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Samassi pigliatutto, mister Falco: «Vogliamo centrare tutti gli obiettivi»
Prima in campionato ed è in semifinale di Coppa

Samassi pigliatutto, mister Falco: «Vogliamo centrare tutti gli obiettivi»

Campionato e Coppa. Coppa e campionato. Da qualunque parte la vedi la stagione del Samassi è super. La squadra di Nunzio Falco è prima in classifica dopo 10 giornate nelle quali ha sempre vinto tranne contro la Ferrini (pareggio), in Coppa ha fatto altrettanto tranne lo scivolone contro il Serramanna (un incredibile 3-0 che non ha però evitato la qualificazione). Mercoledì in Coppa Italia, in casa del Sant'Antioco, ha bissato l'1-0 dell'andata conquistando le semifinali. «Noi ci teniamo alla Coppa Italia - dice il tecnico Falco - vogliamo centrare tutti gli obiettivi possibili, al di là del 3-0 a Serrmanna la squadra ha invertito la tendenza, ora ci giochiamo la semifinale contro il Lanusei con l'intento di superare anche questo ostacolo verso la finale». In campionato stessa musica. «Stiamo andando molto bene, su 10 partite ne abbiamo vinto 9 e pareggiato 1, il bottino è senz'altro positivo», continua il tecnico dei campidanesi.

 

Mister, i 5 punti di vantaggio dal Porto Corallo sono un bel distacco

«Più che la sconfitta contro il La Palma, squadra che può battere chiunque, non mi aspettavo che pareggiassero in casa contro il Sant'Elena, ma anche a noi è capitato di fermarci contro la Ferrini, senza nulla togliere alla squadra di Clarkson. Potrà ricapitare anche a noi, sono solo 5 i punti di distacco, il Porto Corallo ci darà filo da torcere fino alla fine del campionato, sarà difficilissimo, siamo solo alla 10ª giornata, ci sono in palio altri 60 punti, non è un'eresia se dico che il torneo non è affatto chiuso se ci sono ancora 5 gare per finire l'andata e l'8 dicembre giochiamo lo scontro diretto»

Anche perché c'è il campionato scorso a testimoniare che il girone ritorno riserva spesso sorprese

Infatti, ricordo che l'anno scorso quand'ero al Pula, a Natale avevamo un vantaggio di 8 punti su Quartu 2000 e Porto Corallo, e poi abbiamo visto che a momenti perdevamo il campionato. Per sfortuna o fortuna a Pula ho vissuto gli ultimi due tornei decisi al fotofinish, la prima volta il nostro grande inseguimento non si è concretizzato e ha vinto il Villacidro, l'anno scorso non gli è riuscito al Porto Corallo»

Sembra essere tornati ad un anno fa, Falco inseguito da Porto Corallo e Quartu 2000

«In effetti sembra così, in più ci sono le stesse date: l'8 dicembre abbiamo lo scontro con il Porto Corallo e l'ultima di andata quello col Quartu 2000. Non posso che augurarmi che per me finisca così come l'anno scorso»

Prima esperienza sulla panchina dopo vent'anni di gol in tutte le categorie, che bilancio fare?

«Sono soddisfattissimo, grazie ai ragazzi che mi seguono con grande umiltà, non è stato facile per molti di loro scendere dall'Eccellenza, io l'ho provato e so che ci vogliono alcune giornate prima di calarsi nella nuova realtà. A noi è capitato dopo lo scivolone contro il Serramanna di cambiare subito mentalità, giocare al massimo, poi lo so che con la forza e la bravura dei miei giocatori si può fare la differenza»

Nelle prime giornate quando il Samassi stentava ha sempre detto: "Aspettate qualche altra settimana e poi saremo al massimo"

«Perché dovevamo smaltire ancora la preparazione e amalgare un gruppo tutto nuovo. Dietro c'è l'importante lavoro del preparatore atletico Giuseppe Attene, la squadra infatti corre fino al 90' e si vede quando ripartiamo con 4 o 5 giocatori nei minuti finali»

Gestire una rosa ampia come quella del Samassi non è facile però

«Purtroppo o per fortuna sono cose che metti in conto se decidi di fare l'allenatore. Io ho a disposizione ottimi giocatori che hanno accettato la panchina come Placentino, Argiolas, Erriu, e lo fanno perché hanno grande stima dei compagni, i miei ragazzi sanno che più di 11 non si può giocare e loro mi stanno dando ampia disponibilità accettando le scelte senza fare grandi storie, sin dal primo giorno ho detto loro che chi sta meglio e merita gioca dal 1'. Adesso però mi manca Placentino da due partite e spero di recuperarlo fra 15 giorni, con gli infortuni sto utilizzando tutti col contagocce e alla fine la rosa non è così ampia. Spero non succede niente da qui alla fine del campionato»

Da ex attaccante di razza ha insistitito per avere un bomber come Piludu in squadra

«Paolo sta facendo la differenza, per vincere so che ci vuole un finalizzatore lui è davvero bravo a tradurre in gol la grande mole di gioco che fa la squadra. Per ricordo che abbiamo anche Trogu che finora ha segnato 4 gol ma ha saltato 5 partite»

Domenica a Senorbì contro la Fulgor, c'è il rischio di andare in testa-coda?

«C'è, eccome. Non meritano l'ultimo posto, è una squadra frizzante davanti che non molla mai, a Quartu ha perso 1-0 ma ha colpito due pali nel finale. È la classica partita che se non prendi con la testa giusta la perdi, bisogna scendere sapendo di incontrare avversari col coltello fra i denti, dovremmo essere guerrieri anche noi, con umiltà calarci nella parte perché solo così verrà fuori la nostra qualità. Due anni fa, col Pula vice-capolista, ho perso il campionato perdendo a Samatzai, ultimo in classifica»

GUARDA GLI HIGHLIGHT DELLA PARTITA Samassi-Serramanna 3 a 0

In questo articolo
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Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
10 Andata
Girone A
Intervista