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Eccellenza
Lallai: «Per salvarci». Orrù: «Nulla da perdere»

Sant’Elena, una rivoluzione per non abbandonare l’Eccellenza

Fino all’ultimo secondo del campionato. È questo lo spirito con il quale il Sant'Elena vuole affrontare il resto della stagione. Nonostante i quartesi siano ultimi con soli sei punti, senza ancora aver assaporato il gusto della prima vittoria in 18 partite, vogliono ancora dimostrare a tutti che non sono e che non vogliono essere la squadra materasso del torneo.

 

L'esonero di Piras, il ritorno di Orrù e gli acquisti di dicembre - Dopo un girone d’andata da film dell’orrore il Sant’Elena cerca di dare una svolta decisa al suo campionato, i dirigenti ci avevano già provato alla decima giornata con l’esonero di Pierpaolo Piras e del suo secondo Ivan Mancosu, richiamando il mister della "promozione" Mario Orrù, ma ciò non ha dato l’esito sperato. Il momento giusto sembra essere arrivato con il mercato di riparazione di dicembre che ha visto il direttore sportivo Lallai super protagonista, negli ultimi giorni della scorsa settimana ha rivoluzionato la rosa e ha messo ha disposizione del tecnico Orrù numerosi acquisti: sono arrivati infatti il portiere Salvatore Mereu (Muravera), i difensori Luigi Brandi (Castiadas) e Antonello Sorce (Gemini), i centrocampisti Matteo Atzeni (Castiadas) e Michael Cois (Villasimius) e l'attaccante Nicolò Piroddi (Sarroch), appena preceduti dal ritorno di Giacomo Brignone (attaccante ex Sant’Elia), Daniele Carboni (difensore ex Asseminese) e Stefano Valenti (difensore ex Villanovatulo).

 

Marco Lallai: «Una rivoluzione per la salvezza e il futuro» - Per molti addetti ai lavori non sono sembrati degli acquisti di primissimo piano per l'ottenimento di una salvezza ma più mirati direttamente alla prossima stagione in una categoria più sotto. Non è proprio dello stesso avviso il dirigente Marco Lallai: «Il Sant’Elena ha basato la propria campagna acquisti su dei giovani tecnicamente validi e che hanno voglia di lottare già da subito con questa maglia e che possono dare il loro apporto per tentare questa insidiosissima scalata. Non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci e cercheremo la salvezza sino all’ultimo giorno disponibile, non vogliamo per alcun motivo diventare la cenerentola di questo campionato, la storia di questa società non lo merita». Lo stesso Lallai è consapevole però della posizione di classifica deficitaria: «Purtroppo la classifica è questa, siamo consapevoli che sarà sicuramente dura e vogliamo prima di tutto programmare il futuro, qualsiasi esso sia, creando un gruppo forte, coeso e soprattutto giovane. Non è stata una prima parte di stagione facile, abbiamo praticamente rifondato la società a 15 giorni dal via, nonostante ciò abbiamo affidato alla prima guida tecnica una rosa di rispetto, ma purtroppo il nostro intento di affrontare fin da subito un campionato tranquillo non è andato a buon fine, esonerare l’allenatore alla decima giornata e ripartire da zero non è mai facile, abbiamo dovuto aspettare la campagna acquisti e ora siamo ad un punto dove dobbiamo giocarcela con tutti e cercare con l’aiuto di tutti di dare la svolta a questo campionato, crediamo di avere le carte in regola per farlo».

 

Il tecnico Mario Orrù: «Niente da perdere, a viso aperto con tutti» - È dello stesso avviso anche l’allenatore Mario Orrù che non vuole assolutamente chiudere già il discorso salvezza: «Dobbiamo vivere alla giornata giocando a viso aperto con tutti, non abbiamo niente da perdere e vogliamo provarci. Ora dobbiamo approfittare della pausa per metterci a lavoro cercando di amalgamare il più possibile il gruppo con i nuovi innesti e cercare la forma fisica migliore, alcuni dei ragazzi nuovi infatti è arrivato da noi con pochi minuti sulle gambe o con qualche problemino. Tutto sommato i ragazzi sono tranquilli sono solo vogliosi di dare finalmente alla società la prima vittoria in campionato». Il mister si coccola uno degli acquisti, Giacomo Brignone, appena tornato dalla parentesi con il Progetto Sant’Elia, ma che può essere la chiave di questo rilancio: «Giacomo è quel tipo di giocatore che può cambiare l’andamento della gara in qualsiasi momento, proprio come ha fatto domenica (ha segnato l'1-1 contro il Taloro, ndr), dobbiamo sfruttare la sua eccentricità e la sua fantasia, appena avrà i 90 minuti sulle gambe sarà fondamentale per noi». Il tecnico è soddisfatto anche degli altri innesti: «Mi è piaciuto molto Nicolò Piroddi per la sua velocità e la facilità con cui salta l’uomo nell’uno contro uno e Matteo Atzeni che ha disputato un’ottima gara».

 

Alla ripresa del torneo due sfide storiche con Carbonia e Nuorese - La Quartu bianco-verde di certo non intende assolutamente mollare e vuole già ripartire alla grande alla ripresa del campionato prima con la trasferta a Carbonia il 6 gennaio, che riporta alla mente le sfide anni Ottanta in serie C2, e poi, tre giorni dopo, la sfida con un'altra nobile decaduta Nuorese, anch'essa reduce da una imponente rivoluzione di dicembre. Sarà sicuramente l’ennesimo crocevia della stagione e forse l’ultima chiamata per la salvezza.

Andrea Piano

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
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