Sul mercato Cacciuto, Chessa, Dessì e altri 4 giocatori
Siliqua nel caos, si dimette il presidente Mulas e lasciano i big della squadra: «Si è rotto un bellissimo giocattolo»
Il Siliqua abbandona definitivamente i sogni di gloria. Non tanto per la sconfitta interna contro il Carloforte, vice-capolista, quanto perché non c'è più un futuro nella squadra costruita dal presidente Valentino Mulas per un campionato di vertice assoluto. Contro i tabarchini è stata l'ultima uscita per tanti dei volti nuovi di quella che era stata giudicata una campagna-acquisti importantissima per la categoria. Già domenica non hanno preso parte alla gara il difensore Giacomo Chessa (ex Muravera) e Cristian Dessì (tornato al Samassi per fine prestito), da oggi lasciano il Siliqua anche il portiere Claudio Pillitu, il difensore Nicola Atzeni, i centrocampisti Michel Medda e Alessio Meloni, il bomber Christian Cacciuto. «Mercoledì scorso la società ci ha informato della decisione di smantellare la squadra - dice Cacciuto - Siamo scesi in campo contro il Carloforte per evitare che il Siliqua perdesse a tavolino. Il presidente si è dimesso e nessun altro dirigente ci ha dato più notizie. Ci tengo a precisare, a nome di tutta la squadra, che la società fino a venerdì scorso ha rispettato gli impegni economici con ciascun giocatore. Andiamo via solo per la loro decisione di non proseguire».
L'ormai ex presidente Valentino Mulas spiega il perché del passo indietro: «Mi sono dimesso perché sono venute meno le promesse di sostegno da parte di alcuni dirigenti, da solo non posso portare avanti un campionato così oneroso. Due giorni prima che iniziasse il mercato di dicembre ho rescisso i prestiti che avevamo con il Samassi (per Cristian Dessì, ndr) e la Ferrini (per Francesco Melis, ndr), agli altri giocatori ho detto che non c'erano più le garanzie per andare avanti. Ho sempre pagato in anticipo e non devo nulla a nessuno, i ragazzi li ho portati io e dimettendomi vanno via anche loro. Dispiace perché si è rotto un bellissimo giocattolo, mi piange il cuore, voglio bene ad ognuno di loro. Mercoledì faremo una cena per ringraziarli del loro impegno».
Il Siliqua deve anche affrontare la crisi tecnica perché, dopo l'esonero dell'allenatore Titti Podda, non era stato nominato un suo sostituto. Il club già in estate stava rischiando di non iscriversi al campionato, era anche fallito il tentativo di unirsi con la Frassinetti Elmas (poi non iscrittasi in Prima) e l'intervento di Valentino Mulas aveva dato un improvviso impulso alla stagione con una campagna acquisti sontuosa. In questa stagione il club compirà 90 anni di vita.