Il mister gialloblù: «Il nostro impianto è improponibile in Lnd»
Salta Muravera-Arzachena, Zucchi: «Giusto così, non si poteva giocare». Loi: «Meglio tornare in Eccellenza, regole meno stringenti»
Vedendo la pioggia cadere incessante ma, soprattutto, quanta acqua veniva riversata dalla montagna sul campo di gioco attraverso il canale di scolo posto vicino alla bandierina sulla linea di fondo della porta più vicina agli spogliatoi, sia il Muravera che l'Arzachena avevano capito bene che il match non sarebbe neanche iniziato. Il sopralluogo dei capitani Nurchi e Bonacquisti, insieme con l'arbitro Grosso, ha certificato che la gara non poteva partire alle 14.30 e, attesi i canonici 45', il fischietto di Torre Annunziata ha messo la parola fineal derby.
Il tecnico dei sarrabesi Francesco Loi, che già ad inizio stagione aveva evidenziato le carenze dell'impianto sportivo muraverese salvo poi far partire un silenzio stampa dopo aver scatenato l'irritazione dell'amministrazione comunale (leggi qui), è sarcastico: «Ho proposto al presidente di retrocedere in modo tale da poter garantire ancora il calcio a Muravera. Perché, purtroppo è brutto evidenziarlo, ma in queste condizioni il nostro impianto è improponibile per disputare le gare di Lega Nazionale Dilettanti. Per i campionati regionali, invece, le regole sono meno stringenti. Anche oggi abbiamo fatto una pessima figura a livello nazionale». La squadra era pronta per riscattare il ko di Cassino confidando nell'ottimo rendimento interno, domenica prossima sarà ancora derby: «La Torres è una corazzata costruita per vincere, al Vanni Sanna partiamo battuti».
L'Arzachena dovrà riprogrammare una trasferta nel Sarrabus. «La decisione di non far giocare la gara è stata giustissima - evidenzia il responsabile dell'area tecnica Antonello Zucchi - sarebbe stato impossibile giocare in quel lato del campo totalmente compromesso dalla presenza dell'acqua. Siamo venuti qui dal sabato ed eravamo pronti per disputare una buona gara sulla scorta della prestazione vista a Sassari contro la Torres. Sapevamo di incontrare una grande squadra come il Muravera che, in casa, ha un rendimento elevato. Ora cercheremo di capire quale sia la data utile del recupero ma siamo già proiettati con la testa alla prossima gara. Torniamo al Biagio Pirina dopo due trasferte e dobbiamo riprendere la marcia dei tre punti in casa, la la Nuova Florida è un avversario che conosciamo molto bene, ha tanto dell'ossatura dello scorso anno, allenatore compreso, fa un buon calcio ed è terza in classifica ma siamo in casa e dobbiamo tornare alla vittoria. Il campionato? È molto livellato, a parte il Giugliano che sta tenendo una marcia altissima con nove vittorie su nove gare. Per il resto non ci sono posizioni predefinite, il girone G è sempre composto da ottime squadre con in rosa dei giocatori importanti. Fare punti ogni domenica è difficile, l'Insieme Formia non aveva ancora vinto e ha segnato 4 gol a Uri, il Lanusei da due gare ottiene i tre punti, il Carbonia aveva vinto a Genzano contro il Cynthia che ha dato il primo dispiacere all'Aprilia. Insomma, non c'è nulla di scontato».