Il portiere: «Ora dobbiamo dare il massimo»
Sant’Elena, Fortini analizza la sconfitta contro il Carbonia: «Troppi errori sotto porta»
Si doveva vincere, ma non si è riuscito nemmeno a portare a casa un punto, è questo il sunto della domenica del Sant’Elena sconfitto dal Carbonia. Lo scontro salvezza tra i quartesi e i minerari è stato vinto dai padroni di casa per 2 a 1, grazie alle reti di Trogu e Cosa.
Il passo falso dello “Zoboli”, ha portato il Sant’Elena nella zona bassa della classifica, con un solo punto che separa i bianco-verdi dall’Atletico Narcao, terzultima in classifica con 20 punti.
Impegno ostico il prossimo per i ragazzi di Mascia, che ospiteranno la Kosmoto Monastir di Riccardo Spini: l’obbligo di entrambe è quello di vincere per riscattare gli ultimi risultati negativi.
Dall’ultima trasferta sul campo del Carbonia siete rientrati a mani vuote.
«Sarebbe stato importante almeno conquistare un punto, ma quando abbiamo avuto le occasioni per creare qualche pericolo, non siamo stati bravi a sfruttarle. Questi errori, soprattutto sotto porta, si pagano».
Passare in svantaggio dopo appena un minuto di gara vi ha tagliato le gambe.
«Senza dubbio, ci ha condizionato per il proseguo della gara. Siamo riusciti solo sul finale ad accorciare le distanze con la rete di Fenu, ma ormai era troppo tardi».
Sconfitta sicuramente che pesa, visto che è arrivata contro una diretta concorrente per la lotta salvezza.
«Si, assolutamente.
Loro, grazie all’esperienza di elementi come Trogu e Marini lì davanti, hanno saputo approfittare al meglio degli spazi liberi, e alla prima occasione nel primo tempo l’hanno messa dentro».
In campionato sino ad ora avete avuto un ritmo altalenante, sia di risultati, che di gioco: cosa vi rimproverate?
«Questo rendimento discontinuo, secondo me, è dovuto all’inesperienza dei ragazzi che formano il gruppo. Siamo una squadra abbastanza giovane».
Il Sant’Elena si gioca molto in questa fase finale del torneo, nella quale spiccano tre scontri diretti contro Arbus, Su Planu e Atletico Narcao.
«Dobbiamo dare il massimo e stare sempre concentrati da qui sino alla fine del campionato. Il nostro obbiettivo è quello di provare a strappare il maggior numero di punti in tutte le gare mancanti».
Le statistiche dicono che tra le mura amiche avete conquistato otto punti, mentre in trasferta ben tredici.
«Due giornate fa, finalmente siamo riusciti a conquistare la prima vittoria casalinga, proprio nel derby contro il Quartu 2000, vincendo per 3 a 1. Speriamo che questi risultati positivi in casa durino a lungo».
Domenica ospiterete la Kosmoto Monastir, una delle sorprese del torneo: che gara sarà?
«Senza dubbio, sarà una partita difficile per noi, ma dovremo dare il massimo per cercare di portare a casa i tre punti. La Kosmoto Monastir ha dimostrato di essere una buona squadra, con esperienza e qualità, visti anche gli arrivi di Matteo Zanda per la porta, Nicola Lai in mezzo al campo, e tanti altri. Un punto a nostro favore, sarà l’assenza del bomber Silvio Fanni».
Pietro Piga