesi a 164 società aventi diritto ma con i 5 posti liberi lasciati in serie C da Albissola, Arzachena, Foggia, Lucchese e Siracusa escluse per mancata iscrizione o iscrizione incompleta, più il Palermo escluso dalla serie B che verrà sostituito dal Venezia, in serie C ci sono 6 posti liberi che verranno riempiti da 3 riammissioni di squadre retrocesse dalla Lega Pro (Virtus Vecomp, Fano e Bisceglie) perché prendono il posto di chi non si è iscritto (Albissola, Lucchese e Siracusa) mentre i 3 ripescaggi restanti per le esclusioni di Arzachena e Foggia più il ripescaggio in serie B del Venezia arriveranno dalle vincenti dei playoff di serie D (Audace Cerignola e Modena) e la Paganese (retrocessa dalla C). Ipotizzando il massimo di ripescaggi, quindi 6, l'organico di serie D scenderebbe a 158 aventi diritto con 4 posti liberi che aumenterebbero a 5 dopo la notizia che il Rezzato non presenterà domanda di iscrizione. A questo punto, il Castiadas deve sperare in ulteriori mancate iscrizioni o fusioni (l'anno scorso furono 4 in tutto, cioè Akragas, Villabiagio e L'Aquila più fusione tra Racing Fondi e Aprilia che diede vita ad un unico sodalizio, l'Aprilia Racing), il cui numero si conoscerà venerdì prossimo (12 luglio), e il ripescaggio diventerebbe certo con altri 7 posti vuoti. Anche se poi i "buchi" possono aumentare con la bocciatura della Covisod (entro il 19 luglio) per le società che hanno presentato la domanda di iscrizione ma incompleta in modo insanabile.