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Salvezza in palio per Calangianus e Serramanna. Scano: «Faremo una grande gara». Ruggiero: «Sfida intensa, pronti a tutto»
I tecnici sulla sfida playout al Signora Chiara

Salvezza in palio per Calangianus e Serramanna. Scano: «Faremo una grande gara». Ruggiero: «Sfida intensa, pronti a tutto»

Calangianus e Serramanna si giocheranno la permanenza in Eccellenza nella sfida playout di domenica pomeriggio. La squadra di Franco Scano, classificatasi davanti ai mediocampidanesi, ha il vantaggio di poter conquistare la salvezza o con la vittoria o con il pareggio, ma avrà dalla propria parte anche il sostegno del pubblico del “Santa Chiara”. I giallorossi hanno perso il treno per la salvezza diretta nell’ultimo turno di campionato contro il Samassi, sconfitti nello scontro diretto del “Togliatti” per 1 a 0. Per il Serramanna di Diego Mariano Ruggiero, invece, l’obiettivo-salvezza senza passare per gli spareggi, è svanita sempre contro i cugini del Samassi, che si erano imposti per 2 a 1. I mediocampidanesi hanno l’obbligo di vincere a tutti i costi per poter disputare per il secondo anno consecutivo il campionato di Eccellenza, I tecnici Diego Mariano Ruggiero e Franco Scano inquadrano così la delicata sfida di domenica. 

 


Mariano Ruggiero-Serramanna e Franco Scano-CalangianusCome arrivate alla gara e come l'avete preparata

MR: «Abbiamo fatto un piccolo richiamo di preparazione per cercare di arrivare al massimo delle nostre possibilità, perché siamo consapevoli che per poter far bene dobbiamo dare tutto quello che abbiamo a disposizione. Ci siamo impegnati a curare nei minimi particolari la partita poiché per salvarci bisogna solo vincere»

FS: «Arriviamo carichi al massimo anche perché in queste tre settimane abbiamo avuto il tempo di lavorare duro e riprenderci sia fisicamente che mentalmente. Abbiamo preparato la gara di domenica come tutte le altre, sapendo l’importanza della posta in palio»

 

Dopo tre settimane di pausa, avete timore che qualche vostro giocatore possa risentire di un calo fisico e mentale

MR: «Penso che sia normale che qualche giocatore nella prima settimana abbia pensato ad altro e non alla partita di domenica, ma piano piano tutti quanti sono mentalmente e soprattutto fisicamente pronti per dare il massimo. Poi sarà il campo a dire la verità sulla nostra preparazione»

FS: «No, in queste settimane tutti i ragazzi hanno risposto bene al tanto lavoro svolto in queste settimane. Sono al top della forma e fido di loro» 

 

Cos'è mancato per raggiungere la salvezza diretta

MR: «Senza dubbio la regolarità. Dopo un buon girone di andata, in quello di ritorno non siamo stati capaci di continuare nel modo giusto il cammino sino a lì percorso. Inoltre, ci sono stati anche altri fattori che hanno condizionato la nostra stagione e non ci hanno permesso di essere regolari nelle prestazioni e nei risultati, ma io sono abituato a prendermi le mie responsabilità e non cerco alibi, ora abbiamo la possibilità di salvare la stagione e cercheremo di sfruttarla al massimo. Poi dopo questa gara si potranno dire tante cose, ma il calcio è questo e a volte non sempre va come uno vuole, la cosa importante è quella di avere la consapevolezza di aver dato tutto per raggiungere l’obiettivo»

FS: «A causa dei problemi noti a tutti abbiamo saltato due partite fondamentali giocate con la juniores e altre quattro senza allenamento. Sono convinto che senza questi problemi avremo raggiunto una salvezza tranquilla»

 

Cosa vi rimproverate per non aver raggiunto l’obiettivo di inizio stagione?

MR: «Sarei poco coerente se dicessi che avrei dovuto fare diversamente da quello che ho fatto. Dico sempre che bisogna ragionare con la propria testa perché è troppo semplice parlare dopo la partita; ho cercato sempre di fare e di dare il massimo ai ragazzi, siamo una squadra molto giovane e con una rosa ristretta. Ma ripeto, non mi piace cercare scuse, ero consapevole delle difficoltà quando sono stato chiamato per allenare la squadra e dire adesso che siamo in questa situazione per colpa di qualcuno sarebbe poco corretto»

FS: «Essendo una squadra giovane, ci è mancata un po’ di esperienza e di cattiveria nelle partite giocate lontane dal Signora Chiara»

 

Quali sono motivi per temere l'avversario?

MR: «Il motivo principale è quello di essere in svantaggio con i risultati da ottenere per salvarci. Hanno dalla loro parte di poter giocare anche per il pareggio, e arrivano anche da un girone di ritorno giocato al massimo. Hanno attraversato un inizio di stagione travagliato a causa di tanti problemi, mentre le nostre difficoltà sono arrivate nel girone di ritorno, ma quando si affrontano gare di questo tipo non contano quei fattori ma solo la prontezza giusta per disputare partite così»

FS: «Nutriamo tanto rispetto per una squadra come il Serramanna, ma se giochiamo il calcio che siamo riusciti ad esprimere sino ad ora, anche con le prime della classe, disputeremo una grande gara e senza paura dell’avversario»

 

Che partita vi aspettate?

MR: «Mi aspetto una partita molto intensa, e penso che loro cercheranno di farla propria sin dalle prime battute, proprio per questo dobbiamo essere pronti a tutto.  Speriamo di poter far bene perché sarebbe un vero miracolo poter mantenere la categoria. Noi siamo pronti e daremo il massimo per rimanere in Eccellenza un altro anno»

FS: «Come tutti gli spareggi sarà una partita combattuta. Noi faremo valere senza dubbio il fattore campo, sia sul rettangolo di gioco che sulle tribuna grazie al calore del nostro fantastico pubblico, che ci ha dato una grossa mano d’aiuto per tutta la stagione»


Pietro Piga

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
Intervista